Il vaudeville


Il vaudeville è un genere poetico leggero, dal carattere arguto e malizioso, intonato su una melodia popolareggiante, in voga nell'Europa del Settecento. Ma il termine vaudeville indica anche il music-hall statunitense di inizio novecento e il genere teatrale della comédie à couplets, dal piglio agile e scanzonato, che ha enorme fortuna nella Francia dell'Ottocento.
Celebri autori francesi di vaudeville sono Eugène Labiche e Augustin Eugène Scribe.
Dopo l'eliminazione degli episodi musicali, vaudeville continua a essere chiamato un tipo di commedia di clamorosa e caricaturale comicità a meccanismo, in cui eccelle Georges Feydeau. Nel ventesimo secolo il termine ha assunto un significato ancor più generale, applicandosi, in maniera sostanzialmente arbitraria, a vari generi di spettacolo leggero, musicale e teatrale.

 


Eugène Labiche


Il parigino Eugène (6 maggio 1815 – 22 gennaio 1888) è un drammaturgo membro dell''Académie française.
È tra gli esponenti più importanti e rappresentati del vaudeville. Scrive sotto vari pseudonimi, molti dei quali nascondono collettivi di autori.
Labiche ha prodotto un significativo numero di opere teatrali (circa 174). La sua opera più conosciuta è la farsa Un chapeau de paille d'Italie scritta con Marc Michel nel 1851, da cui il compositore Nino Rota ha tratto nel 1945 l'opera lirica Il cappello di paglia di Firenze.

 

Augustin Eugène Scribe


Augustin Eugène Scribe (Parigi, 24 dicembre 1791 – Parigi, 20 febbraio 1861) è scrittore, drammaturgo e librettista francese.
Grazie anche ai numerosi collaboratori, Scribe fu uno dei più prolifici scrittori francesi ed uno dei librettisti d'opera più fecondi.
Scrive circa cinquecento pièces teatrali, in gran parte vaudevilles, frutto di una ripartizione quasi industriale del lavoro fra i suoi numerosi collaboratori. Ha scritto anche alcuni romanzi, i quali tuttavia non ebbero il successo delle sue opere drammatiche.
Scribe ha ideato un tipo di pièce teatrale dall'impianto drammatico perfetto. Nelle sue commedie e vaudevilles, egli inizia generalmente con un incidente al momento apparentemente di poco conto che tuttavia produce conseguenze importanti attraverso una catena logica di eventi, priva di smagliature.

 

Georges Feydeau


Georges Feydeau (Parigi, 8 dicembre 1862 – Rueil, 5 giugno 1921) è considerato uno dei più grandi autori del teatro comico francese.
Georges è autore e regista di opere teatrali di grande popolarità, caratterizzate dal ritmo quasi frenetico e basate sulla "matematica" dell'effetto comico.
Molte sue farse sono ancora oggi rappresentate e applaudite (per es. “Occupati d’Amelia”, “Sarto per Signora” e “L’ albergo del libero scambio”).
Nel suo teatro moltissime situazioni comiche sono totalmente prive di battute: un uomo entra in scena, una donna ne esce, e scatta la risata fragorosa.
La sua abilità di regista e drammaturgo suscitò per decenni risate in ogni tipo di pubblico, tanto da mettere in secondo piano la spietata satira alla borghesia parigina che adombra ogni sua opera.
Ci ha lasciato un nutrito carnet di circa 50 opere, non tutte complete, classificabili come farse e vaudeville.

 

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