martedì 3 novembre 2009

IL PONTE DI OGNISSANTI/3

Tra le altre cose fatte durante questo week-end una è fonte per me di particolare orgoglio.
Come già accennato qui ultimamente impiego la mia creatività anche in altri modi, e comunque nel passato non son mai riuscita a stare con le mani in mano e spesso, in cerca di sfogo, ho dato ampio spazio ad esperimenti vari (pittura ad olio, acquerello, cucito, e cose così).

Mi serviva una tenda per la finestra della cucina.
Questa finestra si affaccia sul ballatoio condominiale, attraverso il quale si accede ai vari appartamenti della palazzina: la vista, sulla sinistra, è suggestiva, infatti si vedono i moli e le barche ancorate allo Yacht Club, e la mattina il sole sorge proprio da lì: la luce è meravigliosa, il fatto che ogni tanto qualche passante (soprattutto i bambini) butti l'occhio dentro casa un po' meno.
Quindi cercavo qualcosa di carino, che permettesse alla luce di passare, che schermasse senza esagerare, che si potesse scostare con facilità ogni volta che avevo voglia di guardare il mare, che stesse bene con le mie piantine sul davanzale e che mi ricordasse in una qualche maniera le mie origini, visto che se c'è una cosa cosa che adoro sono quelle belle finestre olandesi che trovo sempre così romantiche, che sanno proprio di "Home Sweet Home" e di casa di mia nonna. Ho dato qualche occhiata in giro per il web, ho spremuto la mente in cerca di ricordi, ho rotto le scatole un po' alla mia bravissima Mamma in cerca di supporto. Manco a dirlo lei si è improvvisamente rammentata del fatto che un giorno, in giro per la fiera settimanale, aveva acquistato un telo di lino ricamato ad intaglio e che sicuramente, originariamente, faceva parte di una coppia di tendine.

"Ho pensavo che potesse interessare a tua sorella per la casa nuova, poi mi sono accorta che anche la sua cucina ha le imposte doppie..."

Amore a prima vista e la risposta ai miei desideri! (... e poi il ricamo ad intaglio m'è sempre piaciuto). In poco più di 30 minuti ho misurato, fatto man bassa di nastrini bianchi (mia mamma, sempre lei, conserva con cura rimanenze di precedenti lavori e/o i laccetti di tutte le bomboniere che passano per casa), ho preso ago, forbice e filo e telefonato ad Uomo di Ghiaccio affinchè s'affrettasse a comprare il bastone per la tenda, mentre infilavo un punto dopo l'altro e rimiravo il lavoro svolto. Tanta era la felicità, e l'adrenalina che mi si era scatenata, che appena mi sono seduta al pc ho creato un piccolo tutorial con lo schema che avevo ideato, quindi:

TENDA PER CUCINA

Occorrente:
- telo di lino/cotone/tela ida, ricamato, intagliato, decorato di mt. 1,00 x 0,30;
- 1 mt. di nastro in raso largo 1 cm.;
- 1 mt. di nastrino in raso largo 0,5 cm.;
- filo per cucire;
- 1 bastone per tende, del tipo estensibile.

Esecuzione:
Bordare, se necessario, i lati del telo e suddividerne la lunghezza in 5 parti, appuntando uno spillo ogni 20 cm. (fig. A).
Tagliare il nastro (ed il nastrino) in 6 parti uguali.
Creare (fig. B), con i 6 pezzetti di nastrino sottile, 6 piccoli fiocchi (piegandoli nella maniera indicata con le frecce verdi), sovrapporli e poi cucirli a delle asole ottenute piegando in 2 il nastro più largo (nel modo indicato con le frecce viola): si otterranno così gli "anelli" nei quali far passare il bastone estensibile.
Cucire ogni asola in corrispondenza dei 6 spilli.
Dare una stiratina veloce (io per la fretta ancora non l'avevo fatto!), infilare sul bastone e posizionare sulla finestra.

Di pomeriggio sono passate per un caffè e 4 chiacchiere Cognata e Cugina: mo sono pure beccata i loro complimenti.
Sono soddisfazioni...!!!

2 commenti:

  1. la tenda la potevi pure stirare... così è orrenda

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  2. e poi non è lino... è la solita roba commerciale

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Benvenuti!

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