lunedì 18 maggio 2009

Prova su Strada Alfa Romeo Duetto 2.0 anno 1991


Con questo apro una serie di servizi dedicato alle prove su strada delle nostre Alfa Romeo.
Prove però effettuate da noi comuni mortali, le sensazioni che abbiamo avuto, i consumi, le prestazioni, il confort di guida , tutte cose che chi ha posseduto o possiede una vettura può condividere con gli altri;
si perchè il blog è di tutti noi appassionati e i vs interventi e recensioni saranno sempre valutate ed eventualmente publicati con piacere .
Comincio con il Duetto del 1991 , in quanto ne sono stato felice possessore per un paio di anni , usata quotidianamente presa usata in lire 14.500.000 e rivenduta in euro alla stessa cifra.
Che dire... appena mi sono messo alla guida ho riconosciuto subito di essere su un'Alfa Romeo , posizione di guida infossata ma estremamente comoda, contagiri in bella mostra e soprattutto quella leva del cambio alta come nelle più classiche delle giulia.
Accendo il motore e anche li sento che sotto batte un cuore Alfa aiutato da una pregievolissima iniezione Elettronica Bosch motronic e dal motore a fasatura variabile (eravamo nel 1991 !!) .
Il cambio è bellissimo preciso fluido , qualche inpuntamento a passare in prima a causa dei sincronizzatori ormai andati e ricordo che era necessario accennare la seconda e rimettere la prima per evitare una leggerissima grattatina.
Il motore spinge da subito ma sopra i 2500 giri già avevi che divertirti e ti bastava appuntare le marce per viaggiare con consumi intorno ai 12 km/l che per un 2000 sono ottimi.
E poi ancora l'autobloccante ti permetteva di schizzare fuori dalle curve , ma richiedeva una guida attenta ed in particolare sul bagnato dove la tenuta di strada era praticamente inesistente e l'alfa andava via solo di accelerazione.
L'imp elettrico m'ha dato che lavorare , e obiettivamente non era proprio il massimo e si vedeva la mano Fiat e poi si sa gli italiani nella cablaggistica non sono proprio precissimi.
Il motore in tre anni mai un problema solo la sostituzione del tubo in gomma che andava al filtro dell'aria
La capottina si apriva e si chiudeva piuttosto facilmente ma lasciava spazio a qualche spiffero difetti che in ogni caso si perdonano ad un auto dal fascino intramontabile .
Alcuni dicono che è un peccato che l'alfa non faccia più il duetto io sono contento così in quanto il duetto aveva delle peculiarità e delle caratteristiche uniche che con il dovuto rispetto su Alfa made in Fiat non puoi più ritrovare

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