lunedì 31 marzo 2008

Proloco. Approvato all’unanimità il Bilancio finanziario 2007

ma la cittadinanza si mantiene distante dalle attività dell’Ente
Villapiana - 18.979,00 euro di entrata, 18.934,56 euro le uscite, e 44,44 euro di avanzo di cassa. Queste le cifre che hanno determinato il Bilancio finanziario 2007 dell’Associazione Turistica Proloco di Villapiana. Numeri e voci di spese snocciolate in fretta, davanti ad una platea pressoché deserta, in un clima surreale, malinconico, di scontento. Ancora una volta la locale Proloco invita ad un incontro pubblico la cittadinanza, le associazioni e le tante realtà commerciali del centro ionico, convocazione volta nella promozione turistico-culturale da sviluppare in concertazione tra le parti, e per l’ennesima volta vengono disattese le aspettative. Un'occasione perduta per chi, tenendo a cuore la crescita della propria comunità, poteva affidare una propria proposta, un progetto, una critica. “In verità le critiche ci arrivano – spiega con un aria di sfida il presidente della Proloco, Salvatore Marino – ma sono le voci di quei pochi “imbecilli” che parlano senza cognizione di causa e che messi di fronte alla realtà dei fatti, come poteva essere l’incontro di questa sera, si tirano indietro, svaniscono”. “Ma non è questa tipologia di gente che vuole la Proloco – continua il Marino - e non saranno di certo loro ad ostacolare l’attività di questa Amministrazione che opera nella più totale trasparenza”. Alla presenza del sindaco, Luigi Bria, e dell’assessore al turismo Lo Giudice, il tesoriere della Proloco Domenico Zito ha quindi esposto l’assetto finanziario 2007, elencando dettagliatamente somme e voci che ne hanno determinato il percorso. Messo ai voti, il Bilancio consuntivo è stato approvato all’unanimità. Si è poi passati alla presentazione del prossimo appuntamento che l’ente Proloco ha già in cantiere e che dovrebbe attuarsi nei primi giorni di giugno (date ancora da definire); la Fiera del Gusto. In questa manifestazione, la prima edizione del genere, si coinvolgeranno gli esperti della gastronomia, a partire dai panettieri, pasticceri, cuochi, professionisti impegnati, con prodotti tipici regionali e nazionali, nella preparazione di piatti da degustare in abbinamento agli ottimi vini locali. Si è concluso l’incontro con il presidente Marino intento ed uscire, nei prossimi giorni, con un manifesto pubblico dove si riporterà, oltre il resoconto della giornata, anche le osservazioni critiche della Proloco verso una cittadinanza assente, purtroppo, distaccata da quelli che potevano, e che possono essere, le occasioni di crescita e di sviluppo.
Paride De Paola

Trebisacce: Costituito il comitato pro-ospedale.

