mercoledì 28 novembre 2007

Piacere, Mario Melazzini!

Sono Mario Melazzini e ho 49 anni. La mia vita è cambiata da circa quattro anni, quando mi sono ammalato di Sclerosi Laterale Amiotrofica, una rara e grave malattia neurodegenerativa che causa la completa e progressiva paralisi di tutti i muscoli volontari del corpo. Attualmente per muovermi devo utilizzare una carrozzina, mi nutro artificialmente e respiro con l’ausilio di un respiratore durante la notte. Ma penso che la mia esperienza di malattia mi ha dato più di quello che mi ha tolto. Mi consente di svolgere ancora oggi la professione di medico oncologo (sono primario del Day Hospital oncologico presso la Fondazione Maugeri di Pavia)e direttore scientifico del Centro Clinico Nemo per la diagnosi e la cura della distrofia muscolare e delle altre malattie neuromuscolari, con una nuova sensibilità rispetto ai bisogni dei malati. Mi ha insegnato a non dare nulla per scontato. Mi ha permesso di capire quanto è bello chiedere aiuto e soprattutto che, se noi ammalati siamo adeguatamente assistiti, non c’è malattia che impedisca alla vita di essere un diritto e restare un dono tale da essere vissuto fino in fondo.

Come presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Aisla, che dal 1983 è impegnata a promuovere la tutela, l’assistenza e la cura delle persone con Sla e delle loro famiglie, sono impegnato quotidianamente per garantire a tutti gli ammalati di Sla italiani e alle loro famiglie una qualità della vita sempre migliore.

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