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«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




SCUOLA ELEMENTARE "M.BERTINETTI"


Siamo i genitori degli alunni della Scuola Elementare “M. Bertinetti“.
Vi scriviamo perché ormai da troppo tempo il cortile della nostra scuola si trova in condizioni decisamente precarie: pavimentazione sconnessa, gradini rotti… Più volte sono stati richiesti interventi agli organi competenti e più volte non abbiamo ottenuto risposte pratiche.
Ora che finalmente è arrivata la primavera i nostri bambini non possono giocare all’aria aperta se non rischiando costantemente di farsi male.
Ci piacerebbe quindi che venissero fatti al più presto gli interventi necessari a garantire la loro sicurezza e il loro diritto a giocare all’aria aperta.

Un gruppo di genitori degli alunni
della Scuola Elementare "M. Bertinetti"


AL RIGUARDO E' STATA DEPOSITATA IN COMUNE UNA RACCOLTA FIRME SOTTOSCRITTA DA 125 GENITORI

UNA DOVEROSA PUNTUALIZZAZIONE


Vista l’intervista dell’Assessore Scheda, rilasciata al giornale LA SESIA di venerdì 23 aprile 2010 nella quale ero citata a causa della mia interrogazione riguardante i fatiscenti edifici di Via Natale Palli, ho ritenuto doveroso e necessario puntualizzare la mia posizione con la seguente dichiarazione.

Vercelli, 25 aprile 2010
Confesso che sono rimasta sorpresa dalle parole dell'Assessore Scheda quando ha dichiarato che avevo sbagliato nel fare una mia interrogazione relativa al rudere abbandonato di via Natale Palli, credendo che fosse del Comune, mentre invece è di proprietà dell'ATC.
Tuttavia, leggendo con attenzione il testo della mia interrogazione, si può notare che non ho fatto alcun riferimento al fatto che il Comune sia proprietario dei fatiscenti stabili. Addirittura io ho chiesto al Sindaco qual è lo status quo dell'edificio, cioè anche chi ne è il proprietario. Pertanto respingo l'accusa di essere incorsa in un errore.
L'obiettivo principale di questa mia interrogazione era quello di chiedere se il Comune fosse a conoscenza della persistente situazione di pericolo, considerato che nella recinzione dello stabile appaiono diversi varchi e che quindi nottetempo si potrebbero introdurre facilmente dei malintenzionati, nonchè durante il giorno anche dei bambini. Credo sia del Comune il dovere quantomeno di fare ripristinare la recinzione in tempi brevissimi, eliminando il rischio soprattutto per i bambini.
L'ultima domanda posta al Sindaco era la stessa che si pongono da molto tempo gli abitanti della zona, ovvero quali sono le prospettive di riqualificazione dell'area.
In secondo luogo ritengo fin da ora che non potrò venire incontro agli auspici dell'Assessore Scheda, quando afferma: "Non vedo l'ora che tutto sia risolto per tappare la bocca a chi protesta sempre e comunque, invece di fare interrogazioni su ogni minima cosa..."
Poichè sono un consigliere di minoranza, intendo adempiere al mio dovere nei confronti di chi mi ha dato fiducia votandomi, e a cui avevo assicurato il mio impegno quotidiano durante il mio mandato. Ho sempre ritenuto infatti che il ruolo della minoranza debba essere quello di fare opposizione giorno dopo giorno, interessandosi sia di grandi questioni, sia di piccole cose che forse sono più vicine ai cittadini. Inoltre credo che, giustamente, pur essendo all'opposizione e dovendo fare la stessa ove necessario, non si debba essere sempre e comunque contro, e che si debba dare atto quando vengono realizzate alcune opere. A questo proposito, quando in seguito ad alcune mie interrogazioni sulle rampe per disabili presso le farmacie comunali , il cui posizionamento peraltro si attendeva da anni, queste sono finalmente state realizzate, ne ho dato atto con soddisfazione per i cittadini, manifestandola anche con un mio comunicato.
Pertanto confermo il mio puntuale impegno anche e non solo attraverso interrogazioni riguardanti piccole cose, poichè credo, come già era solito dire un grandissimo uomo che faceva politica ed al quale guardo come esempio da seguire, che: "aver cura delle piccole oneste esigenze del singolo cittadino come se fosse un affare importante sia un buon metodo di politica".

Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 27


Con il 2012 dovrebbe cessare l'attività del vetusto inceneritore di Strada per Asigliano. Nel contempo occorre ricordare che nel programma dell'attuale maggioranza risulta scritto che l’Amministrazione intende valutare un medio impianto che permetta lo smaltimento delle rimanenze della differenziata e che pubblicamente è stata espressa la volontà di costruire il nuovo impianto nel sito dell’attuale inceneritore. Considerate anche le risposte date ad alcune mie precedenti interrogazioni sempre sull'argomento, ho rivolto al Sindaco un'interrogazione per avere dei precisi dettagli sull'iter della costruzione del nuovo inceneritore e su come l'Amministrazione intende informare i cittadini vercellesi
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 21.04.2010

OGGETTO INTERROGAZIONE: Iter nuovo inceneritore.
La sottoscritta Adriana Sala in Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD e componente la V Commissione consiliare (Ecologia, Ambiente ed Assetto del Territorio, Politica Energetica, Protezione Civile, Attività Economiche, Rapporti con l'AIAV-NORDIND)
PREMESSO CHE
nel programma amministrativo approvato dal Consiglio comunale risulta scritto che l’Amministrazione intende valutare un medio impianto che permetta lo smaltimento delle rimanenze della differenziata e che pubblicamente è stata espressa la volontà di costruire il nuovo impianto nel sito dell’attuale inceneritore.
CONSIDERATO CHE
· vengono bruciate dall’attuale impianto di incenerimento 65.000 tonnellate/anno di rifiuti;
· con l’aumento della raccolta differenziata saranno sempre meno le tonnellate di rifiuti urbani conferite all’inceneritore.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
· quale si stima debba essere la potenzialità annua in termini di tonnellate di rifiuti totali del nuovo impianto di incenerimento;
· nell’attuale vetusto inceneritore la spazio liberato dai rifiuti urbani con l’aumento della differenziata sarà utilizzato da altri tipi di rifiuti e di quale provenienza;
· quali sono le tempistiche previste ad oggi per la valutazione e le conseguenti decisioni che dovranno essere assunte dall’Amministrazione per la realizzazione dell’eventuale nuovo impianto;
· quali iniziative intende attuare l’Amministrazione comunale per informare passo a passo i cittadini vercellesi circa le importanti decisioni assunte a tale riguardo.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 26



Con la bella stagione gli alunni delle scuole, durante l'orario di ricreazioni, sono soliti uscire nelle aree esterne. Quando queste aree però si trovano in cattive condizioni, si possono verificare dei problemi dovuti a possibili piccoli infortuni. Visto lo stato del cortile della scuola elementare Bertinetti ho inoltrato al Sindaco una interrogazione per avere delle risposte circa la sistemazione dell'area.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 19.04.2010

OGGETTO INTERROGAZIONE: Stato cortile scuola “Bertinetti”
La sottoscritta Adriana Sala in Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD
PREMESSO CHE
con la bella stagione ci si augura che gli alunni frequentanti le scuole possano, durante le ricreazioni, recarsi presso le aree esterne.
CONSIDERATO CHE
il cortile della scuola elementare “Bertinetti” da tempo appare in non buone condizioni a causa della pavimentazione in cemento logorata ed in alcuni punti sconnessa, nonché per la presenza di vecchi cordoli potenzialmente pericolosi per i bambini che nelle pause ricreative sono soliti correre.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
· se l’Amministrazione era stata informata della situazione;
· come intende intervenire per sistemare in tempi brevi l’area.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti
Adriana SALA BREDDO

INTERVENTO IN AULA


GIORNATA NAZIONALE DI RACCOLTA DEL FARMACO
Voglio anzitutto ricordare che l’obbiettivo della X Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco, iniziativa posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, era quello di far sì che i cittadini potessero acquistare dei farmaci da banco per poi poterli donare soprattutto a chi oggi vive ai limiti della sussistenza.
Mi dispiace purtroppo apprendere dalla risposta alla mia interrogazione che quest’anno l’Azienda Farmaceutica Municipalizzata non ha aderito a questa importante iniziativa, che vedeva coinvolti anche diversi enti cittadini come: la Comunità di Don Luigi Longhi, la Congregazione delle Piccole Serve e la San Vincenzo poiché coincideva con i giorni di chiusura delle farmacie.
Infatti nella risposta del Sindaco si legge: "La direzione aziendale pur condividendo l'iniziativa, peraltro già attuata in esercizi precedenti (giornata coincidente con i giorni settimanali di apertura e/o turno), ha dovuto suo malgrado rinunciare all'adesione in quanto i costi aziendali di apertura al sabato (orario di lavoro strutturato su cinque giorni lavorativi dal lunedì al venerdì) avrebbe inciso negativamente sulla gestione economica nell'attuale contesto di contenimento delle spese e miglioramento della gestione"
Mi preme sottolineare però che i farmaci da banco che si intendeva raccogliere in quella giornata per via delle liberalizzazioni sono vendibili anche presso le parafarmacie e che quella comunale di via Palazzo di Città, 6 era aperta proprio nel giorno di sabato 13 febbraio, come si poteva anche vedere dagli orari pubblicati sul sito internet comunale.
Un vero peccato quindi non aver aderito alla manifestazione. Pertanto non posso dichiararmi soddisfatta e mi auguro che il prossimo anno l’Azienda Farmaceutica Municipalizzata riveda le sue scelte e partecipi all’iniziativa.

