Viaggiare, un istinto che ti spinge a conoscere, scoprire, si può farlo in tantissimi modi, non credo che ce ne sia uno definibile
come il migliore, potrebbe essere tale riuscire a viaggiare come in quel momento più ti aggrada……………
Agosto di qualche anno fa, il periodo è quello canonico per noi ( ahimè ) come per molti,
per un " giretto " a largo raggio, in questa occasione avevamo nel nostro immaginario un viaggio itinerante
attraverso più stati europei, con l’ obbiettivo di percorrere strade e vedere luoghi nel regno unito.
Scavalcata la manica molti moteur si lanciano su Scozia ed Irlanda, noi volevamo zone meno note, itinerari
meno inflazionati, quindi decidiamo per Galles e magari Cornovaglia come luoghi di destinazione ma non senza dedicare
passaggi su altre località europee dove magari abbiamo già fatto qualche capatina in passato lasciandoci piacevoli
emozioni. Abbozzata l’ idea, l’ inverno precedente dà il via ai lavori di preparazione, si perchè il bello è immaginarselo
il proprio viaggio, programmarlo, magari poi cambiarlo in corsa, ma cmq l’ affinamento di un idea è la prima goduria
vera del sogno che ci si appresta a vivere.
La moto: la fida R1150 R era li che aspettava un battesimo alla sua altezza, è cominciata quella che poi diviene una parte molto apprezzata della vacanza: la preparazione, la ricerca, lo studio dell’ itinerario, i dopocena collegati ad internet dove si vagliano le mappe per l’ itinerario, le distanze, i siti dei luoghi da visitare, e quant’altro possa tornare utile, finché arriva la vigilia della partenza.
Le borse riempite al 90% ( era meglio il 75% ) , la moto controllata, documenti in regola, così la prenotazione del traghetto: SI PARTE
Itinerario :
1′ giorno – Lunedi : 689 km sino a Reiden/Pfaffnau: finalmente siamo partiti, ci aspettano 2 gg. di trasferimento per andare ad imbarcarci in
Belgio a Zeebrugge, ma, se come dicevamo l’ importante e’ la strada, perche’ non farseli piacere? cosi filiamo dritti in Svizzera e ci godiamo il
passo del S.Gottardo, la salita per la nuova rotabile con gli ampi tornanti è molto panoramica ed in vetta ( 2.091 m.s.l.m. ) un bel laghetto ci
accoglie dinanzi alla vecchia stazione delle diligenze, il rifugio oggi è adibito anche a museo di questa importante via di comunicazione con annesso
relativo store di souvenirs,
il panorama è quello classico alpino molto imponente, discendiamo velocemente a valle e riprendiamo il ns. cammino, ci concederemo un bel gelato
in riva al lago di Lucerna (piacevole cittadina già apprezzata in precedenti girelli – occhio ai prezzi !!?) di fronte al classico Kappelbrucke,
(uno dei più antichi ponti di legno di tutta la Svizzera) recentemente restaurato in seguito ad un incendio.
Proseguendo il ns. itinerario troviamo un punto di appoggio a Reiden/Pfaffnau ( 70 km oltre Lucerna -direz.Basilea, usc. Reiden ) dai Sig. Geiser Mario e Rita,
tel. 062-7542050 – la scelta si rivela molto accogliente;
2′ giorno – Martedi – 720 Km sino a Gent : ore 7 colazione sostanziosa e partenza,oltrepassiamo Basilea, importante nodo stradale, perno tra Svizzera –
Germania e Francia, Sfiliamo Moulhouse – Metz – Strasburgo per poi entrare in Lussemburgo, pochi km di autostrada per percorrerlo, il caldo è forte, 37 – 39 gradi,ancora autostrada, necessaria nei lunghi trasferimenti, il lungo ring aggira Bruxelles ed eccoci a Gent vogliamo sostare qui, siamo prossimi all’ imbarco del giorno successivo e non l’ abbiamo mai visitata, avevamo individuato alcuni B.& B. da casa, ma zona molto periferica non è molto invitante, decidiamo per il centro ( hotel St.Jorischof – €. 94,00 con colazione e garage – siamo in piazza del Municipio non poteva essere economico). E’ veramente piacevole godersi la serata, cenare all’ aperto ed assistere alla trasformazione che avviene con le prime luci della notte quando la città diviene animatissima da moltitudini di giovani , che si ritrovano nei numerosi pub – birrerie presenti lungo il canale a ridosso del centro storico.
3‘ giorno – Mercoledi – 85 Km sino a Zeebrugge :
La prima mattina viene dedicata ad un giro del centro , quando, sgombro di turisti, appare sotto una luce diversa, in un atmosfera calma e piacevole.
Successivamente ci spostiamo in pochi km nella cittadina di Brugge, nota per i loro finissimi cioccolati, quindi immancabile meta per i nostri palati e
dove abbiamo ancora un bel ricordo per averci soggiornato nel ’90 nel nostro giro di nozze, non potevamo non tornarci…………
Come ci aspettavamo c’ è tantissima gente, il Mark è affollatissimo, Sandra non resiste all’ acquisto dei tipici cioccolatini http://www.belgio.it/tuttosulbelgio/localita/fiandra/brugge.asp
Zeebrugge, è raggiunta dopo pranzo,ci presenta l’ oceano, un immensa spiaggia ospita eccezionali sculture di sabbia, è un festival che si ripete ogni anno, finalmente ci imbarchiamo (P&O Ferries ) ottimo il servizio a bordo – cabina est. con doccia e servizi ( però anche €. 306,00 attenzione prenotando con 20 gg di anticipo si risparmia dal 10 al 20%).
4′ giorno – Giovedi – 355 Km da Hull a Caernarfon : di primo mattino, sbarcati, salutiamo 5 motociclisti conosciuti sulla nave tra cui un simpatico poliziotto svizzero, con il suo cromatissimo Vmax, e via TENENDO BENE LA SX attraverso la verde Inghilterra, sfilando da vicino Sheffield, Manchester, e Liverpool, si entra così dopo 270 km in Galles percorrendo la A55. La guida a sx si sta rivelando, ( piuttosto semplice, una sola rotonda girata per 2 volte per capire bene dove uscire), arriviamo a Caernafon attorno alle 16,30, e’ il primo approccio nel Regno Unito, quindi decidiamo di approfittare del Tourist – Office per individuare un B&B dove sostare per 2 gg.
Ci sistemiamo all’ interno della cittadella, molto vicino al porticciolo ed al castello ( bello – da visitare ), dei Principi di Galles, caratteristica la passeggiata lungo il molo.
5‘ giorno – Venerdi – 256 Km Snowdonia Natural Park : Caernarfon, ottimo alloggio (Coen Menay t.0286-672612 £. 25,00 al gg ); visita dell’ interno Wales, lo SNOWDONIA Park, http://snowdonia-npa.gov.uk/ veramente bello, nota particolare a Llamberis e Betw’s Coed, la giornata e’ completamente di sole, questo ci fa godere di giochi di luci ed ombre, tra foreste e prati verdi, indescrivibili.
Strade che corrono tra muri a secco che delimitano i pascoli, oppure all’ ombra di querce veramente maestose.
Nel pomeriggio ci portiamo sino a Holyhead, porto d’ imbarco per l’ Irlanda, l’ aria è pulita esente da quella caliggine
umida tipica della costa quando è in arrivo una perturbazione atlantica, inevitabilmente rientriamo tardi a Carnarfon,
sono aperti solo i pub cmq ottima soluzione per il pasto serale.
6′ giorno – Sabato – 341 Km sino a Nolton Haven : la ns. Baia del cuore
Il ns. viaggio continua lungo tutta la zona costiera di questa magnifica regione, sarebbe difficile soffermarsi a descrivere tutte le emozioni che proviamo nel vivere questo contatto tra oceano e natura, insenature, calette di spiaggia finissima ed immacolata, sentieri sulle scogliere, ci limitiamo a segnalare alcuni luoghi da non perdere individuati sulla ns. guida Routard prima della partenza:
ad Aberystwyth, anello verso l’ interno A44 sino a Ponterwyd al Devil’ s Bridge, dove ci soffermiamo a fare due chiacchiere con una coppia inglese sui 65di York,
scambio di complimenti sulle ns. "cavalcature", ci raccontano di essere stati a Firenze, ci scappa un panino assieme, poi Ceredigion – Cardigan Bay porto in secca: quadretto molto caratteristico creato dalla bassa marea,
Llangrannog: deviazione di circa 5 km, veramente un angolo di paradiso, da non perdere questa insenatura strettissima, da visitare anche St. David’s Head e Solva, il primo più turistico, l’ altro pieno di charme gallese, (B&B segnalato :The Old printing House ) .
