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Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

http://annessieconnessi.net/una-notte-di-ordinaria-follia-a-filisdeo/

Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

Il diario di Anna Frank – A. Frank

Postato da Legione il 15 Marzo 2010

Di ogni libro vogliamo conoscere la fine e sappiamo di averlo apprezzato quando, voltata l’ultima pagina, vorremmo poter continuare il viaggio. In un certo senso è come se avessimo trovato un amico.
Provare tutte queste emozioni leggendo Il diario di Anna Frank è un po’ destabilizzante perché sappiamo di aver partecipato all’unico viaggio che la sua autrice ha potuto concederci.
Anna Frank non era una scrittrice, almeno non ancora quando a 16 anni scrisse l’ultima pagina del suo diario, ma tutto lascia supporre che lo sarebbe diventata. Era un’adolescente che amava la scrittura e, a modo suo, provava a dare un senso a quello che vedeva, viveva e subiva.
Non ci sono lacrime nelle sue pagine se non quelle che solo all’amica immaginaria Kitty poteva confidare.
Il diario non si dovrebbe leggere solo in quanto testimonianza storica, ma perché è il racconto sincero e appassionato di una ragazzina che, nonostante tutto, ha deciso di non arrendersi alla bruttura di quegli anni.
Anna era vivace e sensibile, prepotente e giusta: si sentiva sola e incompresa dagli altri, ma aveva la capacità di giudicarsi obiettivamente e di capire che “i genitori non possono dare che consigli o un buon indirizzo, ma tutto sommato ciascuno deve formare da sé il proprio carattere.”
Ognuno è responsabile della propria crescita personale e Anna Frank non poteva mostrarcelo meglio di così.
È un libro che consiglio a tutte le età: ai giovani per imparare ad ascoltarsi e agli adulti per dare valore e rispetto all’individualità dei giovani.

Recensione scritta da LM – L’Imbrattacarte

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Posted in Recensioni

3 Risposte to “Il diario di Anna Frank – A. Frank”

RM

questo è uno di quei libri che non comprendo. nel senso che non riesco ad apprezzarlo. so che potrebbe sembrare insensibile da parte mia, che è un’importante testimonianza ecc ecc… ma già due volte l’ho iniziato e già due volte l’ho mollato dopo una trentina di pagine. non sono riuscito a trovarci niente per cui valesse la pena leggerlo: sarà qualche pagina dopo, ma non fa per me.

LM

In effetti credo sia molto più semplice apprezzare il libro in quanto testimonianza storica perché non c’è raffinatezza nello stile né tantomeno viene raccontata una storia apprezzabile in quanto tale.
Io stessa ho aspettato di essere alla soglia dei trent’anni per decidere di leggerlo e forse mi è piaciuto perché non avevo aspettative, ma ero incuriosita da un libro di cui tanto si è parlato.
Personalmente ho trovato molto interessante il percorso di crescita di Anna Frank, ma è evidente che senza un approccio psicologico e psicosociale, la storia in sé manca di mordente. Per questo capisco benissimo i motivi per cui a te e a molti altri potrebbe non piacere. Penso non sia un libro che possa essere giudicato usando gli stessi parametri che solitamente impieghiamo per valutare tutti gli altri libri.

Fibi

Caro RM, che stupore leggere il tuo commento… Il diario di Anna Frank non è un libro, è il diario (appunto) di una ragazzina che sta diventando adolescente. Lo diventa stando chiusa in una soffitta con i genitori, la sorella e una famiglia che non conosce. Da questa soffitta sa benissimo di non poter uscire e in questa soffitta si sente prigioniera. L’unico modo per evadere è scrivere, raccontare i suoi sogni, le sue speranze. E’ davvero triste che tu non riesca ad apprezzarlo perchè è la testimonianza diretta di una fanciulla che si racconta, a volte con leggerezza, altre, con forza e prepotenza, tutti sentimenti che coinvolgono i giovani che affrontano il periodo difficilissimo dell’adolescenza. La sua vita è giorno per giorno e si capisce benissimo che lei lo sa. Lei sa che da un momento all’altro potrebbero scoprirli e denunciarli. Ti invito a completarne la lettura, cercando di immergerti in quegli anni e cercando di ricordarti di come è stata la tua adolescenza. Ricordati anche che Anna sapeva benissimo che in gioco c’era la sua vita…

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