GRUPPO
ALPINI CORNATE D'ADDA |
INNO DI MAMELI
Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta, Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l'ora suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. |
Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo: Uniti per Dio Chi vincer ci può? Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. |
Son giunchi che piegano Le spade vendute: Già l'Aquila d'Austria Le penne ha perdute. Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò |
TRENTATRE'
Dai fidi tetti del villaggio i bravi alpini son partiti, mostran la forza ed il coraggio della loro salda gioventù. Son dell'Alpe i bei cadetti ; nella robusta giovinezza dai loro baldi petti spira un'indomita fierezza. Oh valore alpino! Difendi sempre la frontiera |
E là sul confin tien sempre alta la bandiera, per il bel suol nostro italiano dove amor sorride e più benigno irradia il sol. Là tra le selve ed i burroni la' tra le nebbie fredde e il gelo piantan con forza i lor picconi ed il cammin sembra più lieve. E quando il sole brucia e scalda |
le cime e le profondità il fiero alpin scruta e guarda pronto a dare il" chi va là? " Oh valore alpino difendi sempre la frontiera e là suil confini tieni sempre alta la bandiera. Sentinella all'erta per il suol nostro italiano dove amor sorride e più benigno irradia il sol. |
SIGNORE DELLE CIME
Dio del cielo, Signore delle cime |
Dio del cielo, l'Alpino ch'e' caduto |
Sotto le cime di quegli alti monti la mamma mia riposa tra i fior.... i fiori più belli e più profumati di quelle montagne dove io sono nà! Quando piccino sul letto di foglie sempre dormivo accanto a lei diceva:"Ricordati e portami un fiore quando sarò anch'io vicino al tuo papà!" |
La mamma è morta: io devo partire devo partire e andar lavorar.... e devo lasciare i miei cari monti come faremo a portarle quel bel fior... Ho seminato un campo di rose nel cimitero abbondonà... La neve dei monti sciogliendosi al sole di quel cimitero i fiori bagnerà! |
SUL PONTE DI PERATI
Sul ponte di Perati |
Col fazzoletto in mano |
Un coro di fantasmi |
MONTE CANINO
Non ti ricordi quel mese di aprile, |
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Non più coperte, lenzuola, cuscini; non più l'ebbrezza dei tuoi caldi baci solo si sentono gli uccelli rapaci, la tormenta e il rombo del cannon. Alla mattina il tenente fa la sveglia, il capitano raduna i plotoni, e sulle cime degli alti burroni là tutti insieme fucile sparò |
AMICI MIEI
Quando ti prende la malinconia |
Quando ritorna la malinconia |
FIGLI DI NESSUNO
Figli di nessuno che noi siam, tra le rocce noi viviam , ci disprezza ognuno perché laceri noi siam! Ma se ce n'è uno che ci sappia comandar e dominar, figli di nessuno che noi siam , anche a digiuno sappiam marciar. |
Siamo nati chissà quando, chissà dove, allevati dalla pubblica carità. senza padre, senza madre, senza nome, noi viviamo come uccelli in libertà. Figli di nessuno che noi siam, tra le rocce noi viviam, ci disprezza ognuno perché laceri noi siam. |
MADONNINA DAI RICCIOLI D'ORO
L'ha scolpita in un tronco d'abete un bel pastorello dall'altare di quella cappella che guarda la valle. Poi qualcuno colori e pennello l'ha un dì pitturata, ora è il simbolo di ogni viandante che passa di là. Madonnina dai riccioli d'oro stai pregando su dimmi per chi per quell'uomo che suda nel campo per la donna che soffre da tempo. Tu d'estate sei lì sotto il sole nell'inverno tra ilgelo e la neve al tepore della primavera circondata dai fiori sei tu. Filo diretto col paradiso dona ai malati un conforto e un sorriso prega tuo figlio e digli che noi siamo cristiani e siam figli tuoi. |
Son passato un mattino d'autunno sul verde sentiero la Madonna dai riccioli d'oro non c'era :un mistero. Dalla nicchia deserta mancava quel dolce tesoro e il viandante che passa davanti pregar più non può. Madonnina dai riccioli d'oro stai pregando su dimmi per chi per quell'uomo che suda nel campo per la donna che soffre da tempo. Pastorello e pittore di un tempo c'è urgente bisogno di voi la Madonna dai riccioli d'oro ritornate a rifare per noi. Filo diretto col paradiso dona ai malati un conforto e un sorriso prega tuo figlio e digli che noi siamo cristiani e siam figli tuoi. siamo cristiani... e siam figli tuoi! |
SUL PAJON
El battaglion di Feltre, sta sempre sulle cime, ma quando scende a valle attente ragazzine. Sul pajon de la caserma, requiem eterna e così sia, va a ramengo ti, to pare, to mare, to zia e la naja in compagnia. Sul pajon, sul pajon,sul pajon de la caserma. |
El prete de Candide |
Una delle più belle, ha detto piano piano: se il Feltre sta arrivando è quello che vogliamo Sul pajon de la caserma, requiem eterna e così sia, va a ramengo ti, to pare, to mare, to zia e la naja in compagnia. Sul pajon, sul pajon,sul pajon de la caserma. |
ALPINO DE LA JULIA |
Alpino de la Julia, prendi le scarpe nuove. “O veci, che sì morti sui sassi delle Tofane: Alpino de la Julia, mostraci le tue mani. |
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