Ad Menu AMICI DI MAX.MAN
aggiornato al (07.10.2012) n°tornei gare giocate risul. utili vinte nulle perse goal fatti goal subiti vittorie consec. ris.utili consecattuali ultimo
GIOCATI >31< >286< >210< >182< >28< >76< >1521< >912< >>15<< >>20<< --0-- --3--
OBBIETTIVO>>> >30< >300< >220< >200< >40> >90> >1.500< >1.000>>>15<< >>20<< ' '
NE MANCANO raggiunto >14< >10< >18< >12 >14< raggiunto >88< raggiunto raggiunto ' '

21.02.14: 33 TORNEI DISPUTATI- 33 LEGGENDE-TUTTI I PIAZZAMENTI - TUTTI I TROFEI- DELLA MAX.MAN


annocitta campion.torneoqualifica posiz.finextraextraextraextraextra
1 2008 Iglesias campionato csi- 6^finale fasi.finali1°f. play partecipaz.csi region1°miglior difesa 1°portiere (felix)
2 2008 Oristano csi-regionale fase/finale girone' ' passaggio-turno' '
3 2008 Sassari csi-regionale fase/finale girone ' ' passaggio-turno' '
4 2008 S.gavino csi-regionale finale ' 1°f.play ' ' '
5 2008 Bacu abis 1^ed.champion a3 finale ' ' miglior gioc.(svitol)' '
6 2008 Domusnovas 24^ed. calcio a5 finale ' ' premio(bulldog)premio(uragano)premio (pantera)
7 2008 Bacu abis 2^ed.championfinale migl.difesa ' pizzata x11+bev1°capocan.(tempesta pranzo x2capocan
8 2008 Iglesias 1^ed.trofeo ulivi finale ' 1°f. play1°difesa+attacco 1°capocann.(genius)1°portiere (ghepard)
9 2009 Iglesias csi-villazzurra 7^finale 2*
fasi.finali1°f. play super finalissima csi:..max.man.. batte vs real sulcis per 7-2
10 2009 Oristano csi-regionalefase/finale girone ' ' passaggio-turno ' '
11 2009 Olbia csi-regionale fase/finale girone ' ' ' ' '
12 2009 Villamassargia 1^ed. torneo msp quarti ' ' ' ' '
13 2009 Iglesias 1^ed.campion uisp finale ' ' ' ' '
14 2009 Domusnovas 25^ed.calcio a5quarti ' ' ' ' '
15 2010 Iglesias
2^ed.campion uisp finale
fasi.finali
1°miglior difesa

16 2010Iglesias campionato csi- 8^ finale fasi.finali ' ' ' '
17 2010 Domusnovas26^ed.calcio a5 girone ' ' best coach-el diablo top teen.bomber '
18 2010 Villamassargia2^ed. msp futsalc5 quarti ' ' ' ' '
19 10/11 Iglesias 3^ed.campion uisp finale irregolarita 1°f- play 1°miglior difesamigl.giocat(bomber)'
20 10/11 Iglesiascampionato csi- 9^ finale
disciplina 2°f. play miglior difesamigl.giocat.elettrick finali.csi reg.cagliari
21 2011 Iglesias trofeo villazzur.9^finalissima ' ' super finalissima csi:max.man batte..vs villazzurra per 3-2
22 2011 Cagliari finali regionali csi finali ' ' ' ' '
23 2011 Iglesias 5°memorial Fenu quarti ' ' ' ' '
24 2011 Villamassargia 3^ediz. c5 mspquarti ' ' ' ' '
25 2011 Domusnovas 27^ed.torneo c5quarti ' ' ' ' '
26 11/12 Carbonia campionato MSP

' ' ' '
27 11/12 Iglesias campionato caam semifinale ' ' ' '
28 2012 Iglesias 6° memorial Fenu
' '


29 2012 Gonnesa 1°memorial Tiddia semifinali* *ritirati *incapacita staff organizzativo ****arbitraggio scandaloso
30 2012 Villamassargia 4^ediz.c5 - msp quarti '



31 2012 Domusnovas 28^ed.torneo c5 quati '
1°pos. disciplina miglior difensore... elettrick
32
2013
Carbonia
campionato MSP




1°pos. disciplina

33
2014
Carboniacampionato MSP

In corso..
In corso........
In corso......In corso..In corso..

22.07.12: 278 GARE-31 TORNEI-TUTTI I MIGLIORI 10 GLADIATORI PIU PRESENTI NELLA MITICA MAX.MAN C5

1°el diablo
2°dobermann
3°elettrick4°trincea5°jollymax
6°slalom
7°tempesta
8°poker
9°creator
10°bomber
presenze-269
presenze-228
presenze-201
presenze-187
presenze-138
presenze-122
presenze-117
presenze-106
presenze-86
presenze-77

22.07.12: 278 GARE -31 TORNEI-TUTTE LE PRESENZE DEL BRANCO E DELLE MIGLIORI 30 BELVE MAX.MAN

...IN AGGIORNAMENTO....IN AGGIORNAMENTO....IN AGGIORNAMENTO....IN AGGIORNAMENTO....IN AGGIORNAMENTO...IN AGGIORNAMENTO...
GRADO-BELVA-22.07.12GARE 278 tornei 31 °°°°°°°° BELVAGARE tornei°°°°°° BELVAGARE tornei
gladiatorEL DIABLO 26931 ' 11° COBRA 77 8 ' 21° BULDOG26 4
spartano DOBERMANN 228 26 ' 12° TIGREMAN 61 7 '22° LEOPARD21 5
spartanoELETTRICK201 21 '13°FELIX517 ' 23° URAGANO21 3
spartanoTRINCEA18717' 14°GATTOMAX515' 24° JOKER21 3
sector JOLLYMAX 138 20 ' 15°PUMA55 5 ' 25° FILO SPINATO21 3
sector SLALOM12214'16° PREDATOR53 8 ' 26° GIAGUARO15 2
extreme TEMPESTA11715 '17°GENIUS34 3 '27° ASSO15 1
extreme POKER 106 15 '18°PANTERA 32 6 ' 28 IL FABBRO 20*** 2AGG
max CREATOR 8611 ' 19°PILLOLA M 43 5 ' 29°SVITOL13 3
10° maxBOMBER 77 11' 20°BUNKER27 5 ' 30°DEVASTER112

33^AVVENTURA MAX.MAN-CAMP. PROV.MSP STAG.2013/14---------- CLASSIFICA GENERALE 15 ^GIORNATA

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdnwKDyDXI7rjokEIW-KMzYfZRObfr6imm-ms02Bdgasl6zMoayDD7IlDaZD60GrZSoN7d-WqAm33vOx4dLvvG1WE__dHW0sgy3GgQqn7gf4wvZjpGwtZkKXp2/s1600/croazia2-1.jpg
15^G.
CLASSIFICA MSP C5 2013/14
P
G
V
N
P
GF
GS
DR
1 SERBARIU 34 14 11 1 2 92 43 49
2 MAX-MAN 34 14 11 1 2 75 43 32
3  ATL.CARBONIA 33 14 11 0 3 72 43 29
4 VILLAMASSARGIA 31 13 10 1 2 74 36 38
5 FLUMINIMAGGIORE 24 13 8 0 5 62 47 15
6 STANLEY BET 19 14 6 1 7 75 86 -11
7 LEM STUDIO CARB. 17 13 5 2 6 51 46 5
8 PROFTOSI EVENT 14 14 5 0 9 65 92 -27
9 SA CANTINA 10 14 3 1 10 55 89 -34
10 LITTORIA CARBONI 9 13 2 3 8 49 70 -21
11 NUXIS 8 14 2 2 10 64 94 -30
12 FIGHTERS F.D 5 14 1 2 11 49 94 -45

21.02.14:15 ^GIORNATA MSP C5 PRESENZE MAX.MAN --------------CLASSIFICA GENERALE PRESENZE MAX

15^ Presenze 9 10 11 12 13 14 15 tot
1 Ghepard ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° 15
2 Bomber ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° 15
3 Sguizzo ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° 15
4  Jollymax ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° 15
5 Predator ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° 15
6 Dobermann ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° 15
7  El Diablo ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° 15
8 Il Fabbro ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° 15
9 Carlo M ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° A ° ° ° 14
10 Stefano C. ° A ° ° ° ° A ° ° ° ° A ° A ° 11
11 Gianmarco ° ° A ° ° ° ° ° A ° A ° ° ° ° 12
12 Elettrick ° ° A ° ° ° ° ° A A A A A A ° 8
* Reporter  ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° 14