Se però volete immergerVi veramente in un pub gallese ( in passato rifugio di pirati ), non perdetevi il Mariners Inn nella baia di Nolton haven, (4 – 5 km dopo Solva lasciate la statale per una stradina a dx verso la costa ), il locale e’ veramente caratteristico e dispone di 8 camere,
non rinunciate ad una passeggiata per il sentiero sulla scogliera, noi l’ abbiamo fatto dopo cena al chiaro di luna e di nuovo al mattino ore 7,30 per le foto di rito.
7′ giorno – Domenica – 265 Km sino a Cardiff :
Dopo un vero breakfast gallese, si prosegue lungo costa tra scogliere selvagge e spiagge immense si passa per Broad-Haven e Little Haven,
poche case tipiche del luogo in fronte alle rispettive baie, ancora un gruppetto di cavalieri che alternano la loro passeggiata tra la spiaggia
e le verdi dune, la strada si snoda serpeggiante assecondando il profilo di questa regione plasmato dalla forza dell’ oceano,
i ritmi sono lenti, perfetti immergersi per nell’ atmosfera del luogo.
Riprendiamo la A477 che ci condurrà a Tenby tipico centro di villeggiatura, la spiaggia è kilometrica, si è cambiato scenario, ritroviamo un certo numero
di turisti balneari che approfittano di qualche timido raggio di sole, almeno noi lo riteniamo così, magari per loro è una giornata ottima,
abituati come saranno a ben altre condizioni, ci concediamo una sosta sulla bella passeggiata che domina il litorale dall’ alto, il bagnasciuga è talmente piatto che genera un ottantina di metri di sabbia battuta dove si organizzano i passatempi più disparati, noi abbiamo approfittato per un spuntino guardando flutti del mare in
lontananza che si affievoliscono sulla larghissima battigia, il pomeriggio ci vede percorrere ancora un pò di A477, oltrepassiamo Saundersfoot e decidiamo di portarci un pò nell’ interno per apprezzare nuovamente la rigogliosa flora del luogo, lungo la A40 ci addentriamo ancora in un Parco Nazionale, quello di Brecon Beacons : http://www.breconbeacons.org/.
La cittadina di Brecon è al centro del parco, ad agosto si tiene un Festival mondiale del jazz, in effetti per noi un pò troppo chiassoso, quindi fatti due passi, apprezzata l’ architettura tipica del luogo reinforchiamo nerina e ci portiamo sulla A470, una bellissima strada, molto panoramica che sale ad un valico con
curvoni veloci ed ottimo asfalto, ci sono molti motociclisti, e dire che finora, specie nel nord del Galles ne avevamo incontrati pochissimi, è simpatico il loro salutare con un netto piegamento della testa, ( d’ altronde, viaggiando a sx sarebbe scomodo togliere la mano dx dal gas per salutare ). Oltrepassato questa specie di
passo ( senza nome ) la strada ci porta in breve a Cardiff, è la città più grande di questa regione, sicuramente l’ unica che merita questo appellativo, è tardi e decidiamo per una sosta tecnica lungo la circonvallazione (in Hotel IBIS), anzichè addentrarci nel centro urbano, per domani abbiamo in mente una partenza di buon ora, siccome l’ appetito vien mangiando, vogliamo fare una puntatina sino all’ estremità della Cornovaglia, altrimenti quand’è che Vi torneremo appositamente ! .
8‘ giorno – Lunedi – 428 Km sino a Newquay – Cornway :
Lasciamo presto il Galles, percorrendo la veloce M4 oltrepassiamo Newport ed entriamo in Inghilterra, superiamo e Bristol e deviamo per dedicare una breve visita
a Bath, tipica cittadina universitaria che si sviluppa sul fiume Avon, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Bath offre alcuni tesori architetturali e storici più belli in Europa, tra cui le Terme Romane, un l’abbazia del XV sec. e le terme naturali che offrono ai turisti la possibilità di bagnarsi nelle acque calde dove facevano il bagno Romani e Celti oltre 2000 anni fa.
