IL CRISTALLO, 2009 LI 2-3 [stampa]

PRESENTAZIONE

di CLAUDIO NOLET

Per la prima volta si fa esplicitamente riferimento all'edizione on line della rivista per integrare i testi pubblicati a stampa con l'intenzione di sviluppare in futuro una frequente interazione con i lettori. Ci sono argomenti che potrebbero stimolare il confronto libero e pressoché diretto dei diversi punti di vista come questo sul bilinguismo che riproponiamo in forma di conversazione.

Precedentemente, nel luglio del 2008, esso è stato introdotto con un intervento della prof. Rita Franceschini, direttrice del Centro di competenza Lingue della Libera Università di Bolzano sulle prospettive europee del multilinguismo e da una presentazione a cura di Doris Forer della ricerca, condotta all'Eurac sul bilinguismo in Alto Adige.

Si è pensato di raccogliere in questo volume sul vivo la testimonianza di alcuni qualificati operatori scolastici, invitati a una conversazione che consentisse la libera espressione delle esperienze vissute a contatto con alunni e genitori.

Devo ringraziare la prof. Verena Debiasi per aver accettato di impegnarsi come moderatrice in questo incontro cui hanno partecipato docenti consapevoli della complessità di un insegnamento che nella provincia di Bolzano ha una grande importanza sul piano politico e sociale. Gli interventi di Fabio Bonafè, di Roberta Ciola, di Christoph Hartung von Hartungen, Marco Mariani e Isabella Tessadri ci portano a riflettere sui rapporti fra scuola e società e sulla persistente divisione fra i gruppi linguistici. Forse il generoso disegno dell'integrazione europea dovrebbe fare debito conto anche dell'esperimento in atto nella provincia di Bolzano di realizzare un bilinguismo di massa, valutando i suoi limiti e rilevando i suoi insuccessi.

 

Nella sezione saggi la rivista riconferma la sua attenzione per aspetti anche singolari della letteratura e delle arti. Abbiamo scritti di Mirco Magnani, Franco Zangrilli, di Silvano Demarchi, di Sandro Angelucci, di Elio Andriuoli e di Anna Vincitorio, autori che i lettori già conoscono.

Piace segnalare i contributi di giovani studiosi della nostra regione: Davide De Maglie che propone un'attenta analisi del tema dell'identità femminile nell'opera di Marget Mazzantini, Stefano Zangrando che nelle radici romanzesche dell'Europa trova la saggezza dell'incertezza e lo spirito dello humor.

All'arte figurativa è questa volta dedicato un saggio di Vittorio Selleri su Perretta e sul "medialismo" che privilegia nella sua ricerca il rapporto tra arte e mass media in una visione critico-sociale dalle moltissime sfumature secondo le varie personalità degli artisti.

Giuliano Tonini dà un'ulteriore prova della sua capacità di scoprire e segnalare documenti della vita musicale a Bolzano nei secoli passati soffermandosi questa volta sul libretto di un Singspiel del letterato locale Anton von Remich "Der Tiroler Land sturm im Franzosen=Kriege" scritto nel 1797 quando i francesi hanno invaso la regione, quasi un'anteprima della grande insorgenza hoferiana del 1809.

Il 2009 è un anno hoferiano per eccellenza per Innsbruck ma anche per la provincia di Bolzano.

Nella cronaca degli avvenimenti politici si riferisce ampiamente sulle celebrazioni in memoria di Andreas Hofer riprendendo il discorso iniziato nel numero precedente della rivista. Si dovrà ritornarci sopra cercando di fare un bilancio dei contributi storici e scientifici.

Nella sezione delle recensioni di libri sono segnalate anche opere non tradotte in italiano.

 

C.N.