La ristrutturazione degli organari Mascioni di Cuvio (It) (1997-98):

I lavori di restauro

Inaugurazione del restauro (1999)

Il restauro è stato inaugurato nel 1999 con due concerti di Luigi Ferdinando Tagliavini e Letizia Romiti a cui hanno assistito più di mille persone.

Luigi Ferdinando Tagliavini è nato a Bologna nel 1929, studi d'organo con Ireneo Fuser (1947-1952) e Marcel Dupré a Parigi, pianoforte con Napoleone Fanti, composizione con Riccardo Nielsen. Dottorato in filosofia a Padova nel 1951 con una tesi su testi delle cantate di J. S. Bach. Professore d'organo al Conservatorio Martini dal 1952 al 1954, poi al Conservatorio Monteverdi di Bolzano (1954-1964) ed a Parma. Dal 1959 insegna periodicamente ad Haarlem e la storia della musica a Bologna. Accanto alla sua intensa attività concertistica viene chiamato ad assumere l'insegnamento della storia della musica all'Istituto di Musicologia dell'Università di Friborgo a partire dal 1965. Nel 1960 fonda con R. Lunelli la rivista "L'Organo". Abbina all'attività concertistica e all'insegnamento le registrazioni discografiche su organi storici, ha ottenuto vari premi: "Premio della discografia italiana", "Choc de la musique", "Premio Antonio Vivaldi". Autore di numerosi scritti organologici, consulente nei restauri degli antichi strumenti, ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra l'altro la medaglia d'oro del Ministero Pubblica Istruzione, organista dell'anno 1985 (America Guild of Organists), Dottore Honoris Causa dell'Università di Edimburgo. Il professor Tagliavini è deceduto l'11 luglio del 2017.

Letizia Romiti si è diplomata in organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Milano sotto la guida di Luigi Benedetti, laurea in filosofia presso l'Università degli studi della stessa città con una tesi sulle messe d'organo di G. Cavazzoni. Diplomata in clavicembalo al conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci. Ha seguito corsi di perfezionamento con L. F. Tagliavini (Accademia di musica antica di Pistoia), con Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman. Ha pubblicato il volume "Gli organi storici della città di Alessandria". Ha tenuto concerti in tutta Europa ed in Russia. Ha effettuato registrazioni su organi storici (Serassi di Valenza, organi storici slovacchi.). Ha tenuto "masterclass" sulla musica antica italiana e corsi d'interpretazione in Italia e all'estero. Docente d'organo e composizione organistica presso il conservatorio A. Vivaldi di Alessandria.

 



L'organo della Collegiata è stato smontato dagli organari Mascioni nel mese di ottobre del 1989. Il restauro è iniziato nel mese di ottobre del 1997 e ha richiesto un anno intero di lavoro. 10000 ore di lavoro sono state necessarie per riportare lo strumento alla disposizione precedente l'ultimo restauro, quella cioè di Carlo Bossi del 1810-1816.

Struttura dello strumento restaurato

Lo strumento, posto in cantoria sopra la porta d'ingresso, è racchiuso in una cassa settecentesca a forma di doppia arpa. Ha un prospetto di 25 canne suddivise in tre campate. L'organo è di 12' (Fa-1 - Sol5), la disposizione che ha assunto dopo il restauro del 1997-98 corrisponde alla struttura dell'organo ottocentesco dopo gli interventi dei fratelli Chiesa (1791-93) e di Carlo Bossi (1810-1816) che ampliarono lo strumento preesistente di Graziadio Antegnati.

 

Lo strumento è composto da due tastiere di 64 tasti (Do-1 - Sol5) di abete con i tasti diatonici in osso ed i cromatici in ebano.
La prima tastiera è collegata all'Organo Eco posto nel basamento a sinistra del Grande Organo, racchiuso in cassa espressiva.
La seconda tastiera è collegata al Grande Organo con meccanica sospesa, la tastiera è di 64 tasti ma con 61 note reali, i primi tre tasti richiamano l'ottava superiore.

