06 dicembre, 2006

IGF-1 e IGF-BP3: se non sapete le differenze rischiate iniezioni d'ignoranza...

Mario Melazzini in persona precisa sul sito dell' Associazione Italiana SLA:

Per quel che riguarda invece il farmaco Igf-1, precisiamo che negli Stati Uniti e' attualmente in corso uno studio clinico sulla molecola “IGF-1 ricombinante umano” che coinvolge 20 centri ed è coordinato dal Dr. Eric Sorenson del Mayo Medical Center in Rochester. I risultati sono attesi entro il 2007 e potranno finalmente fornire una risposta definitiva sulla sicurezza e sull'efficacia di tale farmaco nella Sla.In Italia, al momento attuale, dietro autorizzazione ottenuta tramite ricorso al giudice ordinario, è possibile ottenere l’importazione della molecola “IGF1-BP3” registrata negli Stati Uniti con indicazione terapeutica per la sindrome di Laron. Sulla tollerabilità e sulla sicurezza di tale molecola, oggi non sono disponibili dati né su modelli animali né sull’uomo. Proprio per questo, a seguito delle continue e pressanti richieste dei malati italiani di Sla, il Ministrero della salute ha incaricato l’Aifa di pianificare un trial clinico in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità per valutarne la sicurezza e la tollerabilità.Va dunque rimarcato che quest’ultima molecola (“IGF1-BP3”) non è la stessa che è oggetto del trial clinico in corso negli Usa.Con queste precisazioni vogliamo tutelare al meglio la salute degli ammalati italiani di Sla che rappresentiamo, onde non creare in loro e nelle rispettive famiglie false aspettative riguardo alla cura e terapia sulla Sla.

Mario Melazzini
Presidente Aisla Onlus

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