Dedicata la mattinata a questa visita ci indirizziamo verso la Cornovaglia, oramai è nella nostra testa e non vogliamo più divagazioni ci portiamo diretti sin quasi all’ estremità, ci dirigiamo su Newquay, dove arriviamo attorno alle 16,30, tipico centro balneare; caratteristico il promontorio verde con hotel in stile vittoriano di svariate stelle…… ed annesso Golf Club, da queste parti ce ne sono veramente di spettacolari, preso velocemente alloggio, ( chiaramente in una semplice pensioncina, comunque con vista oceano) ricordatevi che da queste parti sistemarsi dopo le 17,00 può diventare un avventura inoltre in questo modo potete godervi altre 4 ore di luce e tramonti spettacolari , !! scaricate un pò di borse scappiamo per la classica stradina costiera dove è facile scoprire bellissime baie, regni indiscussi dei surfisti, una per tutte, Watergate bay, si dice che in certi periodi dell’ anno vi arrivino surfisti da tutto il mondo.
E’ così che scopriamo lunghi veramente indimenticabili, ognuno di loro, magari visto con il sole che tramonta sull’ oceano, vale da solo il viaggio.
Dobbiamo rilevare che, pur mantenendo un ambiente abbastanza simile al Galles, in questa regione cambia completamente il contatto umano, prima si avvertiva un
atmosfera particolarmente riservata, esente dalla frenesia moderna, accogliente ma con un certo distacco nordico, qua troviamo il tipico ambiente vacanziero,
d’ altronde è la meta estiva per eccellenza di molti inglesi ed in agosto i centri urbani attirano frotte di giovani, ma anche famiglie intere che riempiono veri propri
villaggi turistici composti di una miriade di case mobili, spesso situati adiacenti alle cittadine nella zone più riparate dalle correnti atlantiche, comunque a poche centinaia di metri da calette sabbiose.
9‘ giorno – Martedi – 260 Km sino a Polperro :
è questa la giornata dedicata al periplo di questa penisola, partiamo di primo mattino con un sole splendido – arriviamo a St. Ives , foto da fuori del paese,
che presenta un bel porticciolo con le tipiche barchette dei pescatori appoggiate su un fianco sul fondo sabbioso in questo momento scoperto dalla bassa marea,
ci fermiamo per una visita e ci troviamo a posteggiare assieme a l’ unica coppia di motociclisti italiani, finora incrociata, sono Lara ed Alessandro di Varese, su TDM
ottima compagnia per la visita del paesino, bello il porticciolo e la spiaggia.
Siamo entrambi diretti a Land’s End, (capo estremo della Cornovaglia) ma ci salutiamo qui – li lasciamo a fare qualche acquisto mentre noi decidiamo di portarci prima a Cape Cornway, spettacolare estremita’, parco naturale ancora veramente incontaminato da non perdere,
siamo oramai a soli 6 – 7 km dalla punta estrema della Cornovaglia, ( 3 km prima di arrivare c’ e’ un piccolo aeroporto per escursioni giornaliere alle isole Scilly),
Land’s End, tipica meta turistica, poco dopo che siamo li arrivano anche Lara ed Alex, visitiamo assieme il luogo, bello, oramai travolto dal turismo di massa ed inflazionato di negozietti. E’ sempre piacevole condividere le proprie sensazioni ed esperienze, poi come spesso accade ci salutiamo scambiandoci gli indirizzi.
La nostra guida Routard ci invoglierebbe sull’ altra nota estremità di questa regione Lizard Point, ricca di scogliere e piagge veramente tipiche ,
ma per noi adesso è il momento di riprendere a salire verso nord e cosi’ passiamo per St. Michel’s Mont – Porthelevn ( bellissimo), Falmouth, arrivando sino a Polperro dove optiamo per un appartamento all’ estremita’ di questo borgo : un insieme di casette dei sette nani racchiuse in un insenatura strettissima, veramente molto bello e particolare, si racconta che nel passato fosse stato un ottimo rifugio per pirati e contrabbandieri, in quanto posizionata all’ interno di un insenatura molto stretta e profonda di difficile individuazione specie nelle fredde e nebbiose giornate invernali
10′ giorno – Mercoledi – 280 Km sino a Poole – Cherbourg :
Salutiamo la Cornovaglia, visitando Talland-Bay, ed il paese/porticciolo di Loe, il tempo finora è sempre stato ottimo, sembra incredibile raccontare di questi luoghi senza aver avuto una giornata di pioggia, ci sono comunque dei giorni in cui ti prende un pò la nostalgia di riprender la strada di casa, chissà perchè ?? ma questo era uno di quelli .