21.02.14: 15^GIORNATA MSP C5 BEST MAX.MAN --------------------CLASSIFICA GENERALE GLADIATOR'S MAX

15^ GLADIATOR 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 6^ 7^ 8^ 9^ 10 11 12 13 14 15 TOT
1 Jollymax 8 8 8 12* 6 9 6 7 7 7 9 7 8 9 9 120
2 Carlo m.(news) 8 9 7 12* 6 8 8 8 8 8 8 - 8 10 8 116
3 Ghepard 8 9 8 7 7 8 7 9 7 7 6 8 8 7 8 114
4 Bomber 9 8 7 6* 6 8 8 8 8 9 6 7 9 7 8 114
5 Sguizzo 6 7 7 10 6 8 9 7 6 7 8 6 7 7 8 109
6 Dobermann 7 7 9 8 6 8 7 7 7 7 8 6 7 7 7 108
7 El Diablo 8 7
8
7
6
6
7
7
7
7
8
7
7 8 8 108
8 Predator 7 7 7 4 6 6 7 8 9 7 7 9 8 8 7 107
9 Il Fabbro 6 2 7 7 6 7 7 6 8 6 7 7 6 7 8 97
10 Gianmarco(new) 6 6 7 7 6 6 6 6 - 7 - 6 8 7 6 84
11 Stefano c.(new) 4 4 - 6 6 6 - 6 6 6 6 - 6 - 6 62
12 Elettrick 6 7
2
7
6
5
6
7
-
-
-
-
- - 8 54
13 Reporter(dirig.) 7
0
7
6
7
7
7
8
4* 7
7
7
8 7 8 97

21.102.14:15^GIORNATA CAMPIONATO MSP ------------CLASSIFICA GENERALE CAPOCANNONIERI CAMP.MSP

15^G. CAPOCANNONIERE CAMP.MSP C5 RETI
1 FADDA CLAUDIO SERBARIU 53
2 ORECCHIONI ALESSANDRO ATL.CARBONIA 24
3 SUELLA MASSIMO MAX-MAN 22
4 SUSINU GIANLUCA STANLEY BET 22
5 PIRAS FABIO LITTORIA 18
6 CASULA MARCO LEM STUDIO 17
7 FOIS STEFANO SA CANTINA 16

mercoledì 24 settembre 2008

La zampa d'oca, che deve il suo nome al peculiare aspetto anatomico, è un tendine comune a 3 muscoli, il gracile, il sartorio e il semitendinoso. Essa si inserisce sulla faccia interna della tibia, subito al di sotto dell'articolazione, ed è separata dal sottostante legamento collaterale mediale attraverso una borsa sierosa di scorrimento.

zampa d'oca

Che cos'è la zampa d'oca?

Che cos'è la borsite e perchè si sviluppa?

La borsite è un'infiammazione della borsa sierosa interposta tra la zampa d'oca e le strutture profonde. Il meccanismo che la produce è prevalentemente meccanico, legato alla frizione, anche se è possibile che, per contiguità, un'infiammazione profonda coinvolga anche la borsa sovrastante.

La borsite della zampa d'oca è in genere provocata da una mancanza di elasticità dei muscoli sartorio, gracile e semitendinoso, che si traduce in un'eccessiva tensione del loro tendine comune. Come conseguenza, esso sviluppa un'importante frizione contro le strutture sottostanti (il legamento collaterale mediale), infiammando la borsa sierosa interposta.

Nell'anziano, un'artrosi sottostante può provocare per contiguità l'infiammazione della borsa. Analogamente, nel giovane, anche una lesione meniscale può essere complicata, se trascurata, da una borsite della zampa d'oca.



Chi ne è colpito?

Le borsiti della zampa d'oca sono perlopiù appannaggio di giovani sportivi, nei quali esse si configurano come overuse syndromes, ovvero patologie da sovraccarico. Fa eccezione a questa regola la borsite dell'anziano, che si sviluppa per contiguità su di una sottostante artrosi del ginocchio.



Come si manifesta?



La borsite della zampa d'oca è caratterizzata da dolore localizzato sulla faccia interna del ginocchio, esacerbato dal movimento e alleviato dal riposo. La palpazione locale risveglia la sintomatologia.

dolore da borsite della zampa d'oca



Quali esami sono utili?

La diagnosi è esclusivamente clinica. A conferma di un preciso sopetto clinico, lo specialista può richiedere un'ecografia, che dimostrerà le caratteristiche lesioni bursali (versamento, edema).

Poichè la borsite della zampa d'oca si associa spesso con affezioni intra-articolari (artrosi, meniscopatia), è frequente che lo specialista richieda indagini aggiuntive (radiografia, risonanza magnetica) al fine di escludere le patologie suddette.



Come si cura?

Tutte le borsiti si giovano della sospensione dell'attività fisica per alcune settimane, dell'assunzione di farmaci anti-infiammatori e dell'applicazione di una borsa del ghiaccio a periodi alterni.

Quando questi presidi non siano sufficienti a garantire la duratura risoluzione del disturbo, bisogna ricorrere a programmi riabilitativi specifici, quali lo stretching dei muscoli sartorio, gracile e semitendinoso (così da diminuire la tensione del tendine). Terapie fisiche quali gli ultrasuoni, la laserterapia e la ionoforesi possono coadiuvare il processo di guarigione.

Occasionalmente è utile ricorrere ad un'infiltrazione steroidea locale per indurre a remissione una forma particolarmente resistente alle terapie suddette.

sabato 20 settembre 2008

Che cosa sono i legamenti crociati?


I legamenti crociati sono i principali responsabili della stabilità del ginocchio. Essi sono tesi tra il femore e la tibia e decorrono all'interno dell'articolazione. Prendono il nome di "crociati" perchè si incrociano al centro dell'articolazione.








A cosa servono?


I legamenti crociati anteriore e posteriore impediscono lo spostamento rispettivamante anteriore o posteriore della tibia rispetto al femore. Nel disegno sottostante si può osservare come un legamento crociato anteriore (l.c.a.) integro impedisca alla tibia di traslare in avanti. Non così un legamento rotto.
La direzione dei crociati, sghemba rispetto agli assi corporei, fa si che partecipino in modo determinante anche alla stabilità torsionale e laterale dell'articolazione.



Come si rompono i legamenti crociati?

I crociati si rompono essenzialmente per traumi di tipo distorsivo. Il legamento crociato anteriore è più esposto al rischio di lesione.
Spesso la rottura di un crociato si accompagna anche a lesione dei legamenti collaterali e dei menischi, costituendo così solo un elemento di un danno capsulo-menisco-legamentoso complesso.

Chi è più colpito?

Trattandosi di un tipico infortunio sportivo (calcio, CALCIO A5...) , i soggetti più a rischo sono giovani e giovani-adulti attivi.

Come si manifesta?

In acuto la rottura di un legamento crociato si presenta di solito con un importante emartro, cioè un versamento di sangue che distende l'articolazione. Dolore ed impotenza funzionale dipendono sì dalla rottura legamentosa, ma anche dalle eventuali lesioni associate.
Risolta la sintomatologia acuta in 2-3 settimane, se non vi sono lesioni associate, il paziente recupera buona parte della funzione articolare, ma residua sempre una sensazione di instabilità che impedisce la pratica sportiva, soprattutto di quelle discipline che richiedono rapidi cambi di direzione o la corsa su terreni sconnessi.

Quali esami sono utili?

La diagnosi di lesione dei legamenti crociati è prettamente clinica. A conferma di un preciso sospetto clinico, lo specialista richiederà una risonanza magnetica, che dimostrerà l'interruzione parziale o totale dei fasci legamentosi e le eventuali lesioni associate.E' preferibile evitare di eseguire l'esame quando il ginocchio è tumefatto, perchè le immagini risulterebbero meno significative: quindi o lo si esegue subito dopo il trauma, oppure è bene attendere la risoluzione della tumefazione.

Può guarire un crociato lesionato?

Il legamento crociato posteriore, che è ben vascolarizzato, può cicatrizzare, puchè non venga sollecitato per alcune settimane. Non può guarire, invece, il crociato anteriore, perchè la sua vascolarizzazione è insufficiente a sostenere i processi riparativi. Una volta rotto, degenera irreversibilmente.

Come si curano?

Dal momento che le il crociato posteriore può guarire spontaneamente, è importante che il trattamento d'urgenza del ginocchio traumatizzato sia idoneo: un'immobilizzazione in estensione per 5-6 settimane è necessaria a ottenere la cicatrizzazione del legamento (che in estensione è deteso). Successivamente si inizierà un programma riabilitativo per il recupero dell'articolarità.

Il crociato anteriore, non avendo possibilità di guarigione, non richiede provvedimenti specifici in urgenza: è sufficiente immobilizzare il ginocchio per alcuni giorni, fino alla diminuzione del versamento e del dolore, quindi è possibile riprendere gradualmente una vita normale. Un programma riabilitativo finalizzato al potenziamento del quadricipite è fondamentale per restituire stabilità al ginocchio, vicariando in parte la funzione del legamento lesionato.

Pazienti giovani o con esigenze sportive trovano nella chirurgia artroscopica ricostruttiva un trattamento specifico in grado di sostituire il legamento danneggiato con un innesto tendineo (prelevato in genere dallo stesso ginocchio, in particolare dal tendine rotuleo o dalla zampa d'oca). Sebbene i dati siano controversi, è ragionevole pensare che il trattamento chirurgico, ripristinando la "normalità" articolare, possa evitare una degenerazione artrosica precoce.



