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O’ Scià è un’espressione del dialetto lampedusano, che significa fiato mio o mio respiro e che gli isolani adoperano come saluto amichevole.  Dal 2003, O’ Scià e anche il titolo di un festival di musica leggera che si svolge ogni anno alla fine di Settembre sulla spiaggia della Guitgia, a Lampedusa.  La manifestazione, ideata ed organizzata da Claudio Baglioni, è nata come forma di sensibilizzazione sul problema dell’immigrazione clandestina che da anni afflige l'isola siciliana.

La prima edizione, nel Settembre del 2003, fu un concerto quasi improvvisato di Claudio Baglioni davanti agli ombrelloni, un tributo solitario, da parte del cantautore, verso quell'isola, “ultimo lembo d'Italia e primo approdo d'Europa per tutti quegli uomini persi che sfidano il mare in cerca non di un  destino migliore ma di un destino”.  Con le successive edizioni, O’ Scià è diventato un evento di notorietà internazionale per la qualità e la quantità degli artisti coinvolti e per la sua ispirazione umanitaria.  Ad oggi viene considerata una delle rassegne artistiche con scopi sociali più importanti in ambito europeo ed ha ottenuto una serie di riconoscimenti da varie istituzioni ed associazioni:  l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio di Senato e Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero degli Affari Esteri, Mosciainistero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero della Giustizia, Ministero delle Politiche Giovanili, Ministero Politiche Europee, Ministero dell'Ambiente, Comune di Lampedusa e Linosa e Regione Siciliana.
Inoltre, in ambito internazionale, O' Scià ha ottenuto il Patrocinio del Vicepresidente della Commissione Europea e ricevuto, durante l'ultima edizione il saluto e la Benedizione di Papa Benedetto XVI e il sostegno di numerose organizzazioni internazionali quali Amnesty International e  l' Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che così motiva in un
comunicato del 2006:

“L’UNHCR ritiene che il concerto “O Scià”, attraverso il linguaggio universale della musica, offra un’importante opportunità per portare all’attenzione dell’opinione pubblica il dramma umano alla base del fenomeno dell’immigrazione irregolare.”

A Baglioni va riconosciuto il merito di aver fatto di O’ Scià un punto di riferimento per la cultura debaglioni_oscia_2005ll’integrazione e dell’accoglienza e un appuntamento musicale importante per artisti e pubblico.  Il tutto senza mai cedere a tentazioni televisive o eccessive spettacolarizzazioni che tradirebbero la natura e gli intenti di un evento, che, come dice lo stesso Baglioni, vuole lasciare “gli impresari e le logiche commerciali fuori dalla porta per riscoprire quella serenità poco frequentata da altre manifestazioni”

L’edizione 2010 si svolgerà dal 28 Settembre al 2 Ottobre e vedrà la partecipazione, oltre al “padrone di casa”, Claudio Baglioni, di:
Alexia, Malika Ayane, Luca Barbarossa, Mario Biondi, Chiara Canzian, Pierdavide Carone, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Lorella Cuccarini, Cristiano De Andrè, Francesco De Gregori, Drupi, Loredana Errore, Tony Esposito, Niccolò Fabi, Fabri Fibra, Giorgio Faletti, Giusy Ferreri, Eugenio Finardi, Irene Fornaciari, Nino Frassica, Max Gazzè, Irene Grandi, Fausto Leali, Neri Marcorè, Marco Mengoni, Antoine Michel, Morgan, New Trolls, Noa, Noemi, Nomadi, Rocco Papaleo, Danilo Rea, Rettore, Paolo Rossi, Valerio Scanu, Francesco Scimemi, Shel Shapiro, Sonohra, Syria, Gegè Telesforo, Maurizio Vandelli, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Zero Assoluto.
 

Altre informazioni sono reperibili sul sito della fondazione O’Scià.

Locanda 2010_01Settembre

 

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