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LE GROTTE TURISTICHE

In Toscana c’e’ uno dei piu’ ricchi patrimoni carsici d’Italia. Piu’ di 1800 grotte censite presso il Catasto Sepeleologico della Regione che sono per la quasi totalita’ accessibili solo agli ‘’addetti ai lavori’’: gli speleologi.
Quasi totalita’, perche’ ad oggi in Apuane, esistono tre grotte attrezzate per la fruizione turistica che consentono a chiunque di scoprire le meraviglie nascoste del sottosuolo, belle e preziose come quelle che si trovano in superficie.

La Buca d’Equi nel lontano 1960 ha visto l’avvio dei primi lavori per rendere agibile al pubblico la caverna, mentre nel 1967 veniva inaugurato il percorso turistico alla storica Grotta del Vento. Dei nostri giorni e’ invece l’attrezzamento del percorso all’interno dell’Antro del Corchia.

Questa puo’ essere l’occasione per chi non lo ha mai fatto di scoprire questo mondo affascinante. Per chi invece oramai lo ha visto nelle sue mille forme, puo’ essere l’occasione di farsi, per una volta, un giro in grotta con le mani dietro la schiena.



Scarica la cartina delle grotte turistiche  .zip (1,0 MB)


La Buca d’Equi
Equi Terme e’ un antico, e caratteristico borgo termale costruito allo sbocco del Solco d’Equi sotto il Pizzo d’Uccello. E’ noto oltre che per le sorgenti termali anche per la presenza, a pochi passi dal paese, della ominima Tecchia, un antico riparo per uomini e animali i cui manufatti e resti testimoniano una frequentazione che parte da 40.000 anni fa (paleolitico medio).

La grotta, invece nota come Buca d’Equi, e’ conosciuta fino dal diciottesimo secolo: i naturalisti Vallisneri e Targioni Tozzetti la citano nei loro lavori come particolare fenomeno naturale.
Alla grotta si accede attraverso un grande varco a fianco del quale scorre l’acqua che esce dai sifoni della grotta e che si unisce nell’area antistante l’ingresso, con l’acqua che proviene da una importante sorgente poco a monte della grotta: la sorgente della Barrila, che alimenta per la gran parte il fiume.
Attraverso prove di tracciamento, e’ stato accertato che queste acque provengono da molto lontano, fino dalla Val Serenaia e ancora piu’ in la’, fin oltre la cresta del Pisanino, dall’Alta valle dell’Acqua Bianca (Carcaraia).

Il posto vale davvero una visita e poi per via delle sorgenti e’ una specie di santuario per gli speleologi che restano a bocca aperta davanti quel fiume d’acqua a sognare i percorsi sotterranei che deve aver fatto per arrivare fin li’.

Raggiungere Equi e’ facile.;
Da Castelnuovo in auto e’ sufficiente seguire le indicazioni per Aulla: si puo’ anche scegliere passare sul lato destro o su quello sinistro della valle del Serchio. Ci vuole circa un’ora e mezzo e pertanto e’ decisamente consigliabile andarci in treno, che ci impiega venti minuti.
Volendo si puo’ anche decidere di scendere alla stazione precedente che si trova in localita’ Argigliano che rappresenta la fermata di Minucciano e farsi un passeggiata nel bosco sul sentiero che sale fino a Ugliancaldo prima di scendere a Equi Terme.
Il sentiero da percorrere da Artigliano a Ugliancaldo e’ il n. 181 del CAI (circa 350 m di dislivello in una selva di castagni) Da Ugliancaldo, poi, si scende a Equi per il n. 176 (450 metri di dislivello ).


NON SAPPIAMO ANCORA SE LA GROTTA SARÀ VISITABILE CAUSA LAVORI

Per maggiori informazioni andate a vedere il sito del Comune:
www.comunefivizzano.it




Grotta del Vento
Si trova ai piedi della Pania Secca, a 600 metri slm. Sfruttata in origine come frigorifero dai minatori e dai pastori locali fino alla fine dell’ottocento, e’ stata esplorata anche dagli abitanti locali che la tradizione tramanda si fossero serviti delle funi del campanile della chiesa per scendere un pozzo da venti metri.
La grotta e’ articolata in piu’ rami, che accolgono piu’ itinerari turistici di diversa durata. Della grotta sono noti i sifoni terminali, ma poiche’ non e’ mai stata realizzata una prova di tracciamento, non si ha la certezza della sorgente di recapito.

Fin dall’inizio della fruizione turistica i gestori della grotta hanno cercato di valorizzare anche l’aspetto didattico e scientifico sviluppando programmi di ricerca su molti campi (chimico, ideologico ecc.) e creando occasioni di visita per le scuole puntando molto sull’impostazione didattico scientifica. Alcune pubblicazioni sulla grotta e sull’area carsica sono in vendita presso la biglietteria che ospita anche l’esposizione di fossili e minerali provenienti da tutto il mondo.

Lungo la strada e’ quasi obbligatorio fermarsi per fare quattro passi fino all’ingresso della Tana che Urla, che il solito Vallisneri cita nei suoi lavori del 1726. Ci vuole non piu’ di un quarto d’ora di comodo sentiero lastricato per raggiungere l’ingresso.
Seconda fermata obbligatoria alla risorgenza del Tinello che porta a giorno i misteriosi percorsi sotterranei dell’acqua che piove sulla Pania: fin da dove con certezza non si sa.

Per informazioni anche su come arrivare www.grottadelvento.com

Orari visite:
1° itinerario (1 ora): 10.00  11.00  12.00   14.00  15.00  16.00  17.00  18.00        Prezzo convenzionato con presentazione Pass 5,00 €
2° itinerario (2 ore): 11.00  15.00  16.00  17.00        Prezzo convenzionato con presentazione Pass 8,50 €
3° itinerario (3 ore): 10.00  14.00        Prezzo convenzionato con presentazione Pass 11,50 €



Antro del Corchia
Terza ed ultima grotta attrezzata per la fruizione turistica in Apuane: l’inaugurazuione e’ avvenuta nel 2001.
L’attrezzamento turistico e’ in effetti il frutto di una difficile mediazione tra speleologi e comunita’ locale che e’ sfociata nella realizzazione di un percorso la cui progettazione e allestimento e’ avvenuta mirando al piu’ basso impatto ambientale possibile. E’ stata inoltre allestita una rete di monitoraggio dei parametri fisici fin da prima dell’inizio dei lavori di attrezzamento allo scopo di tenere sotto controllo lo stato di salute della grotta ad oggi funzionante seppure con qualche difficolta’.

Gli oltre sessanti chilometri di reticoli carsici sono stati esplorati in piu’ di 150 anni di epiche avventure nei luoghi piu’ remoti della montagna che hanno fatto delle esplorazioni al Corchia la storia della speleologia italiana e straniera. Oggi e’ fruibile da tutti una piccola parte di questo favoloso sistema carsico con un percorso che corre lungo le maestose gallerie degli Inglesi , per arrivare fino alla galleria del stalattiti.

Il costo del biglietto è 10 Euro.

orari 10,00 - 12,00 - 14,00 - 16,00

Per prenotazioni telefonare al 0584 778405 dalle ore 10 alle ore 12,00 - biglietteria di Levigliani

oppure 0584 80091 biglietteria Forte dei Marmi

Per informazioni  www.antrocorchia.it