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Commenti sulle Gare
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L’abbraccio di Walter al traguardo con le lacrime agli occhi, l’espressione di dolore e amarezza nel viso di Angelo Dore,
 

 la delusione negli occhi di Marco per un personale non raggiunto, il sorriso di Gianmario mentre terminava il suo terzo piatto di pastasciutta, l’allegria nei volti di Paolo, Pietro e Antonello all’esordio in maratona, tutti con la medaglia al collo, Francesco che nonostante il ritiro riesce a tenere un atteggiamento molto sereno la gioia di Camillo al telefono che mi comunica del suo nuovo personale, Paolo P. che non solo riesce a ritirare il suo primo diploma per essere giunto al traguardo, ma ritira anche quello del suo primo volo in aereo, l’euforia di Giancarlo che all’esordio su questa distanza scopre di essere per un giorno il maratoneta più veloce del Circolo!!, la simpatia di Angelo Orsini nel raccontare la sua ennesima partecipazione a questo evento, e che da oggi chiameremo copia e incolla per via del  risultato finale oramai identico negli ultimi anni , la soddisfazione di Vincenzo nell’aver bastonato il presuntuoso avversario Vargiu, Oebe che dichiara, ma nessuno gli crede, che la Maratona non è gara per lui, le urla di dolore al 36° km di Stefano con i crampi alle cosce, questi alcuni flash che mi vengono in mente di una due giorni da infarto!!

E' stata una trasferta davvero esaltante, divertente, e che solo un gruppo di amici può vivere, ma non chiedetemi di organizzare nuovamente il viaggio, un altro po’ è qualcuno mi chiede di trovargli l'albergo a 30 euro fronte Colosseo!!.

Ritorno a Roma dopo 4 anni, con il ricordo di una Maratona terminata in 4h34’e il segno di una Maratona corsa sino al 18° km, il resto è meglio dimenticarlo, anche se difficilmente potrò eliminare dai miei ricordi l'abbandono del mio Presidente al 40° km pur vedendomi in chiara difficoltà. . Rientro in Sardegna limando di ben 4’!!  quel tempo. 4h30’ il real time, 4 ore e mezza che badate bene, mi sono davvero goduto. Per una volta ho voluto affrontare questo impegno correndo nelle retrovie, e mai mi sarei immaginato di vivere certe situazioni. Scene terrificanti, da film di S. King, scene che avrebbero potuto modificare per sempre la mia esistenza. E ringrazio tutta la società che a fine gara mi ha sostenuto e mi ha portato lentamente a riprendere coscienza. Insieme a Sabrina a Cinzia e a tanti altri maratoneti che si sono uniti a noi, abbiamo affrontato 42 km in modo molto piacevole. Non chiedetemi perchè l'ho fatto, anche se tanti domenica mi hanno posto questo quesito. So solo che dopo 2 anni con  9 maratone corse sempre al massimo o quasi, avevo voglia di godermi una giornata diversa. Avrei potuto correre molto più veloce, ma so che a quel punto sarebbero entrati nuovi stimoli e uno spirito competitivo che volevo evitare. Però Roma è una Maratona che posso correre davvero bene. Adatta alle mie caratteristiche, una prova molto muscolare con tanti punti impegnativi, se il fisico avrà voglia di lavorare, il prossimo anno un pensierino si può anche fare. Roma indubbiamente ha tutte le carte in regola per entrare nell'elite delle maratone mondiali. Percorso splendido, ottima organizzazione, bacino di podisti elevato, se anche il popolo romano capisse cosa ha nelle mani, e per un giorno all'anno scendesse in piazza a incitare tutti gli atleti allora diventerebbe la n. 1 al mondo. Mi chiedo: Dove si potrà mai incontrare un finale di gara dove come palcoscenico hai i fori imperiali e la maestosità del Colosseo?? Indimenticabile oltre la gara, il ritrovo con i tanti amici sardi, e non posso non citare il numeroso popolo del Marathon di Oristano, il folkloristico gruppo del Monte Acuto di Ozieri con super Luigi sempre in vena di scherzare, gli amici di S. Sperate, gli amici di Tempio con Rino capace di una prova maiuscola, gli amici  di Iglesias e tanti altri con i quali si è scherzato e anche bevuto. Peccato che tutto sia durato solo 2 giornate, e mizzega quanto costano due giorni a Roma!! però vale la pena ritornarci.

Alla prossima edizione..... questa volta in tanti mi avete bastonato, ma non sarà sempre così...

p.paolo 

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