egokid

perché minima storia curativa?
perché si guarisce dall’anaffettività, dalle crisi sentimentali, dalle difficoltà a reperire e mantenere una propria condizione esistenziale, o forse una identità, dalla finzione, dalla supponenza intellettuale, dall’invadenza dei modelli sessuali e delle icone, dai traumi infantili, dal fallimento dei sogni e dal sesso compulsivo. si guarisce giocando con suoni che spaziano dalla psichedelia alla new wave, dal brit pop alla dance, dal rock degli anni settanta alla canzone d’autore sofisticata, ma anche pescando in un improbabile immaginario glam metropolitano.
per raccontare questo mondo crudo e scintillante, ironico e a suo modo disperato gli egokid si sono lasciati alle spalle i loro trascorsi anglofili e sulle orme di arbasino si sentono ormai “scelti fra tanti fratelli d’italia”.

insieme ai due autori e vocalist diego palazzo e piergiorgio pardo, hanno suonato leo ganazzali (batteria), fabrizio bucchieri (basso), cristian clemente (chitarra solista), davide debenedetti (tastiere, anche con i fou). il disco vede inoltre la partecipazione di francesco bianconi, che canta “l’orso”, claudio chiari che ha suonato le percussioni, nonché bepi vigna, sceneggiatore di nathan never, qui coautore del testo di “imprevisti”. l’album è stato registrato con la supervisione tecnico-artistica di maurice andiloro, che ha seguito le diverse fasi delle registrazioni, e di matteo cantaluppi, che ha pazientemente curato i missaggi.

___________________________________________________________________________________________________________

cd


aiu14
egokid
"minima storia curativa"
cd aiuola 2008

tracklist

01 la nostra via
02 arbasino
03 anaffettivo [mp3]
04 il cattivo
05 la condizione esistenziale
06 milioni
07 la donna schermo
08 e
09 l'orso
10 fotoshock
11 meta-me
12 imprevisti

 

___________________________________________________________________________________________________________

egokid secondo egokid

un gruppo che ha i numeri e dà i numeri: due chitarre che suonano per sei, sei tastiere che suonano per una, due cantanti, perché le disgrazie non vengono mai sole e poi anche le kessler erano due, dodici canzoni registrate su quaranta, ventotto che sentirete se vi piacciono queste ed altre ventinove già registrate e spalmate sugli album precedenti, che sono due, come i cantanti e come le kessler. infine un gruppo con una storia una da raccontare: minima e curativa.

riferimenti/immaginario


david bowie, umberto bindi, grandaddy, battiato, sparks, genesis, gemelle kessler, divine comedy, armando trovajoli, associates, mina, neu, police, flaming lips, pier vittorio tondelli

___________________________________________________________________________________________________________

website: www.egokid.it

 
sito realizzato da vincent gomma | digital working class | webmaster: webmaster@aiuola.it