artprice

martedì 15 gennaio 2008

I big dell'arte contemporanea all'asta a Venezia.

Appuntamento imperdibile per i collezionisti sarà il week-end del 19 e 20 gennaio, quando la sede di Venezia della Finarte, la più importante casa d'aste made in Italy, proporrà negli spazi di Palazzo Correr più di 900 opere, tra i cui spiccano alcuni pezzi da novanta della storia dell'arte contemporanea.
Uno spettro amplissimo e variegato della produzione artistica - italiana ed europea soprattutto - del Novecento, con alcune punte di diamante rappresentate da artisti di primissimo livello. I grandi nomi non sono pochi, ma i prezzi non sono tutti proibitivi. In asta ci saranno, infatti, numerosi esempi di grafica d'autore a tiratura limitata, opere firmate dai più grandi rappresentanti dell'arte europea e mondiale: le litografie di Victor Vasarely, Sebastian Matta, Asger Jorn, Salvador Dalì, Juan Mirò, solo per fare qualche esempio.
Il ricco catalogo propone anche pittori in crescita, che stanno dimostrando la loro qualità con una produzione vivace e originale come il veneziano Klume (http://www.klume.com/), classe 1962. Sue sono 11 delle opere presenti nella due giorni d'asta. Composizioni ottenute con pennellate decise e vibranti, dai colori densi e brillanti, costantemente in bilico fra astrazione pura e semi-figurazione, come nel caso dei quattro oli su tela del polittico The Blue Zone o di Alive flowers. Tutti i quadri di Klume sono lotti ad offerta libera.
L'asta di Finarte punta molto sull'opera del francese Martial Raysse, nato nel 1936 a Nizza, pittore astratto prima e Pop poi, dopo un soggiorno in USA. Tra i fondatori del Nouveau Rèalisme francese, è stato anche cineasta e, insieme a Niki de Saint-Phalle e Jean Tinguely, ha firmato le scenografie per un balletto di Roland Petit. Il lotto 899 è la sua Ulysses, why do you come so late poor fool: tableau à géométrie variable, 12 acrilici su tela che si trasformano in pannelli componibili e costruiscono l'opera per accostamento.
I masterpieces dell'asta Finarte sono firmati da grandissimi nomi dell'arte europea del novecento. Sono in catalogo due opere tarde di Marc Chagall, entrambe realizzate con tecnica mista su carta: Coupe de bouquet (1973), stimato 220-250.000 euro, e Senza Titolo, 85-100.000 euro.
Quotazioni molto elevate anche per le due opere del canadese Jean Paul Riopelle: Des Nefs d’or (1968), valutata 240-260.000 euro e Cimes (1958), altro olio su tela astratto, stimato intorno ai 160-180.000 euro.

Curiosando tra i fiori all'occhiello dell'offerta Finarte, davvero numerosi, si trova un po tutta la grande storia dell'arte europea dell'ultimo secolo. Si va dalla Metafisica di Giorgio
De Chirico
all'Informale di Hans Hartung, passando per la Transavanguardia rappresentata da Francesco Clemente e il Divisionismo di Giovanni Segantini.
Altri grandi nomi: lo scultore Marino Marini, il grande futurista Fortunato Depero, Arman, Emilio Vedova, Maurice Utrillo, Mario Schifano, Enrico Baj, Felice Casorati e Ottone Rosai.
Info e catalogo su http://www.finarte.it/.

Nessun commento: