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Sally





Mia madre mi disse - Non devi giocare
con gli zingari nel bosco.
Mia madre mi disse - Non devi giocare
con gli zingari nel bosco.

d'altronde nell'immaginario collettivo, per stereotipo, gli zingari rubano i bambini: come tutte le fidanzate rubano i "bambini" alle loro mamme! Questo ragazzo sta crescendo ed è ora che faccia il suo percorso iniziatico per diventare "ometto", da bambino che era. Lo aiuterà Sally, la zingarella!


Ma il bosco era scuro l'erba già verde
lì venne Sally con un tamburello
ma il bosco era scuro l'erba già alta
dite a mia madre che non tornerò.

ma chi è che non vuole disobbedire alla madre? soprattutto ad una certa età (l'erba è già verde: è pronto!), e se di mezzo c'è una bella ragazza con un tamburello (che evidentemente ti fa 'vibrare')!
ma il bosco è scuro (quindi c'è l'intrigante del proibito) e l'erba alta: di quella in cui ci si perde!
mandate a dire a mamma che stasera sono impegnato!!!


Andai verso il mare senza barche per traversare
spesi cento lire per un pesciolino d'oro.
Andai verso il mare senza barche per traversare
spesi cento lire per un pesciolino cieco.

andai verso il mare: quello che più si avvicina all'infinito nell'esperienza umana. Cercai la perdizione e comprai quel che non si può compare: cercai di pagare i miei desideri nello sfarzo che come nella fiaba (il pesciolino d'oro di Puskin), nn rende mai paghi.
e cercai di attraversare l'infinito umano (mare) con lo sfarzo che però è cieco: senza guida sicura.


Gli montai sulla groppa sparii in un baleno
andate a dire a Sally che non tornerò.
Gli montai sulla groppa sparii in un momento
dite a mia madre che non tornerò.

ugualmente mi feci guidare dal pesce cieco come uno sprovveduto, innamorato dello sfarzo e del lusso che già mi ha fatto dimenticare Sally. Andate a dirle che non è più niente per me.
Come feci con la mamma e la famiglia, feci con l'amore! ancora una volta contravvenni le regole societarie e fugii.


Vicino alla città trovai Pilar del mare
con due gocce d'eroina s'addormentava il cuore.
Vicino alle roulottes trovai Pilar dei meli
bocca sporca di mirtilli un coltello in mezzo ai seni.

Ora: chi sia Pilar lo ignoro; é un nome ispanofonico, significa "pilastro" e spesso è un attributo della Madonna.
Fatto sta che questo tipo/a era un povero disperato eroinomane che cercava di dimenticare ricordi/emozioni evidentemente dolorosi.
L'altro Pilastro, quello più selvaggio/naturale rispetto a quello di città, ha la bocca sporca di mirtilli (che sono rosso sangue) e un coltello piantato in petto.


Mi svegliai sulla quercia l'assassino era fuggito
dite al pesciolino che non tornerò.
Mi guardai nello stagno l'assassino s'era già lavato
dite a mia madre che non tornerò.

quando lui si risveglia vede la ragazza, che secondo me è morta, ma nn l'assassino... che sembra essersi lavato ed essere fuggito (lui pensa)... ma rifrangendosi nell'acqua, ci fa capire che l'assassino è lui. A volte non ci si rende conto di quanto si può far male, "ferire" una persona!
Dite a mammina che ormai sono troppo lontano da quei suoi valori. Ho addirittura commesso un omicidio!


Seduto sotto un ponte si annusava il re dei topi
sulla strada le sue bambole bruciavano copertoni.
Sdraiato sotto il ponte si adorava il re dei topi
sulla strada le sue bambole adescavano i signori.

Fatta questa finaccia di vizi, droga, ecc, fa anche conoscenza con le prostitute; lo zozzone pappone gran visir delle fogne, annusa la sua stessa puzza compiacendosene.
Le sue bambole, le mignotte, sui marciapiedi bruciavano copertoni per scaldarsi mentre cercavo di adescare clienti.


Mi parlò sulla bocca mi donò un braccialetto
dite alla quercia che non tornerò.
Mi baciò sulla bocca mi propose il suo letto
dite a mia madre che non tornerò.

mi parlò da vicino, intimamente, e mi regalò un braccialetto, ok: ma chi? il re dei topi? secondo no! è una prostituta a fargli il regalo!
Lui forse è un "signore" adescato, ma come al solito si innamora: qui secondo me ci dice di buttarsi a capofitto ancora una volta dell'esperienza fatta... come uno sprovveduto forse... di ciò che incontra in questo "viaggio iniziatico" (l'esperienza è qui nn la prostituzione in sé, ma lo sfruttamento della donna e il "favoreggiamento" alla prostituzione). Diventa schiavo (col braccialetto di riconoscimento? ma che so manette? boh, ma non credo!) o è tipo un legame affettivo tra lui e la prostituta (secondo me sta seconda ipotesi)??
Dite alla quercia, solida, in cui avevo trovato prima riparo, nuova casa forse, che non tornerò nemmeno da lei: sono nuovamente innamorato di altro. E mi riseparo come all'inizio, da questo equilibrio.... per buttarmi in altro!
se non si accettano caramelle dagli sconosciuti, figurarsi se ci si va a letto!
ma io sono innamorato e, come all'inizio, non seguo più i valori di mia madre. Dite a mia madre che adesso non torno per consapevolezza del viaggio iniziatico appena compiuto. Sono un uomo e ho trovato una donna, prostituta, ultima e disprezzata come me, ma con la quale evidentemente sto bene! qui, lontano dai "valori patriarcali", da quel che la società considera "integrazione" e "normalità" e con questa nuova compagna, mi ritrovo nell'emarginazione con questa donna!


Mia madre mi disse - Non devi giocare
con gli zingari del bosco.
Ma il bosco era scuro l'erba già verde
lì venne Sally con un tamburello

forse che la prostituta è la stessa Sally col tamburello dell'inizio?
solo che lui ha fatto un percorso di vita sfrenata, droga, "reiettitudine", emarginazione e lei invece è finita a fare la prostituta?
o forse che la prostituta è l'unica che gli fa battere il cuore come il tamburello di Sally quando ancora era un ragazzo "pulito".
Comunque ora sta bene. Il Nostro Protagonista è salvo e ha trovato la sua vita: il viaggio iniziatico è completato felicemente, e quando uno è felice è sempre nel giusto. A prescindere dalle convenzioni sociali che ti additano come "tossico" e "zoccola"!!!!

8 commenti:

Alkemyst ha detto...

Grazie. Ho ascoltato questa canzone fin da piccolo e mi era difficile ormai "rileggere" alcuni passaggi piu' oscuri.
Concordo con quello che hai scritto.

Pero' poi ho fatto un po' di ricerche ed ho scoperto che la canzone si riferisce ad una filastrocca/canzoncina inglese

http://www.lemuriangirl.com/child-rearing/song-for-children-gypsies-in-the-wood/

in cui la protagonista e' una ragazza. Quindi direi che questo dirime abbastanza la diatriba se il protagonista sia un uomo o una donna. Non cambia molto, tranne il finale in cui si deve intuire che ella diventa una prostituta del re dei topi.

Prose ha detto...

Ho qualche indizio su Pilar del mare: Insieme ai pesciolini d'oro sono citazioni dal libro Cent'anni di solitudine di Marquez. Stavo ora cercando un collegamento più profondo

Andrea ha detto...

il significato è più complicato di quello che sembra......
un buon commento sta nel link di youtube http://www.youtube.com/watch?v=xO8QGQmTX_E; aggiungo un paio di cose, tutto comincia da qui "Play with the gipsies in the wood", canzone popolare inglese; il protagonista in realtà è una ragazza!!; il "pesciolino d'oro" (che in inglese era blind white horse) è una metafora, è qualcosa che non esiste perchè rappresenta i sogni della ragazza ingenua che spende tutti i suoi soldi per raggiungerli;Sally secondo me rappresenta il desiderio dettato dalla natura dell'uomo di scoprire il mondo (bosco scuro, erba alta), poi ci potrebbe inserire anche "Cent'anni di solitudine" di Marquez da cui è tratto il personaggio di Pilar e qualche riferimento pure ai "Vitelloni" di Fellini. Alla fine, forse conveniva dare retta a quello che diceva la madre.

francesco ha detto...