In questo ns. giro non abbiamo visitato alcuni paesini costieri, ad es. Coverak – Fowey anche se raccomandati da vedere, la strada scorre sotto le nostre ruote verso
nord siamo dunque in procinto di lasciare il regno unito, decidiamo di farlo dal porto di Poole, arriviamo sull’ ora di pranzo e troviamo la tratta per S. Malo’ in procinto di partire, ma è completa, cosi’ ci accontentiamo di Cherbourg, partenza alle 23,45, non saremmo lontani dall’ isola di Wight, ma visto che la ns. guida parla di probabili code al traghetto, finiamo per "ciondolare" tutto il pomeriggio per Poole.
All’ imbarco conosciamo un’ altra coppia italiana che rientrano dall’ Irlanda, chiaramente ci raccontiamo i propri giri, e quasi ci troviamo a fare nuovi progetti…… per la prossima " vacanza con guida a sx ", buffo come cambia l’ umore in alcune giornate.
11‘ giorno – Giovedi – 508 Km sino a Le Mans :
Ottimo il traghetto Brittany Ferries (passaggio poltrona 2 pers. e moto per 73 sterline ), nuovo ed dotato di tutti i confort.
Abbiamo ricaricato in po’ le pile e cosi’ decidiamo di dedicare una giornata a 2 mete straclassiche, ma sempre piene di fascino,
cosi appena scesi dal traghetto ( ore 7, ) via alla volta di Mont St. Michel,
Sandra se la dorme, anche in moto ed io sbagliando l’ uscita di S. Lo’ allungo di 50 km, arriviamo in ogni caso a Mont S.Michel alle 9,00 la marea inizia a ritirarsi, il luogo sarebbe ancora bellissimo, ( c’ eravamo stati nel 1988 ) ma e’ una delusione sentirsi come sardine ammassate nell’ ennesimo contenitore turistico.
Il sito è chiaramente invaso di persone sin dal primo mattino, molte di queste per giunta italiane !!, sembra quasi di esser di nuovo in Italia.
Alle 11,30 panino sulla cinta muraria, foto di rito e partenza per St. Malo’ dove non eravamo andati nel precedente giro, tanto di cappello veramente carina la cittadella la giriamo tutta a piedi e poi anche sulla bella spiaggia, con la bassa marea arriviamo a piedi sino al Fort National arroccato su un isolotto a circa 300 mt.
dalla cittadella.
Verso le 16 saluti anche alla Bretagna, forse questo è l’ inizio vero del rientro, per adesso bastano 170 km, arrivati a Le Mans sosta al solito Ibis, da queste parti
ritroviamo un bel caldo, l’ hotel ha l’ aria condizionata fuori uso !! ma arriva una piacevole sorpresa, quella che ogni giretto ti riserva quando meno te lo aspetti, la bellezza del centro storico di Le Mans in una passeggiata alle luci soffuse della sera, le tipiche case a graticcio la fanno da padrone, ecco qualcosa di bello che non ti aspettavi, veramente caratteristica.
ritroviamo un bel caldo, l’ hotel ha l’ aria condizionata fuori uso !! ma arriva una piacevole sorpresa, quella che ogni giretto ti riserva quando meno te lo aspetti, la bellezza del centro storico di Le Mans in una passeggiata alle luci soffuse della sera, le tipiche case a graticcio la fanno da padrone, ecco qualcosa di bello che non ti aspettavi, veramente caratteristica.
12‘ giorno – Venerdi – 842 Km sino a Chamonix :
La vacanza volge al termine, trasferimento via autostrada, Parigi – Macon – Ginevra, la fida R1150 R si mangia 800 km senza affaticarci, ci sistemiamo all’ Etap soli 8 km da Chamonix, la perla del versante francese del Monte Bianco, ne approfittiamo per una cenetta tipica ed un po’ di vetrine.