Adriana SALA BREDDO
Consiglio comunale del 15 aprile 2010

INTERROGAZIONE 25


Anch'io, come molti vercellesi, non sono solita transitare in Via Natale Palli, una via defilata dove la città termina ed inizia la campagna. Ma nei giorni scorsi mi sono recata appositamente per prendere visione di persona di una segnalazione circa la situazione di degrado e di possibile pericolo di un vecchio stabile che giace incompiuto da diversi anni. Alla luce di quanto ho potuto vedere, ho ritenuto doveroso rivolgere un'interrogazione al Sindaco per segnalare la situazione e chiedere chiarimenti al riguardo. Ritengo che sia importante prestare attenzione anche alle più lontane e poco conosciute zone periferiche.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 12.04.2010

OGGETTO INTERROGAZIONE: Stabile via Natale Palli zona Aravecchia.
La sottoscritta Adriana Sala in Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD
PREMESSO CHE
ormai da parecchi anni in via Natale Palli, zona Aravecchia, sorge uno stabile, i cui lavori non sono mai terminati. Oggi infatti rimangono in stato di abbandono gli scheletri degli edifici ed anche la gru utilizzata per la costruzione.
CONSIDERATO CHE
nella recinzione appaiono diversi varchi e addirittura in alcuni tratti risulta divelta, pertanto non è da escludersi che nottetempo possano introdursi facilmente malintenzionati, nonché durante il giorno anche dei bambini.
VISTO CHE
da quanto riportato dai giornali locali, lo stabile non avrebbe passato il collaudo delle fondamenta.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
· se è a conoscenza della situazione;
· qual è oggi lo “status quo” dello stabile;
· come intende intervenire l’Amministrazione per porre termine a questa bruttura e riqualificare l’area.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 24


Nella risposta ad una mia precedente interrogazione riguardante il problema delle ceneri di fondo presenti nell'area del vetusto inceneritore di Vercelli, mi è stato comunicato che ad oggi le falde acquifere non sono inquinate. Se questo dato al momento mi tranquillizza, apprendendo da documenti della Provincia pubbllicati sulla stampa locale della presenza di diossina nelle acque superficiali, non posso non essere preoccupata per la possibilità di un futuro inquinamento anche per le falde sottostanti. Pertanto appare importante ed improcrastinabile intervenire al più presto con la bonifica del sito. Le bonifiche di questo tipo hanno ovviamente costi elevati e alla luce di quanto comunicatomi sempre nella risposta alla mia precedente interrogazione circa i costi ed i tempi di intervento, ho ritenuto necessario rivolgere al Sindaco una nuova interrogazione su questo argomento molto importante per la salute dei cittadini vercellesi.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 01.04.2010

OGGETTO INTERROGAZIONE: Ceneri di fondo nell’area inceneritore.
La sottoscritta Adriana Sala in Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD
PREMESSO CHE
dalla risposta alla mia precedente interrogazione del 22 febbraio (prot. 6523) risulta che al Comune di Vercelli non è stato riconosciuto alcun finanziamento dal CIPE per gli interventi di bonifica del sito.
CONSIDERATO CHE
alcuni mesi orsono invece proprio l’ex Assessore all’ambiente della Provincia di Vercelli affermava al riguardo che gran parte della bonifica sarebbe stata pagata dal CIPE, spiegando “Funzionari e tecnici della Provincia, del Comune e del Covevar hanno trovato la strada giusta, scoprendo che il CIPE aveva a disposizione 630 milioni per queste bonifiche nel Centro Nord Italia. Così a tempo di record sono state presentate le domande e la Regione le ha accolte
VISTO CHE
· sempre nella risposta alla mia precedente interrogazione è stata indicata la Akron di Imola come la società individuata per la messa in sicurezza del sito, che dovrà avvenire attraverso una serie di importanti interventi;
· l’incarico di messa in sicurezza del Lotto A dell’impianto di incenerimento, è oggetto di affidamento da parte dell’Amministrazione comunale in vece di Atena S.p.A.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
· quali sono stati i motivi per cui ad oggi non si sono ottenuti i fondi CIPE già annunciati dall’Assessore provinciale all’ambiente e se sarà possibile ottenerli in futuro;
· quando si stima che la ditta individuata per la messa in sicurezza possa iniziare i lavori;
· a quanto si stima possa ammontare ad oggi il costo totale della bonifica e quale/i sono i soggetti che dovranno coprire le spese.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO