giovedì 16 ottobre 2008

Il Trattato Italia-Libia e il nuovo contesto economico libico

Con la firma del Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione tra Italia e Libia lo scorso 30 agosto si è formalmente chiuso un contenzioso che si protraeva da decenni con ricadute negative sulle relazioni politiche ed economiche. Facendo leva sulla dipendenza energetica italiana, il leader libico Muammar Gheddafi ha sovente saputo utilizzare come arma negoziale la richiesta all’Italia di risarcimenti per la presenza coloniale. La quantificazione nel Trattato del risarcimento (5 miliardi di dollari da pagarsi in 20 anni) pone le basi per una nuova fase di collaborazione economica tra i due paesi, in un contesto in cui mutamenti significativi della struttura economica libica offrono prospettive incoraggianti.

Pubblicato per l'ISPI
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