sabato, novembre 06, 2004

MODERNE TERAPIE CONTRO LA CALVIZIE ED IL DIRADAMENTO DEI CAPELLI

MODERNE TERAPIE CONTRO LA CALVIZIE ED IL DIRADAMENTO DEI CAPELLI
Dott.ssa Elena Guarneri
Una chioma folta, lucida e sana costituisce una cornice di innegabile fascino che completa la connotazione somatica di ogni individuo.
Ecco perche' perdere i capelli rappresenta un vero dramma per uomini e donne: viene a mancare un elemento strutturale indispensabile al mantenimento della propria identita' personale e relazionale.
Rita Hayworth sarebbe diventata una leggendaria diva del cinema senza quel fiume impetuoso di capelli rossi lucenti come seta...? Perche' Sean Connery, famoso interprete di 007, ha sempre fatto ricorso a parrucche e posticci evitando di mostrare sul set la sua avanzata calvizie...? La risposta a questi quesiti e' ovviamente intuitiva... Nessuno al mondo e' veramente felice senza capelli.
Ma perche' 1'80% degli uomini ed il 50% delle donne in menopausa sono vittime di calvizie e diradamenti?
L'alopecia androgenetica (questo e' il nome scientifico della patologia) e' una condizione geneticamente determinata nella cui patogenesi un enzima, la 5alfa-reduttasi, deputato a trasformare il testosterone (ormone) in diidrotestosterone, viene captato da recettori presenti nel cuoio capelluto, inducendo una progressiva miniaturizzazione del follicolo. Ne consegue una metamorfosi del pelo terminale in pelo intermedio ed infine in pelo vello (piu' debole, corto, depigmentato).
Clinicamente ne deriva una sensibile riduzione della densita' dei capelli nelle aree androgeno-dipendenti.
Un tempo ci si doveva rassegnare: non esistevano cure per l'alopecia androgenetica.
Oggi invece la medicina estetica puo' fare molto e con esiti davvero gratificanti.

La strategia terapeutica si fonda su un triplice attacco al problema: micro-laserterapia del cuoio capelluto. terapia orale. cure topiche.

La micro-laserterapia prevede l'esecuzione di microiniezioni che permettono di concentrare principi attivi farmacologici direttamente nel cuoio capelluto, proprio dove hanno sede i bulbi capilliferi. Questa fase e' preceduta all'esposizione del capo del paziente ad un soft laser diodico che migliora la veicolazione delle sostanze attive, stimolando anche il microcircolo. Il medico specialista sottopone il paziente a queste sedute, praticamente indolori, con cadenza settimanale, per circa tre mesi e poi a sedute mensili di mantenimento. Immediatamente dopo il trattamento terapeutico, che ha una durata di quindici minuti circa, il paziente riprende le sue normali attivita' sociali.

La terapia orale consiste nell'assunzione quotidiana di una dose modestissima di finasteride, composto che contrasta l'azione negativa del testosterone sul cuoio capelluto, in assenza di effetti collaterali.

Le cure topiche (locali) vengono praticate dal paziente stesso attraverso la frizione del cuoio capelluto con soluzioni galeniche a base di sostanze in grado di rafforzare l'effetto delle altre terapie.In parole povere associare una cura ambulatoriale clinica all'assunzione di prodotti farmaceutici mirati (per bocca e locali), significa frenare drasticamente la caduta e stimolare energicamente la ricrescita dei capelli.
Inoltre con queste cure medicali si ottiene un valido incremento medio del calibro del fusto e della pigmentazione.

Quando inizia la terapia? Naturalmente e' meglio non aspettare di arrivare allo stadio terminale della malattia (calvizie totale) ma possibilmente e' meglio correre ai ripari durante le fasi iniziali e comunque quando sono ancora presenti capelli, anche se assottigliati e radi. Qualora fosse troppo tardi per questo approccio, si puo' optare per l'autotrapianto, tecnica sofisticata che permette, in anestesia locale, di trasferire una quota di capelli dalla regione donatrici occipitale (sempre presenti anche in soggetti con alopecia androgenetica avanzata) alle zone deficitarie.
Con la moderna procedura si trapiantano micro e mini innesti (uno o due, tre capelli per volta) cosi' da ricostruire una naturalissima linea frontale senza lo sgradevole effetto-bambola del passato.

Ma senza alcun dubbio il traguardo piu' innovativo che la medicina estetica oggi raggiunge, si ottiene con la tecnica di clonazione del capello che prevede una perfetta riproduzione in laboratorio dei nostri capelli... Sembra una procedura fantascientifica e invece si tratta di un reinfoltimento non chirurgico, biocompatibile e assolutamente naturale. Questa metodica e' applicabile a qualsiasi tipologia di calvizie; non soltanto ai pazienti affetti da alopecia androgenetica ma anche a quelli colpiti da alopecia areata (a chiazze) o alopecia decalvante (calvizie assoluta).

E' un lavoro di pazienza per il medico esecutore, ma capello dopo capello, la chioma prende forma... e il paziente ritrova il sorriso...
E' compito della scienza non promettere miracoli ma concretezza dei risultati: la preparazione del medico specialista e l'indispensabile costanza dei pazienti in queste terapie vengono innegabilmente premiate a conferma che salvaguardare il proprio patrimonio-capelli ora non e' piu' un sogno, ma una piacevole realta'!

Dott.ssa Elena GuarneriMedico Chirurgo specialista in Chirurgia GeneraleMedicina estetica, Chirurgia Estetica.a Brescia, Cremona, Castelletto di Leno (BS)