Autocostruzione schermo solare ventilato:
Fase A - Costruzione della griglia con supporto per il sensore e attacco alla
struttura dello schermo solare.
- A partire da una griglia di aerazione, si procede ad effettuare col trapano
numerosi fori (diametro 2mm) sulle alette della griglia per aumentare il flusso
d'aria in entrata.
- Si costruisce un supporto per la staffa a L al centro della griglia viene
versando della colla a caldo (1cm a dx e 1 a sx del diametro)
- Si posiziona la retina precedentemente tagliata sulla parte interna della
griglia di aerazione. (N.B: Ho eliminato la retìna interna di difficile
pulizia (bisognava estrarre il sensore)L'ho sostituita con un'altra messa
esternamente, sotto la griglia di plastica, ottenuta utilizzando uno scolino da
cucina metallico ed eliminando il manico. E' staccabile in maniera indipendente
dal resto dello schermo.)
- Si fissa la staffa a L con due viti al supporto precedentemente costruito con
la colla calda.
- (non avendo lo stesso diametro, riempio di colla calda l'interstizio tra il
bordo interno della griglia e il tubo nero per la ventilazione forzata - usare
qualche accorgimento perchè la colla non faccia presa anche sul tubo - in
questa maniera il tubo rimane staccabile, e se necessita manutenzione alla
ventola, si può togliere e lo schermo continua il suo compito in maniera passiva
per il tempo necessario alla manutenzione.)
-
Fase B - Costruzione dello schermo solare vero e proprio
- per farci stare il sensore della Lacrosse WS3600 e la ventola ho dovuto
utilizzare 11 piatti (9 diametro 22, 1 diametro 24 e 1 diametro 26)
- Con trapano dotato di una sega a tazza, sovrapponendo (e fissandoli tra loro con nastro adesivo)
9 sottovasi diametro 22, si fanno i fori centrali per il passaggio del
tubo nero. Diametro foro pari al diametro della griglia di aerazione (esclusa la
corona esterna) 90 mm , quindi resta uno spazio di circa 5 mm tra il tubo e il
piatto che così non si toccano. Sul piatto da 14 cm viene fatto un foro più
piccolo di diametro pari al diametro esterno del tubo nero (80 mm) (così l'aria
che esce dal tubo non può ridiscendere all'esterno del tubo). Il sottovaso da 26
cm non viene forato.
- sovrapponendo e centrando tutti gli 11 sottovasi si effettuano i 3 fori per le
barre filettate di diametro 6mm. La soluzione a triangolo equilatero, utilizzando tre barre
filettate, mi consente di utilizzare una sola barra filettata da 1m poi tagliata
in 3 segmenti di 33 cm ciascuno. I fori devono essere perfettamente allineati e
bisogna far attenzione a non crepare i sottovasi, magari utilizzando prima una punta di diametro inferiore.
Questi fori si trovano su una circonferenza di 12 cm di diametro.
- (se i piatti hanno un bordino, o lo si taglia oppure si fanno numerosi fori
per evitare il ristagno d'acqua)
- I sottovasi vanno poi dipinti di bianco .
- Si passa poi all'assemblaggio in posizione capovolta: sopra le teste delle
barre filettate si avvitano dei dadi ciechi, quindi una rondella, quindi i
piatti a partire da quello senza foro centrale, e distanziati tra loro con dei
segmenti di canalina tonda (tubo rigido) per impianti elettrici, tagliata a
segmenti di 20 mm, (tagliando con un seghetto a mano si può non essere
precisissimi e allora dopo aver tagliato tutti i 30 e passa segmenti di canalina,
con un calibro si misura la loro altezza, scegliendo per ogni piatto da
distanziare i 3 con altezze simili - questo per ottenere una maggior rigidità e
un aspetto più elegante della struttura finita)
- posizionato l'ultimo piatto, si serra il tutto con dei bulloni a farfalla, che
si possono stringere e allentare senza bisogno di attrezzi.
Fase C: il supporto
- morale in legno di sezione 45 mm x 45 mm, trattato contro le intemperie, e
catramato per 50 cm alla base che sarà infissa nel terreno.
- staffa a L, con un foro per fare passare una barra perforata trasversale in
maniera da ottenere una T nella parte orizzontale. Le due vengono fissate tra
loro con un bel po' di colla a caldo.
- a questa struttura a T viene fissato lo schermo (svitando momentaneamente i
dadi ciechi superiori, facendo passare le barre filettate nei fori della
struttura a T, e riserrando il tutto)
- la staffa a L viene fissata al palo, con tre viti con bullone (galletti),
(preventivamente il palo era stato forato in corrispondenza).
Da sinistra: la staffa a L da la griglia di aerazione e una porzione di zanzariera del diametro interno della griglia di aerazione |
Griglia tonda con inserito il tondo di retina, a fare da filtro contro l'ingresso di sporcizie varie e insetti. |
L'interstizio dovuto al diverso diametro di tubo e griglia, è stato riempito di colla a caldo. N.B. il tubo rimane staccabile. |
Il primo piatto inferiore, ha la funzione di sostenere il |
Particolare del piatto inferiore, con i dadini ai quali sotto sono avvitate le viti di sostegno della griglia |
Si inizia un assemblaggio di prova, per verificare le misure. |
Un pezzo di legno simula l'ingombro del sensore della Lacrosse 3600. |
Assemblaggio di prova in un momento successivo |
Primo assemblaggio di prova terminato |
Alla sommità del tubo è stata applicata una ventola, il filo fissato esternamente al tubo |
particolare della spina di alimentazione della ventola |
Fori di fissaggio griglia allo schermo solare e apertura per far passare all'esterno i fili del sensore termoigro. |
staffa di supporto utilizzata |
particolare del foro praticato |
nel foro praticato viene inserita una barra |
che poi verrà tagliata nelle giuste dimensioni |
Gli ex-sottovasi, ora piatti dello schermo vengono dipinti di bianco (bomboletta spray) |
Il palo in legno è piantato per 50cm nel terreno, per cui ho provveduto a catramare la parte interrata. |
ecco la staffa fissata al palo |
particolare della tecnica di fissaggio, sono stati utilizzati dei galletti, in maniera da poter stringere manualmente, e per poter sganciare lo schermo dal palo in maniera molto veloce |
Risultato finale: lo schermo in funzione |
Risultato finale:dettaglio dello schermo |
N.B. Modifica successiva. Ho eliminato la retìna interna di difficile pulizia (bisognava estrarre il sensore). L'ho sostituita con un'altra messa esternamente, sotto la griglia di plastica.ottenuta utilizzando uno scolino da cucina metallico ed eliminando il manico. E' staccabile in maniera indipendente dal resto dello schermo. |
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