La pedaliera a leggio consta di 20 pe
dali con prima ottava scavezza e dodici note reali ed è dotata di cinque registri indipendenti: Contrabassi di 24', Ottave di 16' e 8', Tromboni e Timballi in tutti i toni.

Le manette dei registri del Grande Organo sono disposte a destra delle tastiere e su due file; per l'Organo Eco i comandi dei registri, situati a sinistra, sono azionati da pomelli estraibili.

Il somiere del Grande Organo è a vento in legno di noce con 61 ventilabri e 30 pettini per i registri.

Il somiere dell'organo Eco è a tiro, costruito in noce.

Vi sono inoltre altri 6 somieri sussidiari, 4 serventi all'alimentazione delle canne della pedaliera e 2 per il Grande Organo.


3 mantici antichi (1791), a cuneo e a 5 pieghe, alimentati da un elettroventilatore, forniscono l'aria necessaria a tutte le canne dell'organo.

Le canne acute del Ripieno ed i Cornetti ritornellano al Sib e Mib.

Il temperamento è inequabile ed il corista corrisponde a quello odierno (440 Hz).

*La descrizione dello strumento è tratta dalla relazione Mascioni, gentilmente messaci a disposizione.



 


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PROGRAMMA DEL CONCERTO di Luigi Ferdinando Tagliavini

Domenica 27 giugno 1999 ore 16.00


Girolamo FRESCOBALDI  (1583-1643) 
Toccata avanti la Messa della Madonna  (Fiori Musicali 1635)
Canzon dopo l'Epistola
Toccata per l'Elevazione

Costanzo ANTEGNATI  (1549-1624)
Canzon alla francese "La Solda"  (Canzoni alla francese 1617)
Canzon alla francese "La Martinenga"

Alessandro SCARLATTI  (1660-1725)
Toccata in la maggiore
Allegro-Presto-Partita alla lombarda-Fuga

Domenico SCARLATTI  (1685-1757) 
Tre Sonate «per organo a due tastature»:
in sol maggiore (Kirk. 328)
in re maggiore (Kirk. 287 e 288)

Domenico CIMAROSA (1749-1808)
Quattro Sonate:
in re minore (Coen 75)
in sol minore (Coen 52)
in do minore (Coen 49)
in sol maggiore (Coen 51)

Padre DAVIDE da BERGAMO (Felice Moretti, 1791-1863) 
Versetto in si bemolle maggiore
"con armonia di trombe alla tirolese"

Gaetano DONIZETTI  (1797-1848) 
Pastorale (composta nel 1813)
Grande Offertorio in re maggiore

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PROGRAMMA DEL CONCERTO  di Letizia Romiti

Sabato 3 luglio 1999 ore 20.30


Costanzo ANTEGNATI  (1549-1624)
Ricercare del VII Tono (L'Antegnata 1608)


Marco Antonio CAVAZZONI (ca. 1490-ca. 1569) 
Canzon "Madame vous aves mon cuor"  (Ricercari, Mottetti, Canzoni 1523)


Girolamo CAVAZZONI (ca. 1506-ca. 1577)
Tre Hymni: (Libro Primo 1543)
Christe redemptor omnium
Ad coenam agni providi
Ave maris stella


Andrea GABRIELI  (ca. 1510 - 1586)
Ricercar Arioso (III) (Canzoni alla francese et ricercari ariosi 1605)


Girolamo FRESCOBALDI (1583-1643) 
Toccata V sopra i pedali per l'organo, e senza  (II° libro Toccate, Canzoni 1637)
Capriccio sopra la Spagnoletta (Primo libro di Capricci, Ricercari, Canzoni 1626)


Bernardo STORACE (XVII sec.)
Ballo della Battaglia (Selva di varie composizioni d'intavolatura
per cimbalo e organo 1664)


Anonimo pistoiese (XVIII sec.)
Elevazione


Ferdinando PROVESI (1770-1833)
Sinfonia per organo