Sergio Grasso

Lui che frequenta i migliori ristoranti del mondo, che non perdona gli atteggiamenti divistici dei più grandi Chef, che ha una biblioteca gastronomica di 8000 titoli e che conosce gli aspetti più intimi del cibo di ogni nazione, ci sta dando una mano per fare l’Acquofono non solo più bello, musicale e divertente ma anche più buono e gustoso. Da quest’anno organizzarà e guiderà una serie di degustazioni e serate di conoscenza eno-gastronomica dal palcoscenico della nostra Creatura: vini, formaggi, salumi, piatti di altre culture, personaggi del mondo produttivo e gioielli della cultura alimentare… Il tutto condito da musica, cabaret e sorprese!

Attore, doppiatore, autore teatrale, regista ma soprattutto antropologo-alimentare e  food-writer. Da sempre appassionato d'Arte, Storia, Viaggi ed Archeologia, ha una solida reputazione internazionale come specialista di storia sociale del cibo e dei costumi alimentari. Gli è stato cucito addosso l’appellativo “GASTROSOFO” (che non gli dispiace per nulla…) grazie alla sua attività di divulgatore televisivo di Storia Sociale della Cucina e di indagatore sull’evoluzione del Gusto a Tavola.

Ha ricoperto incarichi didattici in corsi e masters di “Analisi Sensoriale”, “Etnofood” e “Storia Sociale del Cibo”. Gli è stato assegnato un corso di “Storia ed Evoluzione del Gusto” alla Facoltà di Agraria dell’ Università di Teramo ed è docente di Masters post-universitari per il Marketing dei prodotti alimentari e di territorio.

Relatore di Sommelierie ha ricoperto incarichi istituzionali in seno all'Associazione Italiana Sommelier. Già maestro-assaggiatore di Formaggi O.N.A.F. e Accademico della Cucina Italiana, è membro di Commissioni Scientifiche e Tecniche e svolge attività di Ricerca per l’Istituto Nazionale della Montagna. Ha un onorevole trascorso di documentarista, doppiatore cinematografico e una sontuosa carriera di speaker pubblicitario con oltre 2000 film in 20 anni. Incaricato della self-promotion di Retequattro dal 1983 al 1990 (di cui è anche la voce ufficiale di rete) e di Telepiù1 fino al 1993, è diventato un volto noto a milioni di spettatori italiani nella stagione televisiva 97/98 con il programma quotidiano VERDEMATTINA in onda su RAIUNO.

Nel 1999/2000 è stato la presenza quotidiana de "LA VECCHIA FATTORIA" sempre su RAIUNO. L’anno dopo 2000/2001 ha partecipato a RAIUNO-MATTINA con una propria rubrica sul cibo, i prodotti alimentari e gli aspetti etici e sociali dell’alimentazione.  Nella stagione 2001/2002 è stato consulente ed esperto gastronomico e merceologico per: RAIUNO-MATTINA, SALUTE E BENESSERE (RaiUno), partecipando anche a COMINCIAMO BENE (RaiTre) e UNO MATTINA WEEKEND. L’anno successivo è impegnato con LINEAVERDE e L’ITALIA SUL DUE. Nel 2004 ha curato i contenuti antropologici e storici del Reality THE FARM/LA FATTORIA-1870 in onda su Italia1. Su RADIORAI ha condotto “DUE DI NOTTE” e ha partecipato a numerose puntate di “PRIMA DEL GIORNO”. Nella stagione 2005/2006 ha partecipato a “COMINCIAMO BENE” su RAITRE ed è stato l’inquietante (per Antonella Clerici) presenza quotidiana a “La prova del cuoco” (RAIUNO), come giudice-tecnico e “mentore” del programma.

E’ Direttore Editoriale del mensile BUONGUSTANDO e scrive su numerose testate. Intensa anche la sua attività teatrale, quantomeno originale per l’ispirazione che la guida: il cibo e l’universo alimentare. Nel 2002 ha scritto e interpretato “Le tentazioni della carne: ovvero a noi che non ci piace il rosbif” innovativa pièce teatrale in cui lo affiancava uno straordinario Andy Luotto nei panni di un geniale gentleman-chef. Nel 2003 scrive e interpreta con Gino Cogliandro “Alcoologia di Socrate: travagli di grappe, numi e uomini di spirito”, tragedia-comica sulla Grappa Italiana di Qualità. Nel 2005 rappresenta la prima cheese-com: “Foraggio, Coraggio Formaggio”. È autore e interprete di numerosi talk-food che spaziano dal vino ai tartufi, dall’acqua minerale all’olio extravergine d’oliva. Animatore di manifestazioni di grande richiamo come il Cous-Cous Fest di San Vito Lo Capo (TP) e creatore del Girotonno di Carloforte (CA). È papà di Elena e vive a Ostia, quando c’è.