Il Caso

Gennaio 2009: nasce una fan-page di Facebook dove Properzi rende disponibile le prime cento pagine di un romanzo che ha scritto e che si chiama APOLOGIA DEL PIANO B. Nel giro di poche settimane si sparge la notizia che online si può scaricare una storia “nuova”, un romanzo che “si legge”. A settembre 2009 più di 6000 persone hanno scaricato il file e i media hanno già iniziato a interessarsi del caso.

Corriere Adriatico primavera 2009, il caso facebook Apologia del piano B

Corriere Adriatico, primavera 2009, il caso Apologia del piano B

Nel giro di pochi mesi il romanzo Apologia del piano B diventa quindi il libro inedito più letto in Italia nel 2009!

Un gruppetto di trentenni, insoddisfatti dal lavoro e dall’amore, legati da un’amicizia protettiva allo stato primordiale, più la voglia di una vacanza sopra le righe: risultato? Un viaggio a Budapest in cui tutto può succedere – e succede! –, dove storie personali diverse si intrecciano e si guardano per pochi istanti, prima di ripartire ognuna per la propria strada.

APOLOGIA DEL PIANO B è pura perdizione senza redenzione, un reportage di viaggio sincopato dove l’Ungheria non è la destinazione, ma il mezzo di trasporto usato nella vacanza della morale. Spassoso e sorprendente, ma anche irriverente e cupo, crudo e pieno di ritmo, questo libro è da leggere con la voglia di evadere, ma anche di sorridere amaramente per quegli eventi che nella vita sfuggono un po’ al controllo di tutti.

Breve descrizione della trama del libro Apologia del piano B

Il romanzo narra le vicende capitate a un gruppo di nove amici, tutti sulla trentina, durante nove giorni di vacanza in Ungheria nell’agosto 2007. Il romanzo è corale e completamente raccontato in prima persona, infatti diversi “io narranti” si susseguono nello sviluppo narrativo. Il prologo e l’epilogo sono veri e propri capitoli di apertura e chiusura del romanzo. Il prologo si riferisce a una vicenda che è avvenuta dieci anni prima della vacanza (1997) mentre l’epilogo dieci anni dopo (2017).

Budapest è la città dove si svolge buona parte di Apologia del piano B

Budapest è la città dove i protagonisti di Apologia del piano B vivono buona parte della vacanza

PROLOGO

La storia inizia il 31 agosto 1997 a Sofia. E’ appena morta Lady Diana. Ekaterina è una bambina bulgara di 11 anni che vive una vita povera. I suoi migliori amici sono alcuni cani bastardi che gironzolano per le vie della città. Purtroppo il giorno seguente, in un vicolo cieco, lei assisterà a una scena che segnerà ineluttabilmente la sua futura esistenza.

La cattedrale di Sofia nel prologo di Apologia del piano B

La magica cattedrale di Sofia fa sognare la protagonista del libro Apologia del piano B

DAL PRIMO AL NONO CAPITOLO

Il 4 agosto 2007, cinque amici (altri quattro si uniranno a loro nei successivi giorni di vacanza) partono dall’Italia verso Budapest per la vacanza di metà anno. Questi ragazzi/uomini sono i simbolici rappresentanti di una “generazione di delusi”. La delusione che li contraddistingue nasce dalle fallimentari storie sentimentali che si trascinano dietro e dalle esperienze professionali non appaganti che stanno vivendo. Come se sospinti da uno spirito di rivalsa, trascorreranno i giorni di permanenza a Budapest all’insegna dell’abuso di alcool e alla ricerca famelica di incontri sessuali con le donne del posto.

Spogliarellista di locali notturni nel libro Apologia del piano B

I locali notturni sono l’oasi dei protagonisti del romanzo Apologia del piano B

I luoghi caratteristici della capitale magiara (ristoranti, caffè, night-club, discoteche) fanno da sfondo alle vicende vissute dai protagonisti che affondano in condotte eccessive. Particolare rilievo nell’intero romanzo assumono il capitolo iniziale del viaggio di andata e quello centrale dello Sziget Festival (un festival musicale che si tiene ogni anno su un’isola del Danubio). Il principale protagonista si chiama Giuseppe e durante la prima settimana di vacanza gli succederanno dei fatti così forti che sconvolgeranno la visione che ha avuto della vita sino a quel momento. Gli altri “io narranti” sono Manuel (amico d’infanzia di Giuseppe) ed Ekaterina (la bambina del prologo che ora è una prostituta).

il romanzo Apologia del piano B e lo Sziget

Il libro Apologia del piano B e il concerto sull’isola del Danubio (Sziget)

Il 12 Agosto 2007 Manuel e altri due amici raggiungeranno a Siófok i sei italiani che sono da poco approdati sulle rive del lago di Balaton (negli ultimi giorni di permanenza a Budapest un altro amico si è unito ai primi cinque). Questo sarà l’ultimo giorno di vacanza raccontato nel romanzo dove le vicende di alcuni dei protagonisti si intersecheranno in intrecci imprevedibili.

Protagonista del libro Apologia del piano B

Il kazako protagonista principe del libro Apologia del piano B

EPILOGO
Il 10 agosto 2017, a distanza di dieci anni dalla vacanza, Giuseppe farà il punto della sua vita così come Ekaterina. A questo punto il romanzo esplode e gli elementi narrativi pregressi, apparentemente sciolti nella storia senza logica alcuna, si amalgamano sorprendentemente rendendo APOLOGIA DEL PIANO B un progetto letterario assolutamente originale e una storia indimenticabile.

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