13′ giorno – Sabato – 568 Km … rientro a casa : già al mattino rientriamo in Italia per il rinnovato traforo del Monte Bianco (vedi pedaggio: Euro 19,60 ), attraversiamo e si avverte subito di essere rientrati nel paese dei clacson abbinati ai sorpassi con relativo "va fan,…… "
Visita alla sempre bella Val Ferret, ed al centro di Courmayer, dove ci gustiamo un ritrovato cappuccino italiano , e visitiamo la casa delle Guide Alpine, non senza riprovare in po’ di nostalgia dei bei momenti passati nei ns. trascorsi per le queste imponenti montagne.
Primo pomeriggio, partenza per casa via Genova – Pisa sino a Poggibonsi (SI )
E’ stata una vacanza per noi bellissima, senza intoppi particolari, baciata dalla fortuna di non aver mai visto giornate di tipica pioggia inglese , abbiamo attraversato molti stati, non abbiamo incrociato moltissimi motociclisti, se non vari gruppi di irlandesi, simpaticissimi nel salutare ( con il loro netto piegamento della testa ) ,
a proposito della guida a sx, secondo noi e’ facile abituarsi, mai pero ‘ abbassare la guardia specie sulle rotonde.
Dobbiamo fare un plauso alle persone incontrate in generale nel Regno Unito : massima cordialità nell’ accoglienza e la loro gentilezza sulle strade, dove non appena ti vedono nello specchietto, si spostano di lato per darti strada ( come da noi !?!?! ) , poi magari nei grandi centri forse non sarà così, ma specialmente in Galles noi abbiamo apprezzato molto ripeto l’ accoglienza. Anche le strade ( mai autostrade , escludendo i trasferimenti nel continente) percorse si sono rivelate tutte in buono stato, con fondo abbastanza ruvido.
Dilungarsi sulle emozioni dateci dai luoghi , dalla natura, da quell’ oceano sarebbe veramente troppo lungo e semplicemente………………. diciamo solo : ANDATE ……..
Questo genere di viaggio ha privilegiato la percorrenza di strade, apprezzando l’ ambiente in cui ci si muove, i luoghi sarebbero sicuramente altrettanto
generosi potendo dedicare almeno altrettanto tempo alle visite, specialmente la Cornovaglia.
Abbiano percorso 5.615 km, la ns. R1150R si e’ comportata egregiamente con consumi prossimi ai 20 km/l.
L’ abbigliamento, come sempre per i paesi nordici deve essere stratificato, con possibilità di alleggerirsi all’ occorrenza,
e nello stesso tempo completamente impermeabile per fronteggiare i probabili frequenti piovaschi, la nostra esperienza completamente
asciutta riteniamo sia veramente casuale.
Per dormire, non ci sono problemi, vasta scelta di B.&B. – da provare anche la sosta in tipici Pub a bordo scogliera, o insenature,
che hanno spesso camere per ogni ulteriore informazione, saremmo comunque lieti di approfondire..
Un saluto ed un lampeggio, Alp_3225 e Sà
P.S. : Irlandesi ( piegamento della testa a dx ) e francesi (scalciata di piede dx ) = motociclisti gran salutatori ! !
link utili :
http://www.visitbritain.it/
http://www.aferry.to/p-and-o-ferry.htm?gclid=CKKXwPSUqJgCFQtWtAodb0CUng
http://www.visitbritain.it/
http://www.aferry.to/p-and-o-ferry.htm?gclid=CKKXwPSUqJgCFQtWtAodb0CUng
[URL=http://cid-78fe46324e93356e.skydrive.live.com/browse.aspx/Wales%202003%20by%20Cornwall]foto[/url]
Un saluto a GIO e SA!!!!!! Grazie per essere passato dal mio blog; è un piacere trovare amici/motociclisti……poi toskani. Siamo troppo forti!!!!!….noi!!!! Ho visitato pure il tuo spazio, visto le foto…….che bello "viaggiare" con le foto degli altri!!!! Cmq complimenti vivissimi!!!!E se un giorno, visto la nostra vicinanza, ci trovassimo per un giretto insieme nella nostra terra???? Fatemi sapere….teniamoci in contatto.CIAO