PRIMA COPPA DEL MONDO " CALCIO A5 " F.I.F.A. : 1989

Nel 1989 in Olanda si e svolta la prima coppa del mondo di calcio a 5 denominata FIFA Futsal World Championship, vinta dal brasile che ha poi dominato il torneo anche nelle successive due edizioni. Le ultime due edizioni 2000 e 2004 hanno invece visto trionfare laNazionale_di_calcio_a_5_spagnola



LE NAZIONI PIU FORTI DEL CALCIO A5

Nel mondo del calcio a 5 ci sono attualmente due grandi poli che attraggono l'interesse della maggior parte degli addetti ai lavori ma anche degli appassionati: in primo luogo vi è ovviamente il Brasile, in secondo luogo ed in fortissima ascesa la Spagna



La fondazione e la scelta delle regole

CERIANI: LA NASCITA DEL CALCIO A5


Ceriani assemblò le prime regole basandosi sul principio del gioco del calcio ovvero sulla possibilità di giocare la sfera con tutto il corpo ad eccezione degli arti superiori, ma aggiungendo molti elementi di pallamano, pallanuoto e basket: da quest'ultimo mutò il numero di giocatori (cinque) e la durata delle partite (40 minuti), dalla pallanuoto le regole sul portiere, e dalla pallamano le dimensioni del campo e della porta (3 metri di larghezza per 2 di altezza). La codifica avvenne nel 1933 ed il gioco ebbe immediatamente un forte e rapido sviluppo nel Sud America e soprattutto in Brasile fin dai suoi esordi, soprattutto grazie al fatto che un medesimo gioco, non codificato, veniva giocato in strada dai ragazzi brasiliani. Fu il giovane João Lotufo, appena tornato dall'Uruguay, ad importare ed adattare il gioco alle esigenze dell'educazione fisica di cui era stato insegnante presso il Ginásios de Esportes presso Pocitos, un sobborgo di Montevideo.

NASCITA DEL CALCIO A 5 : OGGI CONOSCIUTO COME "FUTSAL"

FUTSAL= CALCIO DA SALA O SALOTTO


Il calcio a 5, conosciuto anche come calcetto o futsal, è uno sport di squadra di origine uruguaiana nato negli Anni 1930" , quando un professore della scuola di
montevideo Juan Carlos Ceriani spinto dall'esigenza di far giocare a pallone i propri studenti in una piccola palestra o sui campi di basket ed hockey su pista all'aperto, ne ideò la formula. Il suo obiettivo era quello di ideare un gioco di squadra che potesse essere praticato sia all'aperto che in strutture coperte, sfruttando i già diffusi campi di pallacanestro, ma che ricordasse da vicino il Calcio che in quegli anni godeva di una smisurata popolarità in Uruguay dopo che la nazionale aveva vinto i Mondiali del 1930 e le Olimpiadi del 1924 e del 1928. I suoi alunni già da qualche tempo volevano giocare a calcio nelle strutture sportive dedicate a altre discipline, improvvisando la porta con banchi di scuola o accontentandosi di quella da hockey su pista.

giovedì 18 settembre 2008

I quattro “problemi” fondamentali del calcetto

Il calcetto può far male agli atleti improvvisati per alcuni motivi fondamentali: perché si gioca, di solito, alla sera quando si è già stanchi e non si è al meglio della condizione psico-fisica; perché il terreno in sintetico (non in terra o erba) è duro e insidioso per le caviglie; perché gli scontri fisici con l’avversario sono numerosi e non tutti assorbibili con disinvoltura; perché giocando d’inverno, a basse temperature, si rischia di sudare e di essere vittime di una malattia respiratoria.

A rischio soprattutto i quarantenni non allenati
Gli ortopedici della Società italiana di ortopedia e traumatologia sono stati chiari e tassativi: “Il calcetto, come tutti gli sport, fa bene alla salute in generale, contribuisce a mantenere in forma l’organismo e rinforza il tono muscolare, ma con delle ben precise avvertenze per l’uso”. Aggiunge il dottor Giuseppe Capua, responsabile di Medicina dello Sport all’Ospedale San Camillo di Roma: “E’ uno sport utile, ma per mantenersi in forma bisogna praticarlo con una certa regolarità: almeno un paio di volte alla settimana, con un minimo di preparazione di base. Questo perché il calcetto è uno sport faticoso, che richiede fiato e doti di resistenza consolidate. Migliora l’adattamento allo sforzo cardiovascolare e anche – essendo uno sport di squadra – ravviva, nello spirito di ogni praticante, il piacere di giocare, di stare insieme e divertirsi”.

Caviglie e articolazioni sotto pressione per gli appassionati di calcetto
Spiega il dottor Capua: “Attenzione alle articolazioni di caviglie e ginocchia, sollecitate oltre il sopportabile a causa degli scatti continui e delle pressioni ripetute su un terreno non propriamente fisiologico: il sintetico è duro, non assorbe bene gli urti. Rischiano in particolare i quarantenni, i non più giovanissimi, i soggetti non perfettamente allenati. Anche un banale movimento, una posizione errata del piede o della gamba durante un normale contrasto di gioco, se non supportato da un fisico integro con una massa muscolare tonica, può causare danni al dilettante della sera: c’è il rischio di distorsioni, lesioni, slogature, perfino fratture che possono richiedere l’ingessatura e l’immobilizzazione dell’arto per mesi”.
Sono numerosi, ormai, i casi d’infortunio che portano anche a lunghi percorsi di riabilitazione, da fare in palestra, con conseguente assenza dal lavoro della persona infortunata e costi sociali rilevanti per le cure necessarie.

Le lesioni ai legamenti del ginocchio
Ma qual è il rischio in assoluto più grave degli appassionati di calcio a 5? “Molto frequente – precisa il dottor Stefano Respizzi responsabile della fisiatria di Humanitas - è la rottura dei legamenti del ginocchio, quelle fibre preziosissime che permettono allo stesso tempo la stabilità e il movimento corretto dell’articolazione. Si rompono, in particolare, i legamenti collaterali esterni, e i crociati. Nel primo caso è sufficiente la un trattamento riabilitativo e un tutore rigido a protezione dell’articolazione per un certo tempo. Con il crociato il problema diventa più serio: è richiesto l’intervento chirurgico in artroscopia e la ripresa è più lunga: il trattamento riabilitativo post-chirurgico è indispensabile e il ritorno sul campo avviene in 5/6 mesi. Ma non bisogna sottovalutare i rischi di natura muscolare, cioè i crampi, le contratture, gli strappi. Perciò, prima di decidere di voler scendere in campo, bisogna fare un esame di coscienza e chiedersi onestamente: ma io, “sportivo per caso”, sono davvero allenato per affrontare questo genere di attività fisica?". Allora, no assoluto alla partita di calcetto una volta ogni tanto: se vogliamo dedicarci a questo sport bisogna fare sul serio, con una certa continuità. La base di tutto deve essere una buona preparazione atletica. Il calcetto rimane uno sport da affrontare con attenzione perché rischi ed incidenti possono rivelarsi pericolosi soprattutto se non si è più giovanissimi.

Alcuni suggerimenti, se non volete rinunciare
Ecco alcuni consigli per affrontare nelle migliori condizioni questo tipo di attività:
- Scegliete un paio di scarpette adatte, specifiche per il calcetto, per ridurre al minimo i rischi di slogature, distorsioni e soprattutto per migliorare il proprio rendimento atletico.
- Scendete in campo solo se siete perfettamente allenati e ben riposati.
- Interrompete immediatamente il gioco se rimanete vittime di un infortunio.
- Non commettete l’errore di proseguire se avvertite dolore in qualsiasi parte del corpo.
- Evitate, per quanto possibile, le partite in notturna – alla fine della giornata – e i terreni in superficie sintetica.





ATTACCANTI FORZA E CORAGGIO

Alcuni consigli pratici

Controlla la palla con la suola, risulti più coperto e puoi far muovere la palla più velocemente
Zona o uomo? Nel calcio a 5 i due modelli coincidono in quanto oltre a coprire la propria parte di campo, occorre poi coprire sempre l’area di tiro stando sull’uomo, in attacco invece bisogna muoversi molto senza lasciare riferimenti alla difesa, per cui occorre saper svariare senza rimanere incollati alla propria zona, ma senza neanche lasciare “buchi”
Tira di punta: il caricamento è più veloce, il tiro è forte e preciso, puoi usare il piede come una “stecca da biliardo”…
Sul tiro del tuo compagno, mettiti sul secondo palo: puoi sfruttare una respinta o “allargare la porta” se il suo tiro è fuori
Copri il portiere sul tiro di un tuo compagno, il fuorigioco non c’è: puoi deviare all’ultimo momento la palla o semplicemente spostarti all’ultimo.
Il tap-in è statisticamente uno tra i gol più comuni: non sottovalutare mai un tiro, seguilo fino all’ultimo: potresti salvare la tua porta o segnare un gol insperato …
Palla bassa e in movimento, non lanciare, crossare, giocare al volo, rinviare sono gesti che rallentano il gioco e non hanno efficacia.
L’attaccante è come un centro boa: deve creare spazi e sponde per il tiro dei compagni, se è marcato è meglio che stia spalle alla porta.
Copri col corpo la palla, giraci intorno: l’avversario non può attaccarti col corpo o entrare in scivolata (è fallo). Ciò risulta utile per temporeggiare o effettuare una sponda per il tiro altrui.
Un buon portiere cerca di restare in piedi il più possibile poiché le respinte sono frequenti e si potrebbe non avere il tempo di effettuare una seconda parata. La scivolata e l’uscita “a valanga” sono pericolose e vengono fischiate dall’arbitro.
Tira vicino ai fianchi, alla testa o tra le gambe del portiere: il suo raggio di azione è efficace vicino agli angoli della porta, meno vicino al corpo.
Rigori decisi: non pensarci troppo, la porta è piccola, non puoi certo spiazzare facilmente il portiere; scegliti un punto, concentrati bene e tira più forte che puoi…
Attua qualche schema di gioco semplice preparandolo prima: basta spesso anche un solo schema offensivo che pure una squadra amatoriale può vincere facilmente ancor prima che gli avversari arrivino a “leggere” la tattica di gioco
Para spesso coi piedi, non tuffarti, non ne hai quasi mai il tempo. Per evitare ribattute, quando pari coi piedi, prediligi una calciata chiusa (con l’angolo del piede inferiore a 90°), in modo tale da respingere sempre incrociando, non diritto.

domenica 14 settembre 2008

il fenomeno del calcio a 5

Il calcio a 5 è un fenomeno recente ma di grande espansione. Si calcola che siano circa 4 milioni gli italiani che disputano questo sport, dal livello amatoriale a quello semi-professionistico. La Federcalcetto nacque nel 1978, ma soltanto nel 1983 il Calcio a 5 entrò a far parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio, con la sua Divisione Calcio a 5.

Il calcio a 5, denominato comunemente calcetto, a livello europeo e mondiale sta vivendo un’espansione formidabile, sotto il nome di Futsal, ossia calcio da sala, visto che, contrariamente alle abitudini italiane, il vero calcio a 5 si disputa in palestra, sul parquet. Il Calcio a 5 ha in comune con il calcio la regola principale, quella di giocare il pallone con i piedi e di spingerlo nella porta avversaria. Per il resto, cambia tutto. Si gioca in 5, ovviamente, con un numero di sostituzioni indeterminato e costante, senza che il gioco sia fermato. Il giocatore sostituito può rientrare in campo successivamente. Il tempo di gioco è effettivo, di 20 minuti per tempo (2 i tempi complessivi). Nel Calcio a 5 non è possibile entrare in tackle (scivolata). Le dinamiche di gioco sono molto più veloci.

Il calcio a 5 viene disputato in una miriade di campionati e tornei amatoriali, mentre la sua Elite è quella dei campionati di Federazione. Massimo campionato è la serie A, seguita dalla serie A2, per poi scendere alla serie B e, a livello regionale, la Serie C1, la C2 e la serie D. A livello internazionale le principali manifestazioni sono il Campionato del Mondo, il campionato europeo, la coppa Uefa. Le nazioni con la migliore tradizione del futsal sono: il Brasile, l’Argentina, la Spagna, con l’Italia che continua a diventare sempre più protagonista, anche grazie alla diffusa, e criticata, pratica di schierare in nazionale giocatori Oriundi, ossia stranieri, generalmente sud americani, che abbiano origini italiane comprovate.

sabato 13 settembre 2008

LA POSIZIONE DIFENSIVA DI BASE


La pressione sul portatore di palla.
Essenzialmente il difensore deve assumere una posizione che gli consenta di essere pronto a scattare in ogni direzione. Quindi, non deve essere frontale rispetto all’avversario (fig. 1) poiché, oltre ad esporsi al “tunnel”, avrebbe prontezza di scatto laterale, ma non sagittale (avanti e indietro). Viceversa, la posizione non deve essere sagittale (fig. 2) poiché non gli consentirebbe una efficace possibilità di scatto laterale.

- La posizione corretta prevede che il giocatore si ponga con una gamba più avanzata dell’altra e in naturale divaricata laterale (figura 3).
Notiamo anche che il busto deve essere sbilanciato in avanti (il busto sbilanciato all’indietro costituisce un errore) con le gambe semipiegate e le braccia leggermente distanziate dal busto, in modo da essere pronte a bilanciare l’eventuale accelerazione in ogni direzione.

Il giocatore che marca il portatore di palla deve anche considerare un altro importante dato che abbiamo preso in esame trattando del dribbling: lato forte/lato debole. Esso condiziona in modo rilevante il contrasto. La distinzione forte e debole dipende dalla posizione (assetto di contrasto/scatto) che assume il difensore. Se la gamba avanzata del difensore è la sinistra, la parte sinistra sarà il lato debole, mentre la parte destra il lato forte. Analogamente, se il difensore si dispone tenendo avanzato il piede destro, il lato debole diviene il destro e il lato forte il sinistro. Da ciò si evince facilmente la convenienza di indirizzare il p.p. sul proprio lato forte, concedendogli la parte esterna del campo e difendendo così da una situazione meccanica ideale la porzione centrale del campo.
· I REQUISITI DEL PORTIERE

Reattività. Sicuramente è la caratteristica più importante che il portiere deve avere. La reattività consiste nella capacità di avere un basso tempo di intervento fra lo stimolo visivo (percezione del tiro) e l’inizio della reazione motoria. Spesso l’elemento ritardante è costituito dall’incertezza nel valutare la direzione del tiro, quindi è importante esercitare oltre la riduzione del tempo di intervento anche il livello di attenzione e concentrazione. Quindi in sede di allenamento si devono proporre esercitazioni che hanno come scopo la riduzione del tempo di reazione; queste ultime possono essere generali dove si migliora la reattività in senso generale o specifiche ove il miglioramento si ottiene con situazioni reali di gioco.

La punizione. Come abbiamo visto è la situazione più pericolosa: in questo caso il portiere deve essere l’unico ad organizzare la barriera comunicando con fermezza e rapidità (i tempi sono ristretti) ai compagni, la posizione da assumere in campo. Lo scopo principale del portiere è coprire, con l’ausilio dei compagni, tutte le traiettorie possibili che la palla può compiere. In questo caso è importante anche conoscere le caratteristiche degli avversari (sapere chi e come conclude); questo per capire anticipatamente la soluzione scelta dall’avversario e conseguentemente coprire maggiormente più un lato di porta anziché un altro.

· Il calcio d’angolo e il fallo laterale. In questa situazione il portiere si posiziona all’altezza del primo palo rispetto al punto di battuta. L’estremo Difensore, avendo un punto di osservazione ottimale, deve comunicare ai compagni l’evoluzione del gioco avversario cercando se possibile di capire e suggerire anticipatamente le loro azioni d’attacco.

Senza l’aiuto dei compagni. In questa situazione il portiere deve far ricorso esclusivamente alle proprie capacità tecnico-tattiche-atletiche. Psicologicamente deve affrontare queste situazioni con il pensiero che non ha nulla da perdere perché, a causa del regolamento queste sono estremamente punitive.

· Il rigore. In primo luogo, se possibile, il portiere deve conoscere come calcia il rigore l’avversario (per esempio: cerca la potenza rimanere fermo ed intervenire all’ultimo momento; cerca la precisione coprire l’angolo della porta da lui preferito). Altro aspetto da tenere in considerazione è quello psicologico, infatti il portiere con un suo atteggiamento può rendere insicuro l’avversario, facciamo degli esempi: rannicchiarsi a terra, offrendo così più superficie di porta, al fine di indurre l’avversario ad essere meno preciso. Coprire più porta possibile, aprendo al massimo tutti i segmenti del corpo (braccia e gambe), portando l’avversario ad essere molto preciso inducendolo così all’errore. Eseguire una finta, nell’attimo precedente al tiro, “comunicando” così all’avversario una falsa intenzione portandolo a calciare nella parte voluta della porta. Collocarsi vicino ad un palo, lasciando sgombra una superficie vasta della porta, per spostarsi poi a proprio piacimento all’ultimo momento.

N.B. Tutti questi atteggiamenti tattici del portiere, devono essere correlati alle proprie capacità tecniche e hanno come scopo quello di disorientare, quindi di rendere meno sicuro l’avversario.

· Tiro libero o 2° rigore. A differenza del calcio di rigore, questo può essere calciato da varie posizioni del campo e distanze. In funzione della posizione il portiere si deve collocare chiudendo sempre l’angolo di tiro: in funzione della distanza può muoversi andando incontro alla palla o stare fermo attendendo di capire la direzione per poi intervenire. Per gli atteggiamenti tattici rimandiamo il lettore a quelli già citati per il calcio di rigore.

EL DIABLO E I CONSIGLI A TUTTE LE BEVE INVERNALI

Il calcio a cinque, come altri sport collettivi è un gioco di squadra. E’ una disciplina in rapida espansione e concettualmente è più vicina alla pallamano e alla pallacanestro. In questo sport prevale molto il tatticismo e quindi essendo costituito “sostanzialmente” da sincronismi degli atleti, è giusto organizzarsi verbalmente in campo. IL MISTER EL DIABLO resp. della MAX.MAN... CHIEDE AL BRANCO di impegnarsi al massimo, con presenze assidue agli allenamenti e alle partite, con umiltà, sacrificio e senso del dovere (nelle partite infrasettimanale o sedute di allenamento) per ottenere i migliori risultati sia personali che collettivi. I primi tempi saranno impegnativi, ma col passare del tempo risulterà tutto più facile e bello. E' richiesta a tutti la massima puntualità e precisione. Tutti i giocatori devono rispettarsi e aiutarsi a vicenda. Non bisogna scaricare i propri errori e addossarli a un altro compagno, ma saperli riconoscere, ammetterli e cercare di non ripeterli più. A fine allenamento si potrà discutere di qualsiasi argomento trattato nell'allenamento stesso. Per una maggiore crescita calcistica (da parte dell' atleta) e crescita tecnica (da parte dell'allenatore) ci deve essere collaborazione, si deve dialogare per capire e risolvere i problemi tecnici e tattici. Non saranno tollerati comportamenti diseducativi.Se nel corso dell torneo-i della stagione si presenterà qualsiasi problema di qualsiasi genere cercate di confidarlo all'allenatore o, il quale cerchera di risolverlo nel migliore dei modi possibili. Soprattutto quelli di conflittualità con il mister o con un compagno di squadra. Per evitare problemi con l'allenatore si fa presente che il nostro rapporto deve essere basato sul rispetto, la stima e la fiducia reciproca. Avendo la LA MAX.MAN scelto me, EL DIABLO come vostro allenatore e voi, come loro BELVEi, abbiamo l'obbligo di impegnarci al massimo per raggiungere i migliori risultati a noi possibili, per alleviare almeno in parte i sacrifici che fa (la MAX.MAN) per dare una continuità al calcio a cinque AMATORIALE MA FATTO AL MASSIMO IMPEGNO.

mercoledì 10 settembre 2008


Storia del calcio

L'antico Giappone col kemari e l'antica Cina con il tsu-chu vantano i più remoti precedenti del gioco del calcio (le tradizioni locali parlano di un mi­gliaio di anni prima di Cristo, ma altre fonti collocano il tsu-chu molto più in­dietro, attorno al 2600 a.C.). Comune ai due sport era l'uso dei piedi, la presenza di una "porta" rudimentale (de­finita da due alberi o aste di bambù) e l’utilizzo di una palla. Il termine chu indica infatti una palla di cuoio realizzata con la vescica di animale gonfiata, oppure riempita da capelli femminili.


Nel Cinquecento c. a.C. il tsu-chu faceva parte dei programmi di addestramento militare dell'esercito ed era pertanto finalizzato, come molti al­tri esercizi, all'efficienza fisica dei soldati.Il gioco del calcio, così come lo conosciamo,



è però ufficialmente nato in Inghilterra con la nascita della Football Association, il 26 ottobre 1863. È proprio in questa data che nasce il calcio moderno. Da qui il calcio assume una sua ben distinta fisionomia, distinguendosi dal rugby (anche se la separazione tra i due sport non fu subito così radicale), soprattutto per quel che concerne l'uso delle mani.Il 26 ottobre del 1863 l'elaborazione plurisecolare del gioco si fissa in un atto ufficiale: undici dirigenti di club e scuole londinesi, riuniti nella Free Masons Tavern sulla Great Queen Street, fondano la Football Association.Fin dalla sua nascita, il calcio ebbe un grande successo, sia per la semplicità delle regole, che per il dinamismo insito nel gioco stesso.

Un altro passo importante verso il professionismo fu compiuto nel 1897, quando venne istituita a Londra la prima associazione di giocatori britannici, che si sarebbe trasformata poi nella potente PFA (Professional footballer’s association).Con la nascita della federazione inglese, furono stabilite una serie di regole con lo scopo di mettere ordine e portare lealtà tra i giocatori.

Per impedire che alcuni giocatori stazionassero lontano dalla palla, fu introdotta la regola del “fuorigioco” che risulterà determinante per l’evoluzione del gioco: erano in posizione irregolare tutti coloro che si trovavano davanti alla linea della palla in tutto il campo. Nel 1886 questa regola fu modificata ulteriormente: il giocatore si trovava in posizione regolare, quando aveva almeno tre giocatori tra lui e la porta avversaria su tutto il campo. Questa modifica venne attuata poiché notificò la nascita della tattica calcistica, primo tentativo di organizzazione di un gioco di squadra per sfruttare il movimento degli attaccanti.

Infatti, L’introduzione di questa regola portò alla nascita di vari “sistemi” di gioco, caratterizzati dalla disposizione dei giocatori sul campo e dai compiti a loro assegnati. I primi schieramenti (1866), con l’introduzione del portiere, erano 1 – 10 o 1-1-9; in seguito, nel 1980, il Nottingham Forest varò il famoso sistema piramidale: 1 – 2 – 3 – 5.Nel 1871 fu concesso per la prima volta al portiere di prendere la palla con le mani. Ma già dal 1862, data di separazione del calcio dal rugby, nessun giocatore poteva toccare la palla con le mani, se non per riprendere il gioco a partire dalla rimessa laterale.Nel 1875 furono definite le misure delle porte: 7,32 metri di larghezza e 2,44 metri d’altezza e successivamente furono definiti anche il peso e dimensioni del pallone: esso doveva essere di cuoio (o altro materiale approvato), con una circonferenza massima di 70 cm e minima di 68; il peso massimo era di 450 grammi (il minimo di 410).
La pressione all’interno del pallone doveva essere compresa tra le 0,6 e le 1,1 atmosfere. Sempre nello stesso periodo si stabilirono le dimensioni del campo: la lunghezza minima era fissata in 90 metri, quella massima in 120; la larghezza minima era di 45 metri, la massima di 90. Furono comunque molte le regole attuate in questo periodo in Inghilterra, anche se in tutta Europa prendeva piede un gioco del calcio diverso a seconda del paese di origine.

Nel 1904, grazie ai rappresentanti di sette diverse Associazioni nazionali (Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Danimarca, Svezia e Spagna), nasce a Parigi la FIFA “Federation Internazionale de Football Association”, cioè la più importante lega calcistica esistente al mondo. Con la costituzione di questa federazione si voleva rendere unico il calcio, attraverso lo stesso regolamento. La stessa F.I.F.A. diventa l’unico ente in grado di modificare le regole di gioco, dando notevole credibilità ed impulso alla crescita del calcio.

Dalla data di nascita della FIFA, fu possibile organizzare partite tra squadre e rappresentative di Nazioni diverse. Si giocarono da prima solo partite amichevoli, poi competizioni di grande interesse, con pubblico e sponsor a seguire, giungendo agli attuali campionati Mondiali, che si giocano ogni quattro anni.Attualmente la FIFA ha in ogni continente una diversa appendice che regola i campionati continentali per Nazioni e per club. Per l’Europa, l’organizzazione con sede a Nyon in Svizzera è l’U.E.F.A.

In Italia il calcio viene gestito dalla F.I.G.C. (federazione italiana gioco calcio), la cui sede centrale si trova a Roma.Nel 1907, per evitare l’azione ostruzionistica determinata dal sistematico avanzamento dei difensori, viene apportata un’ulteriore modifica alla regola del fuorigioco. Tale cambiamento, con l’introduzione del passaggio in profondità e l’inizio delle triangolazioni tra i vari reparti, porta ad un maggiore respiro del gioco offensivo.Nel 1925, su proposta della Federazione Scozzese, l’International Board, si porta da 3 a 2 il numero di giocatori utili per far scattare la regola del fuorigioco.

Il vantaggio in fase offensiva porta alla nascita di nuovi sistemi di gioco, tra i quali, il più famoso è il W M. Altri sistemi famosi sono stati l’ 1 – 3 – 2 – 3 – 2 della grande Ungheria di Puskas e l’ 1 – 4 – 2 – 4 delle nazionali Sud Americane, soprattutto quella del Brasile dei fratelli Santos, Garrincha e Pelé, che vinse i Campionati Mondiali nel 1958 e dominò anche negli anni successivi.Il prevalere delle difese e la regola del fuorigioco, hanno portato al miglioramento tecnico-tattico dell’attacco e della difesa.Il sistema WM è stato messo in crisi dall’introduzione dei due attaccanti fissi: per rinforzare la difesa è stato modificato l’assetto difensivo del VM attraverso un sistema di gioco che affidava al “libero” il compito di coprire i suoi compagni di difesa in difficoltà.

Nel 1963 Helenio Herrera schierava con la maglia numero 6 il libero, mentre gli altri difensori marcavano a uomo, con il solo terzino che poteva spingere in attacco per concludere a rete.Negli anni 70 ci fu l’avvento del cosiddetto “calcio totale” della Nazionale Olandese: non esistevano più limiti agli spostamenti dei calciatori e attraverso l’interscambialità dei ruoli ogni giocatore poteva inserirsi negli spazi vuoti. Spettacolare era l'applicazione della tattica del fuorigioco adottata dagli arancioni nel corso del torneo.

Questa tattica finiva con lo stroncare sul nascere gran parte delle azioni offensive della squadra avversaria: con rapidità e sincronismo note­voli, i difensori olandesi scattavano improvvisamente, convergendo verso l'avversa­rio in possesso di palla; il malcapitato di turno cercava allora di liberarsi della sfera, servendola in avanti verso i propri compagni, che però venivano a trovarsi macro­scopicamente in posizione irregolare. Quando questa tattica non funzionava alla perfezione, venivano alla luce le doti di velocità e la scelta di tempo di Jongbloed, por­tiere non certo irresistibile tra i pali, ma sempre prontissimo ad abbandonare la propria area di rigore per trasformarsi in un perfetto libero, sbrogliando così situa­zioni pericolose per la sua porta.

L’ innovazione del calcio totale ha portato alla nascita della difesa a “zona”, ma questa è storia dei nostri giorni.

DATI TECNICI DEL CAMPO DI CALCIO A 5

Campo da calcetto a 5 in sintetico
Il campo da calcio a 5, definito anche come rettangolo di gioco è la struttura destinata ad ospitare partite di calcio a 5.
Il terreno di gioco è delimitato con linee che segnano i limiti del campo stesso, delle due aree di porta, del centrocampo, e dei calci d'angolo. Al centro di ciascun lato minore del terreno di gioco sono situate le porte. Le linee devono essere spesse 8 centimetri ed il campo è diviso in due parti uguali dalla cosiddetta "linea mediana".
Il regolamento del calcio a 5 prevede che le misure del campo possano andare da un minimo di 25 metri di lunghezza per 15 di larghezza ad un massimo di 42 di lunghezza per 25 di larghezza. Tuttavia per le gare internazionali tale spettro di misure è ridotto a un minimo di 38 metri per 18, fino ad un massimo di 42 metri per 22. L'area di porta o area di rigore, è segnata da due semicerchi di raggio di 6 metri, uniti da una linea parallela alla mediana, a distanza di 6 metri da ciascuna linea di porta è segnato il punto del calcio di rigore, mentre a distanza di 10 metri vi è quello del tiro libero.

La porta, fissata a terra, ha dimensioni di 3 metri di larghezza per due di altezza, con misurazione interna ai pali che devono avere spessore di 8 cm.
Le dimensioni del campo di calcio a 5 risentono fortemente di quelle precedentemente fissate all'inizio del '900 da Carl Schelenz e poi da Karl Diem, sia per la lunghezza e per la larghezza massima, sia per le aree di porta e la linea del tiro di punizione che nella versione FIFUSA/AMF ancora attualmente è a 9 metri dalla porta, mentre per la FIFA, che utilizza palloni con un maggiore rimbalzo, la linea è stata allontanata a 10 metri.
Solitamente il fondo degli impianti che ospitano il calcio a 5 di livello nazionale è in PVC, gomma o parquet, quest'ultimo è il fondo preferito degli impianti brasiliani mentre per le gare internazionali della UEFA e della FIFA di predilige il materiale sintetico solitamente colorato di azzurro per aumentare il contrasto sia con le linee del campo che con la sfera, in un gioco diventato sempre più veloce e frenetico

martedì 9 settembre 2008

BACU ABIS-MAX.MAN E LE BELVE PIZZE.....PAZZE.....




BELVE....AMICI DELLA MAX.MAN.......









LE SORPRESE NON FINISCONO MAI,SE CI SON DI MEZZO LE MITICHE BELVE,

DOPO LA PIZZATA DI BACU ABIS...LA NOTTE MAGICA.... CONTINUA,
BUNKER A NOME DELLE BELVE..... CONSEGNA AL MISTER EL DIALBO UNA TARGA:""EL DIABLO IL VERO CONDOTTIERO DELLA MAX.MAN 2008 ""
EL DIABLO E ONORATO E ORGOGLIOSO DI RICEVERE LA TARGA,
TARGA CHE LASCERA INDELEBILE NEL TEMPO, UN BEL

RICORDO DEI "TORNEI ESTIVI 2008"


BUNKER IN RAPRESENTANZA DELLE BELVE OFFRE ANCHE AL NOSTRO
SPONSOR"PROGRESS BODY & MIND" UNA TARGA PER LA
GENTILE E GENEROSA DISPONIBILITA .


UN GRAZIE ANCORA A LUCA-SARA-FRANCO E SUA MOGLIE

domenica 7 settembre 2008

BACU ABIS:PIZZERIA "NERONE" VINCE CONTRO LE BELVE DELLA MAX.MAN








Bacu Abis conta circa 2000 abitanti e dista circa 13 km dalla città di Carbonia. Il nome della frazione ha due possibili derivazioni: "bacu abis" in sardo può significare sia "buco delle api", insetti molto presenti nella zona, oppure "buco degli Abis", una famiglia che in antichità era la diretta proprietaria delle terre dove oggi sorge il paese. nel suo libro in merito dice : "…questo villaggio che ho fondato presso il ruscello delle api selvatiche, ed a cui avrei voluto dare un nome della mia lingua che sto dimenticando, Bak der Binnen, che significa appunto 'Rio delle Api': ma la gente di qui ha accettato il nome solo in parte, e fra di loro, nel loro linguaggio che è ormai il mio, lo chiamano 'Bacu Abis'.""

La storia di questo paese inizia alla metà dell'Ottocento con la scoperta di alcuni giacimenti di "Lignite" , utili per il fabbisogno nazionale come"Fonti di energia".
La fortuna della miniera è l'interesse da parte di un ingegnere minerario piemontese (Anselmo Roux) che con le proprie sostanze ed il finanziamento di alcuni possidenti locali fonda la Società mineraria Bacu Abis. Nel 1870 circa il carbone estratto da Bacu Abis sale al vertice nazionale come fonte energetica, e la miniera conta all'inizio circa 700 operai che lavorano all'estrazione.
Dopo alcuni anni di splendore arrivò la crisi, i soci di Roux si ritirarono, essendo la società in crisi economica, e l'ingegnere rilevò la miniera da solo. Dopo la sua scomparsa la miniera fu rilevata dalla società Monteponi, e nella grande guerra il suo carbone servì come combustibile per le navi.
Durante il Fascismo nel territorio videro splendere altre miniere e un interesse particolare ebbe il Duce per Bacu Abis. Il paese si trasformò, furono costruite case per i minatori e nel giro di pochi anni divenne un vero e proprio centro abitato. Vennero ampliati i pozzi che c'erano già e ci fu una attività estrattiva fino ai primi anni sessanta, quando la miniera cessò la sua attività.

QUA INIZIA LA NUOVA
AVVENTURA DELLA MAX.MAN E LE SUE MITICHE BELVE

PRENDE IL VIA IL TORNEO 2°ED."CHAMPIONS LEAGUE"...LA MAX.MAN=BARCELLONA......

SI PRESENTA SUBITO COME SQUADRA COMPLETTA E COMPATTA,ARRIVA SECONDA NEL GIRONE
SI SCONTRA AI QUARTI CON LA JUVENTUS E DOPO UNA PARTITA ENTUSIASMANTE
VINCE E SUPERA IL TURNO...

IN SEMIFINALE NON TROVANO RESISTENZA E VOLANO IN FINALE. ULTIMA PARTITA SI GIOCA CONTRO UNA BELLA SQUADRA DOVE I GIOCATORI GODONO DI OTTIMA ESPERIENZA,
LA MAX.MAN SOFFRE MA ALLA FINE VINCE LA GARA E ANCHE IL TORNEO.


VINCONO LA COPPA 1°POSTO-
MIGLIOR DIFESA-
MIGLIOR ATTACCO-
MIGLIOR GOLEADOR-(TEMPESTA)

IN PIU.... 2 SORPRESE

CENA PER 2 AL GOLEADOR (TEMPESTA E CONSORTE)
PIZZA +BIRRA PER 11 PERSONE OFFERTA DALLA PIZZERIA "NERONE"DI BACU ABIS

ULTIMA SFIDA DELLE BELVE PRIMA DI CHIUDERE I TORNEI ESTIVI

VINCERE LA SFIDA CONTRO LA PIZZERIA "NERONE"..
LE BELVE SONO BELVE QUINDI ACCETIAMO LA SFIDA..

MAX.MAN= BARCELLONA-VS- PIZZERIA "NERONE"


EL DIABLO DA DISPOSIZIONI AL BRANCO MAX... PER PREPARARLI ALLA SFIDA

TUTTA LA SETTIMANA DEVONO BERE SOLO 1 BICCHIERE DI ACQUA AL GIORNO
NIENTE COLAZIONE.....
A PRANZO 2 FETTE BISCOTTATE,BURRO, E MARMELLATA
LA SERA RESTARE LEGGERI CON SOLO UNA PERA...O UNA MELA ,MAGARI COTTA.

LA SFIDA ENTRA NEL VIVO.........
UNA DIETRO L'ALTRA LE BELVE CROLLANO...
NE FANO LE SPESE LE BELVE LINCE E PANTERA
IL GIORNO DOPO E LA VOLTA DI BOMBER
ULTIMO GIORNO PRIMA DELLA BATTAGLIA,,,SI ARREDE ANCHE BODYMAX LO SPONSOR
GRANDE E GROSSO MA ANCHE LUI BUTTA LA SPUGNA.

