Firmata l’ipotesi del CIR 2022-2023 per la retribuzione dei dirigenti scolastici del Lazio.

La delegazione di ANP Lazio ha sottoscritto oggi l’ipotesi di contratto integrativo regionale per il pagamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici in servizio nell’A.S. 2022-2023.

Si tratta dell’ultimo contratto integrativo regionale, visto che dall'A.S. 2023-2024 la materia trattata è oggetto di contrattazione collettiva integrativa nazionale sulla base delle cosiddette fasce di complessità nazionali (CCNI 1° agosto 2023).

L’ipotesi prevede le seguenti quote annuali di retribuzione di posizione quota parte variabile:

  • euro 14.893,34 per la prima fascia regionale;
  • euro 12.541,76 per la seconda fascia regionale;
  • euro 10.190,18 per la terza fascia regionale.

Si tratta di quote coincidenti con quelle previste nei contratti integrativi regionali dal 2016-2017 al fine di evitare restituzioni.

Le quote annuali della retribuzione di risultato sono, invece, le seguenti:

  • euro 9.742,03 ai dirigenti preposti a istituzioni di prima fascia regionale;
  • euro 8.203,82 ai dirigenti preposti a istituzioni di seconda fascia regionale;
  • euro 6.665,60 ai dirigenti preposti a istituzioni di terza fascia regionale;
  • euro 8.203,82 ai dirigenti in servizio presso le scuole e le iniziative scolastiche italiane all’estero di cui al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 64.

Come è evidente, le quote risultano incrementate rispetto al CIR 2021-2022.

Nella proposta dell’Amministrazione si rilevava l’avanzo di 67.177,19 euro a valere sulle risorse finalizzate alla retribuzione di risultato che la parte pubblica ha proposto di destinare al fondo 2023-2024.

ANP Lazio, unica tra le organizzazioni sindacali presenti, ha chiesto di ripartire l’avanzo tra tutti i dirigenti scolastici in servizio nel Lazio nell’A.S. 2022-2023, considerato che si tratta di risorse appartenenti al fondo regionale del Lazio per l’A.S. 2022-2023 e che nell’A.S.2023-2024 il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato è nazionale.

L’Amministrazione e le altre organizzazioni sindacali hanno accolto la proposta di ANP Lazio e, quindi, la ripartizione dell’avanzo e l’attribuzione delle relative quote ai colleghi in servizio nella nostra regione nel 2022-2023 sono state inserite nel testo dell’ipotesi di CIR, che ora sarà sottoposto agli organi di controllo (UCB presso il MIM) per la validazione preliminare alla sottoscrizione
definitiva.

Sulle ulteriori fasi ANP Lazio terrà informati tempestivamente tutti gli iscritti.