mercoledì 26 maggio 2010

Una domenica con l'Associazione "Dolce Vita onlus"

Domenica scorsa (23 maggio) io Luca Massimo Carlo Elisabetta Adriano Emanuela Mauricio Davide Giovanni Cristian e Silvestro siamo andati a fare una gita molto originale con una barca e un gommone sul canale Silone nella laguna veneta.
Questo è il fiume che passa per Treviso ed è un fiume navigabile che sfocia nella laguna di Venezia, io ho cosi provato per la prima volta cosa vuol dire navigare su un fiume.
Le altre volte eravamo stati con Alberto e alcune persone del tempo libero Aias in mare ma non eravamo ma stati su un fiume.
La barca era molto confortevole poteva tranquillamente ospitare le carrozzine quindi siamo rimasti tranquillamente seduti al nostro posto.
L’Imbarco è stato veramente confortevole in considerazione del fatto che la darsena dove erano ormeggiate le barche erano priva di qualsiasi barriera architettonica.
Una volta saliti a bordo e partiti con il nostro "pontone" si è cominciato a vedere uno sfrecciare di barche e motoscafi di varia grandezza e potenza che in barba alle più elementari norme di navigazione oltrepassavano tranquillamente i limiti di velocità come talvolta accade sulle strade.
Il fiume non era per niente pulito subiva tutti gli scarichi della laguna e della città di Treviso non era per niente consigliabile pescare e fare il bagno.
Inizialmente non essendo abituato alle onde del fiume, io pensavo che non si sviluppassero onde così alte da poter dare fastidio alla nostra imbarcazione invece con mia sorpresa ho notato che la velocità delle altre barche a volte ci faceva ondeggiare e... imbarcare acqua, in ogni caso dopo circa cinquanta minuti di navigazione sicuramente tranquilla siamo arrivati a Burano.
Quest'isola è molto particolare io non l’avevo mai vista dal vivo, l’avevo solo studiata nei libri di geografia a scuola. Vi sono, infatti, tutte le case dipinte di vari colori che con lo splendido sole che ci ha felicemente accompagnato domenica rendeva il paesaggio colorato e veramente gradevole e divertente.
La piazza molto vivace, era piena di negozi e c’erano viuzze molto strette, infatti, non è superfluo ricordare che si trova nella laguna di Venezia.
Nel frattempo è arrivata l’ora di un simpatico ed accogliente pranzo offerto da dagli organizzatori (Dolce vita onlus) della giornata che colgo l’occasione per ringraziare molto cordialmente.
Al pomeriggio dopo che alcuni di noi hanno fatto spesa per comprare alcuni oggetti, ricordi veneziani, questo ci sono imbarcati nuovamente e abbiamo fatto ritorno nel porto da cui eravamo partiti la mattina, che credo si chiami Torre Grande.
Grazie in ogni caso anche a Claudio e Carlo dell'AIAS, a Stefano, Enrico, Gianni e a tutti gli altri dell’organizzazione per una giornata molto speciale.

Marco Mignardi

PS: per andare a vedere le foto

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene,mi fa piacere per voi,sarà per la prossima.

Marco,per la cronaca quello si chiama battello e non barca, se verrai/verrete a Marina di Ravenna,vedrai le vere barche.



PS:Sappiate che Domenica ho parlato colla Sigra Patrizia Odessa(Amministratrice del porto turistico internazionale “Marinara”) e mi ha detto che possiamo organizzare una giornata,organizzandola per tempo e non come fece la Dolce per il 25 Aprile all’ultimo momento(3 gg prima),motivo per cui gli disse di no,infatti conoscendola mi sembrava strano gliel’ho chiesto e infatti…..,s’è dimostrata sensibile al problema e disponibile come sempre almeno con me.Vincenzo C!

Anonimo ha detto...

Non so chi sia tale Vincenzo C., comunque vorrebbe insegnare un qualcosa che non sa... la barca, per definizione, è una imbarcazione di piccole dimensioni esattamente come quella sulla quale Marco è salito per il giro in Laguna. Per quanto riguarda, invece, i tempi di organizzazione della giornata del 25 aprile, i primi contatti risalgono al mese di febbraio e gli accordi con il Ravenna Yachting Club ai primi di marzo: mah.....
Stefano MORIN - DOLCE VITA ONLUS

Unknown ha detto...

Sono Enrico Tisselli del DOLCE VITA ONLUS .Considerato che il 25 maggio voi non eravate invitati non riesco a capire come fai a sapere in quanti gg abbiamo organizzato la giornata e quanto tempo prima la sig.ra Odessa è stata avvertita.
Considera che lo YRC Ravenna ha avuto tutto il tempo di preparare per il nostro arrivo e offrire il pranzo completo per circa 100 persone ,mentre la Sig Odessa si è fatta negare per circa 3 mesi e inoltre abbiamo avuto RAI 3 e 3 associazioni di bologna .
Se fosse vero che ho organizzato il tutto in 3 gg sarei ancora piu bravo.
Sono sicuro che a ravenna avete barche piu belle e costose ma i Battelli che noi abbiamo utilizzato sono noleggiati e pagati con i nostri soldi e se li ritenete inadeguati o meno confortevoli di quelli ormeggiati a ravenna nessuno vi obbliga a salirci sopra .
Vorrei come da accordi con il Sig Ciccaglione e Del Bianco Stiamo gia preparando il programma per l'uscita di settembre spero che questi mesi siano necessari per fare tutto e non ripetere gli errori fatti in precedenza

distinti saluti
Tisselli Enrico

p.s. Per Vincenzo
il mio cel è 3384751459
potresti contattarmi!!!!!!

Anonimo ha detto...

Io non volevo in primis offendere nessuno e inoltre era solo una risposta a Marco Mignardi e poi non voglio insegnare niente a nessuno ma essendo quasi 30 anni che vado per mare io le barche che vanno nelle lagune le ho sempre sempre sentite chiamare battelli e non barche,comunque,no problem scusate.Per quanto riguarda il commento di Enrico T.ci siamo già chiariti telefonicamente.Vincenzo C!

Anonimo ha detto...

Perche non:)