Tempo di lettura: 1min
3/10/2012 | andrea.giacobino
Ancora troppe piccole reti di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). Che hanno sempre meno ragione di esistere. Si spiega così il secondo repulisti del mercato che sta andando in scena in queste ore, con il sempre più probabile passaggio di Banca Network Investimenti, già commissariata da Banca d'Italia, sotto le insegne della Banca Popolare di Vicenza.
A un anno di distanza dall'acquisto/salvataggio di Banca Sara da parte di Banca Fideuram per la cifra di 1 euro, il mondo della promozione finanziaria vede scomparire un altro attore del fondo classifica, assorbito da quello che nel ranking compilato abitualmente da Assoreti gli sta immediatamente davanti, appunto la popolare vicentina presieduta da Gianni Zonin e guidata da Samuele Sorato che è già attiva con i circa 100 pf di Banca Nuova ma che ora rileva la rete dei Magnoni, De Agostini, Banco Popolare e Aviva per rafforzare uno sviluppo autonomo del business della consulenza finanziaria.
La Vicenza supera così altre due banche popolari che si erano messe in corso per rilevare la rete nata sulle ceneri della ex Area Banca: la Bpm e la Banca Popolare di Bari. E la banca di Zonin sceglie, per gestire quest'operazione, un manager come Marco Riva che aveva riportato al successo Banca Sara. Ma di reti piccole e medie che fanno fatica a quadrare i conti ce ne sono ancora e il repulisti continuerà.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie