FRENCH KISS

Cos’è mai un bacio, se non un apostrofo rosa tra le parole t’amo? Così diceva il caro vecchio Cyrano “er Canappa” Bergerac. E questa frase è stata ripresa pure dai baci Perugina, nonché da innumerevoli pubblicità, tanto che per molti di noi ha perso gran parte del suo contenuto poetico e quando la sentiamo ci viene in mente – se va bene – un cioccolatino ripieno di nocciola.

Io però sono un animo sensibile e, soprattutto, guardo molto poco la televisione terrestre (e italiana in particolare), quindi per me la frase del Canappa ha ancora il suo fascino: un po’ perché penso che il Bacio sia il gesto più bello e intenso che due persone si possano scambiare, un po’ perché non posso fare a meno di ridere quando penso a Cyrano che cerca di baciare una Roxane a caso e deve ingegnarsi a trovare un posto dove mettere il naso.

C’è gente che, pur senza nasi simili a proboscidi, nutre verso il Bacio una sorta di timore reverenziale. Altri che li danno via con la facilità con cui bevono un bicchiere d’acqua, altri ancora convinti di non saper baciare.

Il Bacio può avere, in effetti, migliaia di sfaccettature.  Eccone alcune:

1)      IL BACIO SULLA GUANCIA

E’ il gesto d’amicizia per eccellenza, ma attenzione: può trattarsi anche di un primo avvicinamento, specie se è dato con particolare tenerezza e su una guancia sola (il doppio o triplo bacetto in stile zia Abelarda di solito non vuol dire granché). Se siete voi a darlo, ok alla dolcezza, ma non indugiate troppo: non sarebbe bello se vi dimenticaste di staccarvi e lei/lui si ritrovasse la guancia sbavazzata.

2)      IL BACIO A FIOR DI LABBRA

Consiste appunto nello sfiorarsi appena bocca a bocca. E’ un ottimo segnale se il vostro rapporto è ancora sulla soglia dell’incertezza, pessimo invece se state insieme da parecchio, a meno che non siate di frettissima. Comunque può essere molto romantico.

NB: consiglio unisexà usare il burro cacao non ha mai ucciso nessuno e far trovare al partner due bei labbruzzi morbidi morbidi è un punto a vostro favore. No, non sono stipendiato dal Labello & simili.

3)      IL BACIO “VORREIMANONPOSSO”

E’ il bacio degli indecisi, o di coloro che – già impegnati – si trovano davanti ad una persona che piace proprio tanto. E’ l’esatta metà tra un bacio sulla guancia e un bacio a fior di labbra e infatti va a depositarsi esattamente all’angolino della bocca (si dove di solito vi viene l’herpes. Che schifo, lo so). Se ricevete, o date, un bacio del genere di solito siete nei casini. Tanti auguri.

 

4)      IL BACIO SERIO

E’ il “vero” bacio. Puro e semplice. Di solito è preludio a qualcos’altro e in fatti non dura moltissimo, prima di trasformarsi in French Kiss. E’ però – quasi sempre – il Primo Bacio, quello in cui le vostre labbra si incontrano con dolcezza per il puro piacere di sentirvi vicini. Nient’altro è ancora entrato in azione, perciò godetevi il Momento. Se c’è una Magia, eccone un segno.

5)      IL FRENCH KISS

E poi si passa al resto. Non so sinceramente se il fatto di far toccare le linguette oltre che le labbra sia stata un’invenzione dei francesi. Ricordo che quando ero proprio piccolo (100 anni, o giù di lì) mi sembrava un modo gentile per sputacchiarsi in bocca; dopo – fortunatamente – questa convinzione è caduta in disuso insieme alle musicassette con le sigle di Cristina d’Avena.

I nostri nonni lo chiamano “limonare”, i nostri nipoti lo chiameranno “slinguazzare”. La pratica non cambia. Io lo chiamo “Bacio Appassionato”.

So che di questo molti hanno paura: alcuni muovono la lingua a mo’ di mulino a vento, altri sembrano improvvisare una visita dentistica al partner, altri ancora ci mettono tanta foga che l’altro/a quasi soffoca…ecco, no. Per accantonare ogni timore, la parola chiave è dolcezza. Se vi ricordate di non essere grezzi, qualsiasi tecnica sarà un successo.

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Una risposta a FRENCH KISS

  1. lordbad ha detto:

    “Noi vogliamo le labbra, la carne…” – J Ax 😉

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