Il 2010 segna i trent’anni della collaborazione di Andrea Maietti al quotidiano di
Lodi, “Il Cittadino”, che a sua volta compie in questo stesso anno i centoventi dalla
fondazione. Due eventi che non casualmente si intrecciano. Il sabato sulle pagine
della testata lodigiana Maietti tiene una fortunata rubrica, La tenda sull’Adda,
presidio di fabulazione di provincia, tra letteratura e quotidianità.
Dalla raccolta di un centinaio di pezzi “cittadiniani”, scritti da Maietti nell’arco
di questi ultimi dieci anni, nasce ora un nuovo libro dal titolo Di qua e di là
dall’Adda. Taccuino bassaiolo del terzo millennio, che Bolis Edizioni pubblicherà
nel prossimo autunno. È un’antologia di brevi e sapide narrazioni dal cui comune
sfondo di umanissima nostalgia prendono vita ritratti e bozzetti,
e dove l’annotazione degli accadimenti è guidata da una singolare verve umoristica.
Un modo di osservare il mondo e la vita che affonda le proprie radici nei valori
della tradizione ma che sa guardare con fiducia ai giorni che verranno.
Queste pagine offrono un’anteprima del taccuino bassaiolo di Andrea Maietti,
accompagnato ancora una volta dalla presenza, in forma di poetico calendario,
di dodici foto di Valerio Sartorio, l’amico di una vita.