SOLE, TERRA E BIOMAGNETISMO - ASTROCERAMICA

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SOLE, TERRA E BIOMAGNETISMO

ENERGIA SOLARE E RITMO-BIO-BIOMAGNETISMO
di Andrea Fontana



La scienza mondiale ha accertato che l'attività magnetica della Terra è collegata con l'attività solare e che la vita sul nostro pianeta dipende dal Sole.
Dunque ci occuperemo delle caratteristiche di questo ASTRO e dell'energia solare.

  


Nonostante le avanzate tecnologie moderne la Scienza ufficiale ci dice che la struttura fisica del Sole non è ancora ben conosciuta, ed in particolare non sono stati svelati gli enigmi relativi al "vento solare", né al campo magnetico solare (con la sua polarità e periodicità stesse del fenomeno), né alle macchie solari, e rimane un mistero anche l'enorme differenza di temperatura che si presenta fra la fotosfera e la corona solare.
Per svelare questi ed altri enigmi posti dalla Scienza ufficiale, negli ultimi decenni sono state effettuate svariate imprese aerospaziali, coordinate da gruppi di ricerca in vari Paesi del mondo per studiare più da vicino le caratteristiche del Sole.
Intanto l'opinione universale è che senza l'energia solare non esisterebbe vita sulla Terra.
In tutte le epoche della Storia gli esseri umani hanno avuto grande considerazione per il Sole, e nelle antiche tradizioni di molti popoli esso veniva chiamato "Occhio del Padre Supremo".



Nella maggior parte delle concezioni universali dei popoli antichi vi sono sempre contenute profonde verità, che a noi, oggi, possono risultare inverosimili.
Ci basta l'unanime certezza di sapere che dal Sole proviene l'energia cosmica più potente del nostro "sistema solare", la quale agisce sull'attrazione gravitazionale, sulle maree (tramite il riflesso della luna) nell'irradiazione di luce e, di conseguenza, calore ed altre piccole ma evidenti caratteristiche.
E' stato anche accertato che esiste una correlazione fra l'ingrossamento degli anelli nel tronco degli alberi e il ciclo solare, e che certe malattie infettive sono collegate all'attività undecennale delle macchie solari.
Inoltre:
- la luce solare è la manifestazione dell'energia del sole;
- l'aria, da cui tutta la vita dipende, è la condensazione della luce solare;
- sul piano fisico la luce solare è anche la manifestazione dell'ETERE della luce, e corrisponde al colore giallo: infatti il sole è simboleggiato con questo colore.
Nel Pensiero greco classico il termine Etere fu introdotto e usato da Empedocle (490-430 A.C.) come sinonimo di Aria, il più leggero dei quattro Elementi, citati da lui come base dell'universo.
Ma Aristotele, circa un secolo dopo, distinse l'Etere dall'Aria, ponendolo come "quinto Elemento, diverso dagli altri, eterno, immutabile, incorruttibile, che forma i corpi di tutto il Creato"
.
Questa teoria rimase praticamente invariata e venne sostenuta per oltre due millenni, fino a quando Albert Einstein, all'inizio di questo secolo, dimostrò che la propagazione della luce può avvenire senza supporto di mezzi elastici.
Tuttavia, negli anni '30, grazie alle ipotesi del fisico svizzero W. Pauli, fu sperimentalmente provata l'esistenza di particelle infinitesimali, provenienti dal sole, prive di carica elettrica, chiamate neutrini, i quali sono ancora oggetto di difficoltose fasi di studio.
Così anche la Scienza moderna ha verificato che tutto l'Universo è in contatto tramite un'Energia, una Forza vitale che permea e circonda tutto il Cosmo, Terra compresa, naturalmente.
Nel corso della Storia dell'Uomo queste "Energie" sono state denominate con svariati termini e spesso considerate divinità celesti.
Però sarebbe disdicevole disprezzare le concezioni dei popoli che hanno gettato le basi delle nostre civiltà, sapendo, per'altro, poco o nulla del loro vero Pensiero.


