In Windows Server 2008 non esiste più il vecchio e caro NTBackup. Giusto per rendere più felici i proprio clienti Microsoft ha deciso di sostituirlo con il più inutile Windows Server Backup. Il nome dice tutto: si tratta di una MMC da installare tra le “Nuove Funzionalità” del pannello del “Server Manager“, sotto gli Strumenti di Amministrazione, che permette di fare il backup di Windows.
Cioè o di TUTTO Windows o solo di alcune sue UNITA’. Quindi niente più selezione di cartelle, file, ecc. O tutto o niente. E se come a me vi sorgesse l’insana idea di salvare anche solo il System State della macchina (utile per dirne una, in server Active Directory) preparatevi ad aprire la riga di comando e a rimpiangere il buon vecchio backup di Windows Server 2003 che era sì banale e limitato (come i suoi predecessori), ma tutto sommato funzionale e semplice da usare.
Per fare quindi uno scontatissimo backup schedulato dello stato della vostra installazione di Windows adesso dovrete fare così:
– creare un file batch, tipo “systemstate.bat” da posizionare in c:
– scrivere con un editor nel file batch la seguente riga di comando:
wbadmin start systemstatebackup -backupTarget:C: -quiet
(come potete notare nel comando ho definito C: come unità dove salvare il file di backup generato. Se avete altre unità di sistema potete definirle al suo posto. Se C: è l’unica che avete a disposizione (come nel mio caso) sappiate che Microsoft di default ha deciso di non accettare salvataggi del SystemState sullo stesso disco ove risiede l’installazione di Windows, quindi per forzare questa impostazione è necessario andare sul registro di sistema, tramite il solito regedit e aggiungere un nuovo valore DWORD (32 bit) chiamato “AllowSSBToAnyVolume” nel seguente percorso: HKLM\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\wbengine\SystemStateBackup\AllowSSBToAnyVolume )
– fatti i passaggi precedenti non ci rimane che schedulare una Operazione Pianificata nei giorni e nei tempi che desideriamo per avviare il file batch di cui sopra ad intervalli regolari.
Nota: in Windows Server 2008 il file completo del backup del SystemState è di dimensioni enormi rispetto ai vecchi file BKF a cui si era abituati. Si parla di svariati GB. In uno dei server su cui ho testato tutta la procedura con uno spazio disco occupato di 17 GB, il file di backup è arrivato ad occupare ben 13 GB di spazio disco. Quindi attenzione ad avere abbastanza posto prima di procedere al salvataggio.
Anche il formato con cui vengono salvati i dati è diverso. Si tratta di una struttura di cartelle che a partire dalla prima nominata “WindowsImageBackup” contengono svariate informazioni tra cui un file con estensione VHD che è il vero e proprio cuore del SystemState effettuato.
Infine, sappiate fin da ora che non è più possibile salvare i file di cui sopra via rete, né su una unità collegata né su un percorso UNC. E’ obbligatorio prima salvarlo in locale e poi eventualmente trasferirlo su altri supporti in un secondo momento (magari attarverso un altro file batch avviato successivamente che si occupa esclusivamente dell’operazione).
grazie per le info
e per ripristrinarlo per esempio su un nuovo server che prenderà il posto del corrente ?
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