sabato 31 luglio 2010

ERIC HEBBORN - IL MANUALE DEL FALSARIO


«Ho scritto un manuale pratico per soddisfare molte persone desiderose di apprendere un’arte che, a quanto pare, suscita un notevole interesse: quella di falsificare dipinti e disegni. Non passa settimana senza che mi giunga una lettera o una telefonata di qualcuno che chiede consigli su come creare “nuove opere antiche” ed è naturale che non posso rispondere a tutti personalmente. Se queste pagine soddisfano le richieste di quegli appassionati, potrò dire di avere raggiunto il mio scopo».
Così Eric Hebborn ci indica una delle ragioni di questo libro, dedicato all’arte di imitare dipinti e disegni. Un’arte antichissima se si pensa, come Hebborn, che ogni artista è, in fondo, un imitatore: alcuni artisti imitano la natura, altri l’arte.
Relativamente recente, invece, quando è connessa con il problema dell’attribuzione.
Per gli antichi l’opera era importante per se stessa a prescindere dall’autografia. L’imitazione è diventata falsificazione solo quando si cominciò a firmare dipinti, sculture e disegni. Ed erano proprio i grandi maestri che spesso prestavano il proprio nome per promuovere le opere dei loro discepoli. Lo stesso Picasso, in epoca più recente, confermò: «Se un falso fosse davvero buono, ne sarei felice; prenderei subito la penna per firmarlo».
Per essere «buone», le «nuove opere antiche» devono anzitutto essere confezionate come i modelli antichi. Perciò, questo manuale insegna certo come invecchiare carta e tela; come imitare firme e iscrizioni, marchi e filigrane. Pratiche, tuttavia cui si deve ricorrere solo quando le circostanze non consentano, o rendano superfluo, il ricorso a materiali originali. Ma più importanti sono le informazioni e le ricette che Hebborn ci fornisce per riconoscere e procurarci carte d’epoca, per fabbricarci inchiostri e colori identici a quelli usati dagli antichi maestri, per individuare, scegliere e assemblare in maniera credibile i particolari dei soggetti da riprodurre; e altro ancora.
Ecco perché questo manuale oltre che per il falsario – professionista o semplice dilettante – sarà preziosissimo anche per l’appassionato d’arte che desideri penetrare nel mondo affascinante delle tecniche artistiche. Ma alla fine, non ci meraviglieremmo se copie di questo libro, nel quale il re dei falsari svela – con il gusto della sfida e del rischio – tutti i segreti del proprio mestiere, approdassero alla chetichella sulla scrivania di qualche studioso di storia dell’arte. Infatti, per affinare la propria capacità di individuare ciò che è autentico, quale migliore esercizio che imparare a riconoscere ciò che è falso?

Eric Hebborn

Titolo: Il manuale del falsario
Neri Pozza - Colibrì

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