Costituito un comitato pro ospedale per il potenziamento e funzionamento e contro la chiusura. Intesa generale raggiunta su di una mobilitazione generale sulla questione sanità. Ben riuscita l’iniziativa promossa dall’assessore alla sanità, Graziano Mandaglio, di convocare venerdì sera, nella sala consiliare i sindaci dei comune dell’alto jonio e gli operatori sanitari per trattare lo scottante tema della sanità con annessa paventata chiusura o depotenziamento dell’ospedale “G. Chidichimo”. ”Non ci possiamo permettere di assistere impotenti alla chiusura dell’Ospedale. Vi è una volontà precisa di farlo morire.” Ha esordito dando inizio ai lavori Graziano Mandaglio, nella sua duplice veste di medico e di assessore. E ancora: "Questa logica è iniziata già da tempo, sin da quando l’Asl di Trebisacce è stata trasferita a Rossano e ora Cosenza. Abbiamo problemi di viabilità, di medici che mancano, di paramedici, di primari e noi dobbiamo organizzarci e mobilitarci per farci sentire e ostacolare questo processo che penalizza il nostro territorio". Franco Durso, sindaco di Roseto Capo Spulico: "In altri momenti noi sindaci siamo riusciti già a fare sintesi di territorio con risultati apprezzabili, e anche in questa occasione sapremo fare la nostra parte. Dobbiamo lavorare in sinergia ed essere propositivi considerando anche il fatto che lo scorso giovedì il Direttore Generale Franco Petramala ha già assicurato che l’ospedale non si chiuderà e comunque insieme a voi operatori sanitari andremo avanti e presenteremo a chi di competenza le nostre giuste rivendicazioni di sanità territoriale". Salvatore Aurelio, sindaco di Albidona, esprime il suo assenso a sostenere la causa nell’interesse dei cittadini che hanno bisogno dell’ospedale e pertanto non mancherà l’impegno necessario. Cecilia Renne di Cassano concorda con la necessità di potenziare la struttura di Trebisacce, ma rivendica anche la necessità su Cassano di potere avere i servizi essenziali per il poliambulatorio dove attualmente non è possibile garantire neppure un elettrocardiogramma o dei raggi. Saverio La Regina: "L’ospedale sta morendo, manca persino la segnaletica stradale e la scritta sul tetto di ospedale per essere riconosciuto da chi arriva da fuori a Trebisacce. E’ lodevole l’iniziativa intrapresa che condivido e sostengo. Mandaglio interviene e sostiene che bisogna costituire una commissione di valutazione, un comitato permanete che si faccia carico di portare le istanza ai vertici della sanità. Antonio Caccuri, assessore alla cultura: "Per la prima volta non ci sarà il seggio elettorale speciale in ospedale a causa del ridimensionamento dei posti letto. E’ vero che i direttori generali promettono e rilasciano dichiarazioni, ma sappiamo però che le decisioni poi vengono dall’alto. L’ospedale deve restare tale e non ospedale ufficio come stava accadendo recentemente di assegnare ad un’associazione di volontariato uno spazio utile alla struttura. Sono anch’io per la mobilitazione generale ed occorre coinvolgere quanta più gente possibile. Luigi Odoguardi, primario di Radiologia: "Siamo passati dalla medicina di base a quella specialistica, ma non abbiamo i 32 posti letto di lungo degenza, né i 4 posti di endocrinologia, e l’ospice di Cassano abbandonato a se stesso, il piano sanitario prevede come ospedale di frontiera i posti letto per acuti e questi posti e non ci sono. Dobbiamo chiedere ciò che ci spetta al direttore generale e ci dobbiamo muovere. Gli operatori Nicola Gatto e Antonio Paolino puntano sulle liste di attesa lunghe per mancanza di personale medico e sul fatto che gli spazi interni della struttura devono esser assegnati con criteri più razionali e funzionali all’azienda e non per ospitare associazioni che meritano delle sedi adeguate ma fuori dalla struttura ospedaliera. Corigliano, chirurgo, sostiene che i politici usano i medici e li spostano per farsi la campagna elettorale. Valentino della UIL afferma che l’ospedale è di frontiera ed è prevista la non chiusura dai piani sanitari. Raffaella Bruni,operatrice sanitaria: "La gente ha bisogno di risposte e non di persone che fanno la corsa alle poltrone!” Antonio Scutari, direttore Sanitario: "Bisogna capire qual è la missione dell’ospedale e occorre assicurare almeno le prestazioni di primo livello e avere dei “responsabili” di servizi, occorre una riorganizzazione delle responsabilità. Leonardo Campana, ginecologo, afferma che le reperibilità sono tante e i medici affrontano un sacrificio notevole pur di assicurare il servizio che va potenziato e con immediatezza. Occorre e condivide una generale mobilitazione di tutto il territorio per ostacolare la volontà politica di chiusura dell’ospedale. Mario Melfi, sindaco di Amendolara: "Occorre coniugare l’esigenza dei cittadini con quella degli operatori. Siamo per la rivendicazione seria, per far rispettare i patti, per parlare con Petramala, nell’interesse della cittadinanza e per la cittadinanza". Esprime condivisione per l’iniziativa e sostegno per la consulta o comitato permanente. Mario Ciacco, radiologo: "La gente non si sente tutelata dalla politica ed è scontenta peri servizi. La gente però se la prende con noi sanitari e non con i politici e noi ci dobbiamo assorbire tutte le lamentele. Dobbiamo difendere il nostro territorio e non mortificarlo ancora. Dobbiamo far sentire la nostra voce nelle sedi opportune". Luigi Bria, sindaco di Villapiana: "Da quando siamo passati con Cosenza si sta depotenziando l’ospedale e la sanità. I nuovi investimenti mancano perché non superiamo i 120 posti letto, in alcuni paesi manca la guardia medica e manca l’emergenza sul territorio. Siamo dalla parte dei cittadini e degli operatori". Mandaglio ringrazia i convenuti e su questi problemi, a breve con il comitato, incontrerà il Dirigente Generale perché, ha concluso “siamo tutti insieme e accomunati dallo stesso obiettivo.”

Franco Lofrano

L’Unione dei Comuni tra favorevoli e contrari

ROCCA IMPERIALE - La “storica” serata della prima riunione dei Comuni costieri dell’Alto Jonio cosentino si è svolta nell’ex Convento dei Francescani. Presenti i sei sindaci della costa jonica: Luigi Bria (Villapiana), Mariano Bianchi (Trebisacce), Mario Melfi (Amendolara), Franco Durso (Roseto), Francesco Lamanna (Montegiordano), Ferdinando Di Leo (Rocca Imperiale). Porge il saluto ed espone il tema dell’incontro il sindaco di Rocca Imperiale, Di Leo. Il sindaco di Amendolara e consigliere provinciale Mario Melfi è il primo relatore: «stasera stiamo scrivendo una pagina storica». Dice che la Regione Calabria sta deliberando la ristrutturazione delle CMAJ; entro il 30 giugno i Comuni costieri non faranno più parte delle Comunità Montane. Lo impone l'ultima Finanziaria del governo. Quindi, i sindaci hanno una sola possibilità: l’Unione: «Da soli non andiamo da nessuna parte». Melfi aggiunge che il nostro territorio, già disagiato, rischia di essere ulteriormente penalizzato. Poi, passa ai dettagli: lo Statuto è stato preparato dai segretari comunali dei sei Comuni interessati ma sarà ancora rivisto e corretto, anche con i suggerimenti degli altri. Il nostro è un territorio strategico: 300 kq, 30 kmq di costa, 25 mila abitanti. Il fatto più importante è che il nuovo organigramma dell’Unione non prevede compensi per i suoi componenti, che saranno soltanto i sindaco o loro delegati. Il presidente resterà in carica soltanto un anno, ma Rocco Franco ne suggerisce due. Ci uniamo per offrire servizi, per attuare le politiche sociali, ambientali, turistici, di Polizia municipale, culturale e anche per saper gestire i fondi europei 2007-2013. Se siamo capaci di offrire progetti accettabili e unitari, per esempio, la Regione non accetterà i progetti singoli dei centri storici che fra poco andranno in appalto. Il fatto più apprezzabile è stato quello di aver dato la parola prima a quelli che non sono d’accordo. Il consigliere comunale Pagano di Amendolara lamenta che non siano state interpellate le minoranze, l’avvocato Paolo Montalti di Villapiana si dice fortemente «critico e malizioso» e conclude: «bisogna far partecipare la gente»; Acciardi, di Montegiordano, aggiunge: «che non sia una gestione particolaristica, ma è meglio tardi che mai»; la dottoressa Gallo di Rocca Imperiale, parla di «Alto Jonio depredato» e teme che l’Unione dei Comuni possa diventare una «pesante macchina burocratica e dispendiosa». L’assessore Antonio Caccuri di Trebisacce esprime pure delle riserve sul contributo finanziario dei paesi meno ricchi o deficitari. Dopo queste critiche, seguono i chiarimenti di Robetro Rizzuti, vice sindaco di Villapiana, di Giovanni Gallo, assessore di Rocca, del dottor Rocco Soldato, consigliere di opposizione a Trebisacce, di Rocco Franco, assessore alla CMAJ: «l’Unione di Comuni è un contenitore da riempire; finalmente, non si fa più municipalismo, perché l’associazionismo non ha colori politici. Con l’Unione saranno migliorati i servizi, i costi saranno più equi, quindi non c’è bisogno di fare demagogia dobbiamo lavorare tutti insieme». Se qualcuno pensava che la nascente Unione dei Comuni provocasse contrasti, il presidente della CMAJ Giuseppe Ranù, fornisce una chiarissima informazione: «L’Unione è un’operazione giusta, per dare slancio ai Comuni, ma che deve partire da due presupposti: la sintesi politica di tutti i sei paesi e il rilancio il territorio. Quest’aggregazione nasce per non far morire i Comuni, non deve limitarsi soltanto ai servizi ma deve saper gestire i fondi strutturali 2007-2013, presentando più progetti». Ranù parla anche del personale: l’Unione potrà utilizzare parte di quelle 36 unità che attualmente sono nella CMAJ. Tranne certe preoccupazioni, o piccole polemiche fuori luogo, il dibattito si è concluso con appelli all’unità di tutti i Comuni e di tutte le forze politiche. La sede del nuovo ente sarà a Trebisacce.
Giuseppe Rizzo (da il Quotidiano della Calabria)

Lavori su Corso Garibaldi. Blaiotta: I tempi saranno rispettati

“I termini per i lavori sono in sintonia con quanto stabilito nel contratto stipulato con l’impresa appaltatrice. L’imponente opera è, infatti, dovrà essere conclusa entro la prima decade di aprile e tale scadenza sarà rispettata nonostante le difficoltà determinate dalle avverse condizioni meteorologiche e da qualche ritardo causato da problemi tecnici nella consegna delle pietre per lastricare l’asse viario ed i marciapiedi”. Lo afferma il sindaco Franco Blaiotta (nella foto) rispetto a quanto apparso sulla stampa in questi giorni circa i lavori su corso Garibaldi. “E’ appena il caso di ricordare che l’opera ha riguardato un’area di cinquemila (5.000) metri quadri con interventi di grande portata che hanno riguardato l’impiantistica e le strutture dei servizi. I lavori – aggiunge - hanno avuto bisogno d’imponenti scavi e nella posa in opera di reti strutturalmente complesse, riguardanti quella idrica, fognante e dei servizi. Ogni voce allarmistica è quindi destituita d’ogni fondamento poiché rimangono da completare solo cinquecento (500) metri quadri di lastricato. L’impianto d’illuminazione è stato già posto in essere e la rimodulazione delle panchine è stato in gran parte completato. La festa padronale del primo maggio vedrà la realizzare dell’opera completata in ogni suo aspetto ed il traffico veicolare verrà rideterminato, consentendo il deflusso degli automezzi verso la parte sud della città. Di più non era possibile fare e tutti i tempi sono stati sostanzialmente rispettati. D'altronde - scandisce Blaiotta - lavori di tale portata in ogni parte del mondo determinano qualche disagio che tuttavia viene amplissimamente ripagato poiché una città recuperata urbanisticamente offre agli operatori del settore commerciale opportunità di ricadute economiche che vanno intercettate anche con idonee iniziative. L’Amministrazione comunale ha fatto - spiega ancora - la sua parte ed intende continuare a farlo e chiede a tal fine la fattiva collaborazione dei cittadini. Nessun cambiamento è possibile – conclude il sindaco Blaiotta - senza una responsabilizzazione della comunità, che deve essere partecipe con il suo impegno alla realizzazione di una città migliore”.
L’Ufficio stampa del Comune di Castrovillari

Lettera del vice sindaco De Gaio su diritto alla salute

In riferimento alla recente lettera aperta scritta dall’Associazione Gli Amici del Cuore al direttore dell’ASP, