Regolazioni ortopediche e

       riparazione di calzature                                          esistenti

 

 

In genere si procede alla regolazione delle calzature ortopediche mediante l’elaborazione di elementi ortopedici su scarpe confezionate su misura. Vale a dire che su scarpe già esistenti si applicano mezzi di supporto come ad esempio tomaie “a farfalla”, tomaie per polpacci, sottosuole metatarso, suoletta cuscinetto, rialzi addizionali ecc. integrati dal punto di vista funzionale ed estetico. Spesso un’applicazione ortopedica raggiunge la stessa finalità di un inserto o di un supporto ortopedico.

 

L’applicazione ortopedica su scarpa fatta su misura può risolvere molti problemi del piede malato. Un’attenta osservazione e indagine della forma del piede in forma e funzione è la premessa per un impiego corretto di applicazioni a livello di suola, tacco e gambaletto.


Sia il medico che il calzolaio ortopedico devono conoscere e studiare le immagini del piede malato e valutare le possibilità tecniche disponibili per il confezionamento delle scarpe.

Il medico prescrive le misure correttive e trascrive la comunicazione di diagnosi sulla ricetta, il calzolaio ortopedico deve essere presente, seguire le opinioni e le indicazioni del medico e risolvere il problema dal punto di vista della tecnica ortopedica. La collaborazione è allora un assoluto vantaggio per il paziente se entrambi –medico e calzolaio- parlano lo stesso linguaggio e risolvono assieme anche i compiti più difficili. Qui di seguito presentiamo una visione generale delle possibilità a livello di tecniche ortopediche nelle calzature e un’introduzione alla corretta prescrizione delle applicazioni ortopediche sulle scarpe fatte su misura.

Le malattie e le deformazioni del piede possono essere attaccate in forma diversa mediante la tecnica della fabbricazione di scarpe su misura:

 

 Tomaia “a farfalla”

La  tomaia “a farfalla” scarica il peso sull’avampiede 2 e 3, tuttavia non dovrebbe mai essere impiegata senza l’applicazione di un sostegno  della volta longitudinale per il rialzo dell’arco del piede. La tomaia rivestita permette di dare una base morbida per l’avampiede.

 

 

 

 

 

 

(In caso di regolazione di altezza laterale, compensare la parte opposta!)

 


Tacco ammortizzante posteriore

 

Una misura che provochi l’assorbimento dello shock nel tacco scongiura il caricamento sulla zona del calcagno e sul periosto, sull’articolazione del piede e sul garetto. Si può dare sollievo ai conseguenti dolori sulla tibia e al femore causati da artrosi del ginocchio e dell’anca dovuti a deambulazione oscillante.

 

 

 

 

 

 

 

 

Bilanciamento della differenza di lunghezza

L’equiparazione della lunghezza o l’equiparazione di eccessiva lunghezza viene trattata mediante protesi e suole  in modo da prevenire danni da sovraccarico della muscolatura  del polpaccio. L’equiparazione di lunghezza dovrebbe essere effettuata solo con tacco non momento in cui questa non supera 1 cm e per la determinazione dell’esatta altezza del tacco, prima si dovrà effettuare la misurazione dell’intero appoggio della suola di usura. Per compensare l’eccessiva lunghezza mediante l’inserimento nella suola di usura, questa posizione è complementare. Scarico del tendine di Achille.

 

 

 

 

 

 

Tomaia metatarsiale e per il polpaccio


Un rialzo nella parte anteriore del piede permette nel punto di collocazione e intensità uno scaricamento dei tessuti di sostegno del piede e della parte inferiore della gamba. I dolori provocati da sovraccarico e movimento al ginocchio e all’anca possono essere compensati mediante una suoletta flessibile.

È obbligatoria la regolazione dei supporti di tutti i tipi per la prevenzione di accorciamenti al lato opposto.

L’equiparazione dei tacchi avviene secondo diagnosi.

La tomaia a supporto posteriore o metatarsiale scarica il garretto e l’articolazione del ginocchio e dell’anca, oltre alla muscolatura del polpaccio e il tendine di Achille.

 

Il rialzo metatarsiale diminuisce i movimenti di aggiustamento a livello di articolazione plantare.

 

 

 

 

 

 

Tomaia per alluce rigido

 

Lo spostamento all’indietro della tomaia con supporto ha anche l’effetto di scaricare l’appoggio dall’articolazione plantare dell’alluce. È molto utile in presenza di alluce valgo o se ci sono ulcerazioni all’alluce (piede diabetico).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tomaia direzionale

 


La direzione di sviluppo viene determinata dalla collocazione dei punti di vertice del rialzo. Tutte le applicazioni precedenti hanno struttura  a doppia faccia per garantire la simmetria di deambulazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gambaletto di protezione

Con imbottitura e regolabile sul polpaccio (parte alta stivaletto) per il supporto in caso di posizioni irregolari del tallone, gibbosità sul piede, calcagno di Haglund, borsite, gangli. Previene compressioni e punti sfregamento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riparazione di scarpe

 

Grazie alle nostre conoscenze e alla nostra preparazione è naturale e possibile eseguire riparazioni sulle scarpe.