martedì 7 giugno 2011

BOSSI E L'ICTUS: IL VIAGRA E LUISA CORNA

Bossi e Luisa Corna: una storia italiana

Non esistono prove e conferme ufficiali, tutto rimarrà per sempre un mistero fatto di tante smentite e nessuna conferma. Eppure è il gossip più clamoroso, il più chiacchierato degli ultimi anni di storia italiana. Parliamo della love story tra Umberto Bossi e Luisa Corna.
Sono stati davvero amanti, come ancora oggi confermano tacitamente alcuni parlamentari?  
La vicenda è tornata d’attualità anche perchè di recente  lo scrittore Pietro Citati ha scritto in un suo articolo su Repubblica che all’origine dell’ictus che nel 2004 ha colpito il  Senatur, icona del “celodurismo” della Lega ancora giovane, ci fu un’overdose di viagra.
Citati non si è limitato a scriverlo, lo ha raccontato con fare quasi divertito: «A sera per provare i suoi doni sessuali, Bossi andò con una ragazza in uno degli innumerevoli alberghi che decorano i paesotti e le cittadine della Pianura Padana. Per accrescere la propria forza, ingoiò non una ma due pasticche di viagra. Gli venne un colpo; e di notte, segretamente, venne portato in una clinica svizzera. Ora, se lo vedi alla televisione, balbetta, biascica, sbrodola».
La licenza letteraria di Citati, però, ha fatto infuriare le truppe di Bossi, ed in primis Radio Padania, che ha pesantemente apostrofato quanto riportato dallo scrittore.
Ma qual’è esattamente la trama della relazione che si racconta abbiano avuto Bossi e la Corna?
Si narra che qualcosa di imprevisto sia accaduto al “Park Motel” di Castellone, in provincia di Cremona. Lo slogan di questo quattro stelle è: “lusso e discrezione”. Per occupare una delle venti suites elegantemente arredate sembra che si paghi ad ore.
Ed è qui che la sera di mercoledì 10 Marzo 2004 alcuni testimoni oculari avrebbero segnalato la presenza di Luisa Corna e di alcuni politici. In quel periodo si sosteneva già da qualche tempo che la soubrette fosse molto vicina agli ambienti del carroccio.
Luisa Corna è una bellissima donna che oggi sta per compiere 45 anni: all’epoca del “Caso Bossi” aveva 39 anni e veniva dalla traumatica rottura di un lungo fidanzamento decennale con il calciatore Aldo Serena, del quale si è poi detto fosse stata scoperta l’omosessualità  (la Corna dichiarerà: “uno dei miei ex era bisex”). La giunonica Luisa a quel tempo aveva da poco intrapreso la carriera di showgirl, raggiungendo l’apice del successo al Festival di Sanremo del 2002, quarta classificata per il duetto con Fausto Leali.
La Corna e Bossi avrebbero avuto una storia segreta, una passione inconfessabile, ma quel 10 marzo il “senatur” avrebbe avuto all’improvviso uno sbalzo di pressione, che vi lasciamo immaginare in quali circostanze. Un principio di emorragia celebrale, che si sarebbe quindi aggravato. Lei, temendo lo scandalo avrebbe chiamato alcuni leghisti vicini a Bossi, i quali gli avrebbero detto di rivestirsi e non fare niente perchè sarebbero arrivati loro a gestire la vicenda. Il trascorrere dei minuti avrebbe provocato il peggioramento del malore, evolutosi in un vero e proprio ictus. Bossi giunse in ospedale in condizioni a dir poco critiche.
Da quel giorno ci vorrà un lungo periodo di riabilitazione prima del ritorno in politica, avvenuto nel 2006, e in quei due anni Luisa Corna vivrà intanto una fase di oblio, per poi rientrare in tv nel 2006….
Oggi Bossi ha la parte sinistra del corpo semiparalizzata, ed è Ministro del governo Berlusconi. La Corna afferma invece su questa presunta relazione: “c’è tanta gente che parla e sparla. Sono tutte fesserie e cattiverie, pettegolezzi che fanno male. Il pettegolezzo che nella vita mi ha fatto più male è il solito: la storia che io fossi l’amante di Bossi…”


Bossi - Pernacchi e un moderato Vaffa....