Le piante di olive secolari, coltivate ai piedi delle montagne che circondano la piana d’Albenga, ogni hanno producono generose i loro frutti. Nei mesi di Novembre e dicembre dopo un accurata analisi sullo stato di maturazione delle drupe(nome scientifico delle olive) procediamo alla raccolta. Questa viene fatta a mano e con l’ausilio di piccoli scuotitori pneumatici. Questa innovazione tecnologica ci permette di raccogliere le olive, giunte al momento ottimale della maturazione, nel più breve tempo possibile. In questo modo preserviamo la qualità delle olive sempre portate al frantoio freschissime entro le 24 ore dalla raccolta.
Il giusto stato di maturazione, cioè il momento dell’invaiatura (il momento in cui metà oliva e nera e metà e ancora verde) è il momento in cui a discapito della quantità, riusciamo ad ottenere il massimo della qualità .
Il risultato è un olio ricco, giovane, dai riflessi giallo verdi e incredibilmente torbido, dal profumo di erba tagliata e il gusto fruttato, quasi impercettibilmente amaro e mai forte
Con un alta quantità di polifenoli, proprietà nutritive e vitaminiche. Viene spremuto a freddo dopo una lenta molitura con antiche macine in pietra.
Per preservare le caratteristiche organolettiche non viene filtrato per mantenere l’intero gusto di un autentico “Mosto di oliva”, questo può far sì che nel corso dell’anno al si crei, all’interno della confezione, di un pò di fondo (qualche millimetri) questo non è altro che il naturale deposito del prodotto non filtrato che non modifica in alcun caso la qualità dell’olio stesso.
Anticamente le donne genovesi erano solite, con il fondo che si creava nelle damigiane dell’olio, preparare l’impasto della focaccia con la salvia.
L’olio così ottenuto è disponibile durante tutto l’anno in diverse confezioni.
Mosto di oliva torbido ed “integrale”