Il ritmo solare rotativo di Guglielmo Marconi


Tra gli scienziati moderni che si sono occupati di studiare sperimentalmente il magnetismo solare vi figura anche l'italiano Guglielmo Marconi, premio Nobel per la fisica, nel 1909, e personaggio storico di primissimo piano fra coloro che hanno impegnato i propri sforzi in questo tipo di ricerche. Durante gli studi che lo portarono alla realizzazione dei primi trasmettitori-radio, Marconi si accorse sperimentalmente dell'esistenza di due energie basilari, presenti nel nostro pianeta, riconducibili essenzialmente ad un'unica, onnipresente Energia.
Questa energia arriva a noi principalmente dal Sole e secondariamente dalle "stelle", pur trattandosi della stessa energia.
L'energia si irradia sulla Terra con movimento a spirale verso destra (polarità positiva), si diffonde nella Crosta terrestre e, penetrando nel nostro Pianeta, si trasforma in energia opposta (polarità negativa), che ritorna indietro con movimento verso sinistra, creando continuamente ed impercettibilmente dei veri e propri vortici di energia, fra il Sole ed i pianeti.


     Il ritmo solare rotativo


Di ciò abbiamo un perfetto riscontro nella magnetite, condensazione naturale del magnetismo Sole-Terra.
Guglielmo Marconi chiamò questo movimento: "ritmo solare rotativo', e con questo principio realizzò la radio.
Il ritmo dell'energia tra il Sole e la Terra è la formazione e l'alimento vitale delle cellule del pianeta Terra.



Dopo la morte di Marconi, gli studi sperimentali delle sue teorie sono stati continuati da un suo fedele collaboratore, Pier Luigi Ighina, milanese di nascita ed imolese di adozione, fondatore del Centro Internazionale Studi Magnetici e geniale continuatore degli studi di Marconi fino al suo decesso, avvenuto l'8 Gennaio 2004, all'età di 95 anni.

Ho conosciuto Ighina nel 1989 ed entrai subito in sintonia con i suoi eccezionali Studi. Andavo spesso a fargli visita ed egli mi spiegava le svariate scoperte ed esperimenti che aveva condotto nel corso della sua lunga vita. Fra tante scoperte, mi rivelò in che cosa consiste "fare apparire il sole a mezzanotte".
Ighina aveva una fortissima sensibilità tattile, per cui era in grado di percepire ogni tipo di energia e vibrazione, anche le più microscopiche. In una stanza di molte persone egli sapeva distinguere le singole energie di ogni persona, che identificava in maniera diversificate fra loro. Mi raccontò alcuni esperimenti che aveva condotto quando era più giovane, ed anche di guarigioni miracolose che aveva ottenuto per mezzo delle energie che emanava dalle sue mani. Mi disse la sua vera ora di nascita, precisandomi, con umorismo, che ad altri studiosi di Astrologia aveva sempre riferito un'ora sbagliata, per farsi quattro risatine, come era spesso una sua abitudine.


Imola, 12 Giugno 1989 - Pier Luigi Ighina accanto ad una sua macchina


Ho continuato a frequentare assiduamente per molto tempo Pier Luigi Ighina, un piccolo ometto che conosceva grandi segreti. Mi diceva che mi considerava un suo collaboratore e mi aiutò a realizzare alcuni prototipi di modelli per neutralizzare le energie inquinanti e per le Terapie alternative.

Nell'Agosto 1989 egli collaborò per una Mostra esclusiva da me allestita nel Palazzo del Turismo di Rimini, dal titolo "Microcosmo e Macrocosmo", dove presentai ufficialmente l'Astroceramica, con la collaborazione del Centro Internazionale Studi Magnetici di Imola. Pier Luigi Ighina contribuì alla Mostra con la sua assistenza e con originali poster e strumenti, fra cui un modellino per la produzione di energia pulita derivata dai suoi esperimenti.

   
    
Imola (BO) 1 Marzo 1990 - Pier Luigi Ighina con Andrea Fontana nel cortile del Centro Internazionale Studi Magnetici



Ighina aveva messo a punto nel suo Laboratorio diverse apparecchiature basate sul principio del "ritmo solare rotativo", in particolare una macchina in grado di fornire energia elettrica pulita direttamente dal Sole e in modo continuo, cioè senza gli inconvenienti delle "celle solari", che funzionano soltanto quando il Sole è visibile.
Il principio utilizzato è il ritmo tra il Sole e la Terra, che crea ed alimenta tutte le cellule viventi del nostro Pianeta.
Ma la Scienza ufficiale non ha mai accettato le scoperte di Ighina, ed anzi, fu tenuto alla larga dall'Establishment  
mondiale e venne addirittura soprannominato il "mago di Imola" oppure il "matto di Imola". Più volte mi disse che era una fortuna per lui essere considerato in tale modo, su cui sorrideva, e mi spiegava che così lo lasciavano in pace e poteva continuare indisturbato i suoi esperimenti, che altrimenti non avrebbe mai potuto realizzare. Infatti prendeva come esempio il famoso Enrico Fermi, che egli conobbe a Roma e mi raccontò che era uno scienziato tenuto continuamente segregato e sotto osservazione, al punto che non poteva nemmeno andare a casa da sua moglie e per questo motivo gli confidò di essere disperato, consigliandogli di non farsi intrappolare, come purtroppo era successo a lui. Per tali motivi Ighina non volle mai unirsi alla Scienza Ufficiale e preferiva essere considerato un matto, e mi diceva che il segreto dei saggi è di farsi credere matti.

Molte malattie organiche sono causate da uno squilibrio del ritmo Sole-Terra, per cause di vario genere, ma è possibile riportare l'equilibrio nel corpo dei malati in modo naturale, per mezzo di strutture che Ighina aveva ideato e sperimentato.
Il Laboratorio Astroceramica
, con la costante e preziosa collaborazione di Pier Luigi Ighina, ha perfezionato diversi modelli di facile utilizzo, realizzati con speciali impasti ceramici.


IL CAMPO MAGNETICO DEGLI ESSERI UMANI: L'AURA


E' stato accertato ormai da tempo che l'essere umano possiede un campo magnetico proprio, variabile di intensità e dimensione a seconda del proprio stato di salute.
Le "camere Kirlian" sono quelle macchine che, fotografando questo campo magnetico, hanno dato alla Scienza Concreta la prova tangibile dell'esistenza di un'AURA propria di ogni essere umano, termine usato in base al fatto che tale "campo" si presenta come un alone di luce, percepibile soltanto da occhi dotati di una particolare sensibilità.
Per oltre 50 anni gli studi effettuati da Pier Luigi Ighina hanno riguardato anche il campo magnetico dell'uomo, collegato al ritmo dell'energia tra il Sole e la Terra.
Questo campo magnetico è prodotto dagli esseri umani assorbendo e trasformando l'energia onnipresente da cui è composto tutto l'Universo. Dalle Scienze Esoteriche è stato definito Corpo Eterico, distinto dal Corpo Astrale e Mentale.
E' stato previsto che i medici del futuro saranno esperti chiaroveggenti e saranno in grado di intervenire consapevolmente sulle zone squilibrate del corpo eterico.


                                      
Ma lo studio del magnetismo a fini terapeutici risale molto indietro nel tempo, e sicuramente le cure "biomagnetiche" erano praticate fin dai primordi delle grandi civiltà.
La definizione "magnetismo vegetale" risale al medico tedesco H. Cornelius Agrippa, nella prima metà del "500, e fu poi affermato da Paracelso, Cardano, Della Porta ed altri ricercatori, e riguardava il comportamento delle piante in relazione al Sole e alla Luna.
Nel Seicento il gesuita Athanasius Kircher arrivò alla definizione di "magnetismo animale", estendendo gli studi, appunto, agli animali.
Ma il vero impulso in questo settore fu dato dal medico austriaco Franz (o Friedrich) Anton Mesmer (1734-1815) nella seconda meta del "700, il quale dedicò un'intera vita alla cura di persone malate d'ogni tipo, con l'uso di rudimentali sistemi magnetici, mai dimostrati scientificamente in quanto si trattava per lo più di ciò che lui stesso definì un "fluido interno", che tutti possiedono ma che è necessario un'intenso esercizio per poter sviluppare.


Franz (o Friedrich) Anton Mesmer (1734-1815)


Mesmer formulò nel 1779 la teoria del magnetismo animale, ma tale teoria fu condannata dall'Accademia delle Scienze e dalla Facoltà di Medicina di Parigi nel 1784. Nel 1783 fondò l'Ordine dell'Armonia Universale
nel quale espose i principi di Ippocrate ed i metodi degli antichi Asclepieia e molte altre Scienze Occulte.
Mesmer era un membro iniziato della Fratellanza egiziana di Luxor (Fratres Lucis
) collegata alla Gerarchia Spirituale del nostro pianeta, ed era stato scelto affinchè agisse come uno dei tipici pionieri, inviati nell'ultimo quarto di ogni secolo per illuminare una parte delle Nazioni occidentali.
Da Mesmer derivarono vere e proprie scuole di "magnetismo terapeutico" specie in Austria, Francia e Germania, fra cui il marchese di Puysegur, Armand-Jacques de Chastenet (1751-1825) il quale dopo molti studi giunse alla conclusione che le terapie magnetiche non agivano solo sui fenomeni fisici, ma avevano anche una natura psicologica. De Chastenet finì per definirlo sonnambulismo
, ma non era il termine appropriato. Nel 1842 un medico di Manchester, James Braid, cambiò nome al sonnambulismo del marchese di Puysegur, quindi il magnetismo venne chiamato ipnotismo ed il sonnambulismo, ipnosi. E pochi anni dopo, nel 1847, Braid sostituì il termine ipnosi con monoideismo.
Mesmer sosteneva di aver scoperto il segreto per curare le malattie psicosomatiche e la genesi delle malattie. Puysegur, invece aveva riconosciuto che tutto ciò che non avveniva nella sfera della materia, ma avveniva in quello della mente.
E, dai magnetizzatori tedeschi il giovane neuropsichiatra Sigmund Freud trasse parte delle sue teorie psicoterapeutiche, dove è facile notare le analogie fra le sue terapie e quelle ipnotiche di Mesmer.
Ed ancora a Mesmer dobbiamo far risalire il punto di partenza di quella che nel nostro secolo verrà chiamata la "Ricerca Psichica", anche se di fenomeni definiti "paranormali" se ne ha notizia fin dai tempi dell'antico Egitto, con le testimonianze di Erodoto e Plutarco.



Leonardo da Vinci è stato uno dei primi, se non proprio il primo, dopo secoli di totale confusione e oscurità culturale, a studiare scientificamente il fenomeno del magnetismo umano, come si intuisce dai suoi studi anatomici.




Oggi il campo magnetico ed energetico dell'uomo, con annessi i suoi molteplici ed arcani aspetti, è ormai una realtà riconosciuta, ed il negarlo sarebbe difficilmente sostenibile perfino dai più scettici materialisti.                                                   
Negli esseri umani l'AURA assume un particolare valore, perchè è formata dall'unione di tutte le emanazioni dei vari "corpi" che avvolgono il corpo fisico.



Molte malattie che affliggono l'uomo derivano da uno squilibrio che si è creato in uno di questi corpi energetici e da questi squilibri le malattie si trasmettono nel corpo fisico.
Per operare la guarigione si deve agire nella parte più sottile del campo magnetico, poichè molti malati non trovano la forza per reagire da soli, anche se la Neurofarmacologia ha scoperto che quasi tutti gli agenti terapeutici sarebbero già presenti all'interno degli organismi viventi, prodotti dal proprio cervello (ansiolitici endogeni, benzodiazepine ed endorfine).

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