ARRIVA IL GRANDE GIORNO,LE BELVE SONO PRONTE, PRONTE A SBRANARE LE PIZZE

EL DIABLO
POKER
BUNKER
BULLDOG
BLOCKMAN
TEMPESTA
URAGANO
MASCOT(GIUDICE BELVA)
QUESTE SONO LE BELVE PRONTE A MANGIARE TUTTO ...PIZZAIOLI COMPRESI

ORE 10.00 A.M :EL DIABLO TELEF. IL RESP. DELLA PIZZERIA PER TASTARE IL POLSO..
E FISSARE LA GARA PER LE 21.00 P.M

10.00 MATTINO:
EL DIABLO CHIAMA...TU..TUTTU..TU..PRONTO.. PIZZERIA "NERONE"..??
RESP.CLAUDIO PIZZ.:..SI.. SIAMO NOI COSA LE SERVE....????
EL DIABO: SALVE SONO IL MISTER DELLA SQUADRA "BARCELLONA" ABBIAMO VINTO IL TORNEO..
RESP.CLAUDIO PIZZ.:HA.SI!!!.. E IO SONO "NERONE"... QUELLO CHE HA BRUCCIATO "ROMA"
EL DIABLO: (SHERZA-SCHERZA )... VA BENE...CI VEDIAMO STASSERA.ALLE 21.00...
IO ..E LE AFFAMATE BELVE ISPANICHE

ORE 21.... BACU ABIS
LA PIZZERIA CI ASPETTA....SEDIE E TAVOLI ..SONO LI
LE BEVE ASPETTANO SOLO IL SEGNALE DEL DIALBO ...E POI SARA GUERRA

ORE 22.00 STRETTE DI MANI CON I NOSTRI AMICI AVVERSARI...E MONETINA PER IL CAMPO
ESCE TESTA.. VINCE LA MAX.MAN QUINDI SCELTA.E PRIMA MOSSA PER NOI....VAIII.

22.20 P.M:PER FAR CAPIRE SUBITO CHI SIAMO..ORDINIAMO A "CLAUDIO" 3 BIRRE PER RODARE TONSILLE,PALATO,LINGUA...E STOMACO.... LUI ACCETTA LA SFIDA E NE PORTA 4...
.... CI FA BASTANO, O NE PORTO 1 ALTRA..???....( 1-0) PER "NERONE"

E DIABLO: BASTANO..BASTANO ...ALMENO PER IL MOMENTO,...PIUTOSTO ABBIAMO MOLTA FAME
COSA CI CONSIGLI????...O FAI SOLO MARGHERITE...HA HAHA...HA..(VEDIAMO COME REAGGISCE)

RESP. CLAUDIO : ...ASPETTATE VI PORTO LA LISTA...LA LISTA CHE CI PORTA ...
E PAZZESCA...PIU DI 120 PIZZE TUTTE DIVERSE...
( MA VUOI VEDERE CHE QUESTO SFAMAVA ROMA ??)...E FA,OPPURE MI DITE COME PREFERITE VOI...!!!(NERONE-VS-MAX.MAN=2-0)...

EL DIABLO : LE BELVE SONO IN DIFFICOLTA...
. EL DIABLO CHIEDE .."TIME-OUT "PER FAR RESPIRARE IL BRANCO....
FINISCE 1° TEMPO ....NERONE IN VANTAGGIO 2-A O CONTRO LA MAX.MAN



2° tempo...SI PARTE CONIL PUNTEGGIO DI NERONE -MAX.MAN=2-0

EL DIABLO PARTE SUBITO IN ATTACCO...
MODIFICA LA POSIZIONE DELLE BELVE,
SULLA DESTRA IN ATTACCO METTE TEMPESTA,E MASCOT
AL CENTRO ...EL DIABLO,E LA BELVA POKER
SULLA SINISTRA LE BELVE ,BLOCKMAN,BULLDOG,BUNKER
LA TATICA SEMBRA FUNZIONARE

LE BELVE PRENDONO ALTRE 4 BIRRE,... QUESTA MOSSA METTE IN CHIARA DIFFICOLTA
IL FRIGO DI "NERONE" CHE ..SOFFRE IL CALDO E LA VELOCITA DELLE BELVE.
"NERONE ACCUSA IL COLPO..PER DAR RESPIRO AL FRIGO CONSIGLIA ALTRE BEVANDE....
COCA-COLA-ARANCIATA,THE.... E VAAAAIIIIIII
LA MAX-MAN ACCORCIA LE DISTANZE,.......... NERONE-MAX-MAN= 2-1

22.40 "NERONE" CI PORTA LA PIZZA.... E CHE PIZZA 1METRO QUADRATO DI PURO ALIMENTO
LE BELVE CONTROLLANO LA SITUAZIONE... E SI VA IN ATTACCO...

LE BELVE SI SCATENANO IN TAVOLA
TERRBILI.. TEMPESTA,MASCOT,POKER,BLOCKMAN,E BULLDOG
MENTRE EL DIABLO DOPO UNO DUE TRE PEZZI.... SI ARRENDE.....
LE MANDIBOLE DI BUNKER SONO COLTE DA CRAMPI... ANCHE LUI INIZIA A CEDERE
PER FORTUNA LE ALTRE BELVE TENGONO BENNISSIMO....PIZZA SBRANATA.......

ULTIMI MINUTI PER LA MAX-MAN PER TROVARE IL PAREGGIO....
CHIAMANO "NERONE" GLI CHIEDONO SE CE ALTRA PIZZA PERCHE LE BELVE HANNO ANCORA FAME,....(HA HAAAHAAA ...)
"NERONE " SI ERA GIA PREPARATO ALLA NOSTRA RICHIESTA E CI PORTA ANCORA
UN 1 METRO E 20- QUADRATI DI PIZZA SUPER FARCITA.... (DEVONO AVER LAVORATO A ROMA???)
LE BELVE MI FANNO CAPIRE CHE TUTTO OK....SI RICOMINCIA
,BUNKER,MASCOT, E IL MISTER EL DIALO SONO ORMAI K.O
LE NOSTRE SPERANZE SONO NEI DENTI E NELLO STOMACO DEL BRANCO ANCORA ATTIVO
INTANTO, LE BIRREVENGONO FATTE FUORI.. QUESTA E L'OCCASIONE CHE ASPETAVAMO....
EL DIABLO SI AVVICINA DA "NERONE" (CON UN SORRISO DA CALCIO DI RIGORE),
CONTROLLA IL FRIGO E ...VUOTO..!!!!!
GUARDA "NERONE" E GLI FA...NON E CHE HA QUALCHE BIRRA FRESCA..????.(HE HE HEHE)

"NERONE" FA!!:SI CERTO.. SI GIRA VA DIETRO IL BANCO... ALTRO FRIGO PIENO DI BIRRE,
NE PRENDE UN PAIO E CON GRANDE CORTESIA .. CE LE PASSA
MERDA!!!!!MAX.MAN NON RIESCE A TROVARE IL PUNTO DEBOLE DEGLI AVVERSARI...
MANCANO POCCHI MINUTI ALLO SCADERE IL RISULTATO NON CAMBIA!!!!!
LE BELVE INTANTO CONTINUANO A DIVORARE PIZZA SU PIZZA,BIRRA SU BIRRA

MA IL PROBLEMA E CHE "NERONE" HA ESAGERATO NELLE PROPORZIONI ,
INFATTI A MANGIARE,CONTINUANO SOLO LE BELVE
POKER (FRANTOIO)..TEMPESTA(INCENERITORE) BULLDOG(FORNACE)
MA LA PIZZA RESTANTE E ANCORA TROPPA.....
MASCOT -IL GIUDICE CI INFORMA ... CHE LA MAX.MAN E DI 8 BELVE...
E " NERONE".. HA PREPARATO PER 20.
QUINDI IN PRATICA LE BELVE HANNO MANGIATO IL DOPPIO E BEVUTO IL TRIPLO
MASCOT CI COMUNICA CHE MERITIAMO IL PAREGGIO....E VAIIIIIIIIIII 2-2
PARITA !!!-PARITA !!!! "NERONE-VS-MAX.MAN= 2-2
FINISCE LA PARTITA CON UN RISULTATO DI 2-2
TEMPI SUPLEMENTARI........
EL DIABLO TENTA DI VINCERE LA GARA
CON L'ULTIMA CARTA DELLA DISPERAZIONE
LE BELVE ORMAI SONO DIVENTATE PIZZE UMANE, MAI VISTI COSI GONFI....
QUINDI SI AVVICINA DA NERONE E GLI FA :
GRAZIE PER TUTTO ,TROPPO BUONE, TROPPO GENTILI, TROPPO GENEROSI...
DITEMI QUANTO DEVO AGGIUNGERE.??(QUESTA E VITTORIA SICURA,)
"NERONE" ... :MA STATE SCHERZANDO!!!... E TUTTO OK.....
EL DIABLO: NO!!!.---NO!!! DICI QUANTO DOBBIAMO AGGIUNGERE NON E GIUSTO

LE DUE FORMAZIONI SONO LI.... PRONTE A DARE LA ZAMPATA,IL GESTO VINCENTE
EL DIABLO ...INSISTE......NERONE.... SORRIDE MA DICE O.K
23.29 PM... ULTIMO MINUTO "NERONE" CI GUARDA E CI FA:
RAGAZZI.... LA PIZZERIA VI OFFRE IL DOLCE....DELLA CASA
SE VI ACCOMODATE VI PORTIAMO LA PIZZA CON NUTELLA....UNA NOSTRA SPECIALITA.
BASTAAAAAAAAAAA.....LE BELVE SI ARRENDONO!!!!!
LA PIZZERIA "NERONE "E TROPPO ANCHE PER NOI, E DI QUALITA SUPERIORE
NOI SIAMO AMATORIALI,LORO VERI PROFESSIONISTI.

