Gruppo di Famiglia - SITO UFFICIALE - Biografia
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                            Elio Guetta (tastierista - voce solista) Antonello Guetta (chitarrista - mandolinista - voce coro) Giuseppe Guetta (batterista - voce coro) il padre il preside Mario Guetta la mamma Annamaria Rispoli il fratello maggiore l'ingegnere Federico Guetta la zia Giuseppina Marra Francesco Guetta (bassista - voce solista) la cagnetta Katia

                       il Gruppo di Famiglia al gran completo (foto tratta da "Il Mattino Illustrato" 26/4/1980)

E’ sempre difficile scrive una biografia senza cadere in inutili lungaggini e senza annoiare il lettore. Cercherò di essere sintetico.

Il “Gruppo di Famiglia” come nome nasce nel 1977 ma il gruppo già esisteva dal 1958 perché il gruppo è composto da quattro fratelli di cui gli ultimi due gemelli sono nati, appunto, nel 1958. Già dal 1966 iniziano a suonare per gioco con scatole di cartone e di latta ma subito passano a suonare strumenti veri (batteria, organo, basso e chitarra elettrica), il primo nome del gruppo è “The Guetta Boys” datogli dal padre nel 1966. Iniziano a studiare musica e composizione con un violinista del San Carlo di Napoli, Paolo Crispo, che li aiuta nei loro primi arrangiamenti. Nella prima formazione partecipa anche il fratello maggiore Federico che lascia il gruppo dopo alcuni anni e che gli aiuterà in seguito per l’allestimento dei loro spettacoli. Iniziano a suonare nei famosi “sottoscala” di Napoli, le discoteche di una volta. Facendosi più grandi cambiano il loro nome semplicemente in “I GUETTA” (1972) . Da quel momento iniziano per loro nuovi ed interessanti incontri musicali. Inseriscono per pochi mesi un altro chitarrista, Piero Marino, che gli aiuta ad allargare i loro  orizzonti ma la loro grande svolta è l’incontro con Carlo Settesoldi e la moglie, virtuosa pianista, Anna Aterrano (1974). Entrano a far parte dell’loro complesso musicale ed arricchiscono le loro esperienze artistiche. Settesoldi ha sempre creduto in loro è senza di lui sicuramente la storia del gruppo sarebbe stata diversa. Ma, dopo poco più di un anno, Anna Aterrano abbandona la musica. Per un breve periodo fa parte del gruppo un noto ed apprezzato cantante di Pozzuoli, Gianni Pascolo, col quale suonano in un noto locale cittadino. Nel 1975 il gruppo, ritornato ad essere formato solo dai quattro fratelli Guetta, continua la loro carriere girando noti locali Italiani. Un impresario, Luciano Polito, gli chiede di allestire uno spettacolo con il noto cantante napoletano, Antonello Rondi (1976). Dovendo realizzare un programma televisivo per "Tele Napoli", si recano in una sala di registrazione dove il proprietario, Lucio Guzzo, gli scrittura per la realizzazione di diversi dischi anche per altri artisti (I Sadici Piangenti). Ed è proprio il loro primo discografico a cambiare il nome del complesso in “Gruppo di Famiglia”. Nasce così il loro primo disco nel 1977, con la produzione di Claudio Poggi, produttore anche di Pino Daniele. Il disco proponeva “Anema e core”, in un arrangiamento disco music, ed una loro composizione “Orsacchiotto”. Il disco in pochi mesi vende migliaia di copie e subito preparano il loro primo LP che riproponeva canzoni napoletane e canzoni inedite, ed un brano del disco, la loro rielaborazione della “Danza” di G. Rossini, vince il premio Venezia del 1979. Ma il destino li fa incontrare con uno dei più noti autori italiani, Mimmo di Francia, il quale subito crede nelle doti artistiche dei fratelli Guetta e li consiglia di andare a Milano per trovare una etichetta discografica più prestigiosa. La Durium subito li scrittura con un contratto di quattro anni e nel 1979 esce il 45 giri lato A “Flipper” e lato B “La signora di trent’anni fa” con la collaborazione di Pinuccio Pirazzoli, come arrangiatore,  e di Salvatore de Pasquale, in arte Depsa, come produttore discografico. Vittorio Salvetti li vuole far partecipare al “Fetival Bar” del 1979 con “La signora di trent’anni fa”, ma per strani motivi discografici non entrano nel cast. Il disco raggiunge comunque il grosso pubblico ed il brano “Flipper” viene presentato in RAI nella famosa trasmissione "DISCO RING" (1980 vedi filmato su YOUTUBE) visualizzazione filmati "Flipper" e "Guagliuncella" condotta da Claudio Cecchetto e inoltre viene abbinato ad un giocatore di calcio del Napoli, Oscar Damiani, soprannominato “Flipper” per il suo stile di gioco. Così la canzone viene trasmessa allo stadio San Paolo prima delle partita ed il gruppo realizza anche una sigla televisiva presso lo stadio di Napoli che andrà in onda in un programma sportivo trasmesso da Tele Europa (attuale Rete 4) . Nel frattempo vincono, con una loro canzone,  anche un concorso organizzato dalla FIAT per pubblicizzare la nuova macchina "RITMO”. Compongono composizioni per spot pubblicitari e sono i “testimonial” di una pubblicità dei ricambi per auto della FORD (Motorcraft). Iniziano a partecipare a centinaia di trasmissioni televisive e radiofoniche sia su canali privati (Canale 21, Canale 34, Tele Napoli, le Europa, Tele Lombardia) sia su quelli nazionali (Rai , Mediastet). Sono vicini a partecipare al festival di San Remo del 1980 con il loro secondo 45 giri “ Guaglincella”, brano di Mimmo di Francia,  quando, per strani complotti discografici, vengono dirottati al “Disco per l’estate di Saint Vincet” (1981 vedi filmato su YOUTUBE) visualizzazione filmati "Flipper" e "Guagliuncella" . Effettuano centinaia di concerti in tutta Italia ed anche all’estero (Austria e Svizzera). Ci sentiamo in dovere di ricordare che in questo frenetico periodo i fratelli Guetta sono stati aiutati, da un punto di vista logistico, da un loro zio a cui devono molto, Mario Rispoli,  e dai loro cugini Giuseppe ed Enzo Rispoli e per i loro spettacoli si avvalevano della collaborazione di Jenny Pocci, alla fonia, e di Gaetano Andretta, Piero Marano e Gianni Magliulo alle luci. La crisi discografica non risparmia il gruppo che cerca in ogni modo di realizzare la propria musica creando un nuovo genera musicale (opera rock in stile napoletano). Nel 1984 esce il loro ultimo disco “Napoli nell’aria” e “Te vulesse”. Giuseppe, il batterista, attualmente è presso la prefettura di Lecco in qualità di "Vice Prefetto". Elio, il tastierista, è insegnate elementare, continua a fare piano-bar e a suonare in un gruppo musicale (Jeza). Francesco, il bassista, si è diplomato in contrabbasso ed è insegnante di musica, collabora con Oscar di Maio per Rete Capri. Antonello , il chitarrista mandolinista, si è diplomato in chitarra ed è insegnante di musica, si è dedicato alla musica napoletana, collaborando con Gianni Pascolo (Serenata Napoletana), ed alla musica jazz, collaborando con il maestro Tony Iglio (Jazz for two - Soft Jazz).

Forse in un prossimo futuro, se trovassero uno sponsor….. potrebbe continuare la storia del “Gruppo di Famiglia” ???

Napoli 10/08/2010

 

   

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