lunedì 5 dicembre 2011

Le misure antievasione del Governo Monti

Il Governo Monti ha varato il 4 dicembre 2011 il suo pacchetto antievasione. Dai documenti al momento disponibili si evince che questo pacchetto è composto da tre diverse misure:
  1. riduzione della soglia per l'uso del contante dagli attuali 2.500 euro, stabiliti dall'ultimo Governo Berlusconi nelle manovre estive di quest'anno, a 1.000 euro. Come detto nel post del 12 settembre 2011, la tracciabilità dei pagamenti è sicuramente uno degli strumenti più potenti per il contrasto dell'evasione. Il fatto però che un'ampia fetta dell'evasione venga dai piccoli e piccolissimi commercianti doveva probabilmente spingere il Governo Monti a prevedere una soglia ancora più bassa. Nei giorni passati sulla stampa erano circolate le voci di una soglia tra i 300 e i 500 euro, che sicuramente sarebbe stata ben più adeguata. Forse su questo punto  ha inciso, ancora una volta, il populistico attacco di Silvio Berlusconi che si è schierato apertamente contro la tracciabilità, definendola da Stato di Polizia tributaria (si veda il video sottostante);
  2. l'obbligo per la Pubblica Amministrazione di effettuare pagamenti telematici. Questo implicherà, tra le varie cose, che non potrà ripetersi un caso come quello dell'ex Ministro Tremonti che ritirava il suo stipendio in contanti;
  3. una fiscalità di favore per le imprese individuali e artigiane che vogliano rendersi trasparenti per il fisco (purtroppo su questo punto non ci sono però ancora abbastanza dettagli).   





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