"NERONE" BATTE MAX.MAN =3-2...AI TEMPI SUPLEMENTARI..... ONORE AI VINCITORI
LE BELVE ESCONO A TESTA ALTA,A STOMACO PIENO, E A TONSILLE INFIAMMATE

QUESTA E STATTA LA SFIDA TRA DUE GRUPPI DI AMICI LA MAX.MAN E "NERONE"


EL DIABLO: RINGRAZIA TUTTE LE SUE BELVE PER IL GRANDE IMPEGNO NEL MANGIARE

EL DIABLO RINGRANZIA LA PIZZERIA "NERONE"

FORMAZIONE "NERONE"

CLAUDIO :RESP. PIZZERIA CAPITANO E MISTER,
A LUI IL COMPITO DI GESTIRE
IL REPARTO"SPIANATOIO-E CONDIMENTO" COMPLIMENTI !!!

ROBERTO: GIOVANE... MA DOTATO DI GRANDE FORZA E IMPEGNO
ANCHE LUI AL REPARTO "CONDIMENTO",..(SUO IL VANTAGGIO DEL 1- 0)

NICOLA: ADETTO AL REPARTO "FORNO"IL REGISTA DELLA PIZZERIA ,
QUALITA,ED ESPERIENZA,AL SERVIZIO DELLA SQUADRA(SUO IL GOAL DEL 2-0)

MAURA:PERFETTA NEI TEMPI,DA UNA MANO AI COMPAGNI,
VELOCE E INSTANCABILE, ADETTA AL REPARTO "DECORO PIZZE-E RESPONS.CASSA"
E LEI CHE A TEMPO SCADUTO.... DA LA VITTORIA ALLA PIZZERIA NERONE

PIZZERIA "NERONE"-MAX.MAN= 3-2

G.R.A.Z.I.E








sabato 6 settembre 2008

BULLDOG,URGANO,BLOCKMAN, E IN PARTICOLARE...BUNKER....
SIETE STATE DELLE BELVE ESEMPLARI..... . ...SERIETA,....UNITA,.....GRINTA....FAIR PLAY.....QUESTE QUALITÀ
HANNO FATTO ONORE ALLA MAX.MAN, IERI SERA AVETE CHIUSO IN BELLEZZA, TROVANDO NELLA PIZZERIA LA CONCLUSIONE PERFETTA
DELLE AVVENTURE INIZIATE A DOMUSPACK....E FINITA A BACUSPACK.

BELVE VI CONGEDATE DALLA MAX.MAN , PER RITORNARE PERSONE
NORMALI... NELLA VITA REALE.

EL DIABLO E TUTTO IL BRANCO.....VI DICE........" G.R.A.Z.I.E "

mercoledì 3 settembre 2008

SONDAGGIO-SONDAGGIO-SONDAGGIO-
EL DIABLO LANCIA UN IMPORTANTE MESSAGGIO:
RIGUARDA LA FOTO PRINCIPALE...CHE GIRA NEL MONDO....


MOLTI AMICI... E QUALCHE BELVA , MI STA CHIEDENDO COME MAI LA FOTO PRINCIPALE DELLA MAX.MAN NON VIENE AGGIORNATA,

OPPURE CHIEDONO PERCHÉ NON PREMIARE LE BELVE CHE STANO ONORANDO LA MAX.MAN IN QUEL MOMENTO,

O ANCHE IL PENSIERO DI MOLTI..E CHE LA FOTO PRINCIPALE DEVE ESSERE QUELLA CHE PER ULTIMO VINCE IL TORNEO.

BENE ORA IL GIUDIZIO E NELLE VOSTRE MANI.PER OVVIE RAGIONI... IL BLOG E SEGUITO DALLE BELVE CHE PER ULTIMO HANNO GIOCATO NELLA MAX.MAN...

.QUINDI IL VOTO PER ESSERE RICONOSCIUTO TALE... DEVE RAGGIUNGERE ALMENO 100 VOTI ENTRO E NON OLTRE IL TEMPO DECISO.

SE NON SI RAGGIUNGE IL NUMERO DEI VOTI
LA FOTO RESTA COSI PER TUTTO IL 2008.POI SI VEDRÀ.

----VOTATE-VOTATE-VOTATE-VOTATE-VOTATE-VOTATE-VOTATE-----


martedì 2 settembre 2008

max.man: tutti i tornei della stagione




primo torneo della max.man
primi a fine campionato-primi fair play-
terzi nella finalssima alle spalle del do.brasil...e villazzura-
miglior difesa-miglior portiere"felix"
-si qualifica alle regionali c.s.i-formazione belve:
felix-doberman-eldiablo-poker-filo spinato-
joker-creator-predator-asso-genius-slalom-







regionali c.s.i

la max.man partecipa alle regionali c.s.i-1 fase oristano-
disputate 2 partite- la max.man rientra con 2 vittorie-
belve partecipanti:felix-doberman-el diablo-filo spinato-jocker-
creator-predator-tris-bomber-







rgionali c.s.i
max.man-regionali c.s.i -fase 2-trasferta a sassari-
disputate 2 partite- la prima la vince-la seconda la perde-
in virtu della classfica finale-la max.man-partecipa alle finali di sangavino -
belve partecipanti:felix-el diablo-doberman-tris-creator-predator-bomber-








regionali c.s.i-finaissima-
max.man-regionali c.s.i-finalissima a san gavino-
squadra delle belve arriva alle finali con troppe assenze -
e di contro trova 3 societa sportive di altissimo livello-
disputa la prima gara alla pari-cedendo solo a pocchi minuti dalla fine-
belve max:felix-el diablo-doberman-tris-poker-creator-predator-bomber-

le belve solo in 8- gli avversari in 13---
nella seconda gara per il 3-4 posto la max.man...perde anche le beve:
doberman-e predator... in piu creator si infortuna-
restano in piedi le super belve:felix-el diablo-tris-poker-bomber-

maxman con 5 belve-gli avversari solo.... in 15-(assurdo)-
la max.man alle premiazioni e stata riconosciuta la migliore :
per la simpatia, l'umilta-la grinta,-e la sua sportivita.
finisce al 4 posto su una selezione di 80 squadre
provenienti da tutta la sardegna









- torneo di bacu abis "calcetto a 3 "
-nuova avventura delle belve -2 classificati-
miglior giocatore del torneo "svitol"-
la maxman senza esperienza ,chiude tra gli applausi del publico-
e si conferma la rivelazione del torneo-belve partecipanti:
el diablo-tris-fantasy-doberman-slalom-svitol-tempesta-











torneo domusnovas 24°ed. calcio a 5-
max.man- si qualifica al 2° posto clamorosamente-
prima esperienza a domusnovas-arriva in finale-
si porta a casa anche la miglior difesa-
(la coppa al portiere viene pero misteriosamente consegnata ad altri ???)
-inoltre premio speciale : a pantera- a bulldog- e uragano-
belve partecipanti:pantera-el diablo-bulldog-poker-bunker-
full-creator-tempesta-uragano-bomber-






bacu abis-torneo 2°ed."champions league"-
max.man 1° classificato-
miglior difesa-
miglior attacco-
miglior capocanoniere"tempesta"-
belve partecipanti:el diabo-pantera-lince-bulldog
buker-blockman-poker-creator-svitol-tempesta-uragano-bomber


con questo torneo si chiude la stagione estiva della max.man
i numeri sono sorprendenti.... e il merito va a tutte le belve
che si sono schierate in nome della:
-della sportivita,del fair play,-della grinta-umita-unita-simpatia-e del divertimento,
continua ...

lunedì 1 settembre 2008

AGOSTO 2008-TORNEO BACU ABIS-2°ED."CHAMPIOS LEAGUE"





novita assoluta:
la buona organizzazione di
MASSIMILIANO CABUA-MARCO NARDELLI-STEFANO MULAS-
ROBERTO CAPPAI-ANDREA ATZENI-
oltre a dare una buona immagine organizzativa,oltre che sportiva...
si e fatta notare per la partecipazione di due ragazze
... (ANNALISA) E ... (FRANCA)
schierate nelle fila di una squadra del paese.,ragazze bravissime
che hanno dato filo da torcere,agli avversari di turno.
l'organizzazione ha portato in finale arbitri di indiscussa bravura,e grande Esperienza....bravi
l'organizzazione si e fatta notare, per la grande generosità nelle premiazioni delle prime squadre qualificate :
1 posto barcellona=max.man :bella coppa + coppa capocannoniere+pizza e birra per 11 giocatori
(OFFERTA DALLA PIZZERIA "NERONE" BACU ABIS- )
2 posto torino=bella coppa+coppa portiere+maialetto
3 posto s.p.zenith= bella coppa
Ce da fare un grosso applauso per il resp. MARCO NARDELLI-
cap. dello zenith,
che MOLTO SPORTIVAMENTE:
ha consegnato la coppa del 3 posto
alla sfortunata juventus(persa a tavolino per portiere infortunato)
e che fa dello zenith la vincente del torneo per quel che riguarda il vero senso del fair play... bravo MARCO ,bene......
il torneo 2° ed. "champions league" bacu abis....chiude le avventure estive della max.man
un grazie a tutti. dal mister... el diablo .....