Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

10 ott 2011

Arco, diedro Maestri

"[...] Il Dain. Questa parete, perché montagna non si può chiamare, si alza sopra il lago di Toblino. Sul versante est di questo contrafforte, Bruno Detassis aprì nel 1933 un difficile itinerario di sesto grado (la via Canna d'Organo n.d.r.). La parete sud del Dain guarda i tornanti del Limarò e nasce dal greto del torrente Sarca alzandosi per 400 metri. Quattrocento metri di strapiombi, di tetti, di zone d'erba. Una parete da molti giudicata impossibile. La conosco già, in parte, attraverso due miei precedenti tentativi. Il primo, andato a monte per le cattive condizioni atmosferiche, con il sestogradista Settimo Bonvecchio, il secondo con il fiorentino Paolo Melucci, istruttore nazionale del CAI. Anche la seconda volta il tentativo è rimasto tale. Due sono state le cause del ritorno: tre denti strappati per un volo di otto metri e la perdita del sacco contenente viveri e materiale. Anche senza l'incidente dello zaino, non avremmo potuto continuare per il dolore che mi torturava e m'impediva di masticare; per tenermi un po' in forza ero costretto a trangugiare qualche boccone già masticato da Paolo.
Le pareti del Dain terminano nel bosco; questo porta a un pianoro sul quale si trova il piccolo paese di Ranzo.
Io per primo capisco che questa salita non ha nessuna importanza alpinistica e che si riduce a una esibizione puramente acrobatica. La cosa però non m'interessa. E' una parete giudicata impossibile e non mi piace rinunciare alla base dei giudizi che vogliono essere verità assolute. Al mondo la parola impossibile non esiste e voglio dimostrarlo cominciando dal Dain. [...]."

Cesare Maestri "Arrampicare è il mio mestiere"


La via fu salita da Cesare Maestri con Claudio Baldessari nel 1957 rimandendo in parete per 4 giorni facendo grande uso di mezzi artificiali. Durante la salita Cesare Maestri invitò Baldessari a prendere parte alla sua imminente spedizione al Cerro Torre in Patagonia. Baldessari inizialmente accettò ma poi il Ministero della Difesa gli impedì di partire e Cesare Maestri accettò la proposta di Toni Egger.



Questa via è stato il degno modo per festeggiare il fatto di aver trovato un nuovo compagno di cordata forte e determinato: il "Vice".

Conosciuto due anni fa allo spigolo Vinci, rincontrato casualmente in Medale all'inizio dell'estate e ora legati insieme. Un grazie grossso COSI' per avermi proposto questa via, avermi dato il cambio su quel malefico tiro che non avevo la forza di salire e avrmi insegnato l'estrazione dei friends a martellate.


Via strepitosa con difficoltà continue e sostenute. Chiodatura essenziale generalmente affidabile. 4 spit in 400 metri di via, due dei quali in due soste

Alcuni consigli a chi vuole fare una ripetizione:


1. Ottima la relazione dei Sass Baloss

2. Attaccare con cordate davanti è un suicidio, piovono troppi sassi

3. E' una via per amatori del genere: 4 spit in 400 metri di via, difficoltà continue di VI (dal primo tiro all'ultimo; il V+ dei due tiri finali è una presa in giro), roccia a tratti terribile (non però nella parte centrale del diedro e sulla variante Giacomelli, lì troverete roccia fantastica...Sembra di essere su Luna Nascente!)

4. Trovatevi un compagno come il Vice



Eccolo che compare in tutta la sua vertiginosa bellezza.


L'accesso è veramente divertente


I primi due tiri non sono nel diedro vero e proprio, ci si entra dal terzo. Il vice sul quarto tiro



Su uno dei tiri più bello di tutta la via. Roccia super, fessura magnifica. Dall'ultimo chiodo alla sosta c'è un bel viaggione di 7/8 metri di VI+


Finalmente baciati dal sole;
Finalmente baciati dal sole! Il diedro visto dall'alto...


Nel boschetto in cima alla parete


Cartolina dal piccolo Dain....e pensare che la mattina pioveva!!

4 commenti:

Orzo Bimbo ha detto...

Sti azzi!!!!!
COMPLIMENTI !!!!!
Ne dobbiamo fare di allenamenti per arrivare al vostro livello anche se dubito di poterci mai arrivare!!!
Chi trova un amico trova un tesoro...
Se poi arrampica ....
Be se volete domenica prossima ci si trova a Traversella...
Di maestri c'è nè sempre bisogno....

Anonimo ha detto...

mi associo hai complimenti di orzo bimbo...

complimenti ad Andrea ( il president) e socio ...

RIKI abbi fede un giorno ce la faremo ...
per me sicuramente un giorno moooolto lontano

ciao da luca ( caterpillar)

Vecchioleone ha detto...

...bravi, e quindi siete in partenza per il Cerro Torre vero?!

Orzo Bimbo ha detto...

Non ci posso credere Luca ha commentato .....
Bravo vedi che i limiti sono dentro noi !
Il prossimo passo l'iscrizione e poi un report tutto tuo !!!!!