Il Pesciolino d'Oro sul quale salire in groppa mi fa pensare più alla droga, come pasticche ed eroina, tant'è che subito dopo si ritrovò a contatto con la drogata Pilar del Mare vicino alla città.

Comunque il riferimento era al Re dei Topi: mi sa che è proprio con lui che va nel letto!!!xD
Per quanto riguarda il braccialetto, è il tipico omaggio che fanno qualche volta barboni e zingari quando ti fermi con loro a parlare (sparando di sfilarti qualche spicciolo).

Unknown ha detto...

Sicuramente l'intertestualità è con Marquez: si pensi agli zingari, la figura di Pilar, e il pesciolino d'oro. Ma il re dei topi non potrebbe essere in riferimento allo Schiaccianoci?

Giuliano ha detto...

Pur conoscendo il significato di tutte le strofe della canzone, dalla filastrocca a Pilar del Mare. Sono sempre stato convinto, e continuo a sostenere, che messe insieme tutte le strofe vadano a formare la storia di una ragazza scappata da casa e dai consigli della madre su una barchetta pagata 100 lire, per entrare nel mondo della droga e dell'omicidio. Infine ritrovandosi in un mondo a cui appartiene, per congiungersi col re di questo. Una interpretazione molto personale, ma spesso ascoltandola riesco ad immaginare la vita della ragazza, il che mi convince sempre di più su questa!

ezmond siewalye ha detto...

Ho studiato questa canzone avendo voglia di fare un cover, ma volevo prima capire il significato!
Per chi non capisco l'inglese ho tentato di rendere in italiano le parole del verso della "lemurian girl"
"Mia madre mi disse non devi giocare con gli zingari nel bosco,
Se lo facevo mi dicevo sei cattiva per disobbedienza,
I tuoi capelli si arriccieranno e le tue scarpe perderanno il lustro,
Cattivaccia, non sarai piu mia,
E mio padre mi diceva se lo faceva mi sbatterebbe in testa con il coperchio della teiera.
Il bosco era scuro, l'erba era verde, li venne sally con un tamburello.
Andai verso il mare senza barca per traversare,
Spesi 10 shillings per un cavallo biondo e cieco;
Gli montai sulla groppa e partii a uno schiocco,
Sally, di a mia madre che non tornero"
Io, essendo Inglese mi ricordo l'esistenza di questa canzone ma non le parole oltre il primo verso.

Anonimo ha detto...

Leggete questa interpretazione, l'unica che merita a mio avviso.

https://significatocanzone.it/sally-fabrizio-de-andre-significato-testo

Ciao

il mio romanzo

Una vita e mezza
Una Vita e Mezza è un libro che parla soprattutto dell’assenza. O meglio della ricerca, tanto demotivata quanto inconsapevole, di come si può costruire una ciambella salvagente intorno a quel buco che ti si crea dentro quando perdi una persona. Cosicché quel buco, che risucchiava tutto il presente privandolo di senso, possa trasformarsi nel nostro galleggiante. E addirittura salvarci, traghettandoci verso il futuro.
È la storia di un viaggio, metaforico quanto reale, di un ragazzo che è stufo del suo galleggiare, ma che non sa dare una scossa alla propria esistenza. Così parte fidandosi e affidandosi al suo amico, sperando che qualcosa di imprevisto lo colga per assaporare un po’ di brivido della vita.
Riuscirà a trasformare il suo futuro innamorandosene anziché rimanendone schiacciato e afflitto?
Se c’è un’intenzione mirata in tutto ciò, è la creazione del neologismo che indica il dolore per il futuro mancante, la mellontalgia. In contrapposizione con la nostalgia, che indica l’afflizione per il ritorno a casa (nostos), per il passato, per l’infanzia, questa è l’afflizione per to mellon cioè l’avvenire o le cose future, in greco antico. Vuole indicare un dolore attribuito al futuro negato e non vissuto. A ciò che poteva essere e invece non sarà mai. Chissà se se ne sentiva la mancanza.