L’orticaria. Che cos’è

L’orticaria è una malattia della pelle molto frequente caratterizzata da tre elementi sostanziali: 1) il prurito, 2) la presenza di “pomfi” cioè di rilevatezze della cute di varia forma e dimensione, di colore rosato o talora pallide, 3) la fugacità di questi pomfi che più o meno rapidamente scompaiono per poi ricomparire, a poussèes, accompagnati dal prurito, in sedi corporee diverse.La fugacità degli elementi e la loro ricomparsa a gettate successive è un elemento caratterizzante tanto che l’orticaria è probabilmente l’unica malattia della pelle per la quale è possibile, di fronte al racconto di elementi pruriginosi che scompaiono e ricompaiono, la diagnosi telefonica a distanza.
In alcuni casi ed in sedi particolari (palpebre, padiglioni auricolari, scroto, mani, piedi) può coesistere con i pomfi dell’orticaria un gonfiore anche notevole dei tessuti (angioedema) il quale, viceversa non è molto o affatto pruriginoso, anzi talvolta si accompagna a dolore. Le due manifestazioni cutanee, l’orticaria e l’angioedema, sono due aspetti diversi della stessa malattia che, per l’appunto, è più propriamente chiamata orticaria-angioedema (O-AE).
Esistono due forme principali di orticaria, distinte in base alla durata della malattia: l’orticaria acuta, quando la malattia persiste per un periodo inferiore alle 6 settimane, e l’orticaria cronica in cui le gettate di pomfi pruriginosi si ripetono oltre le 6 settimane.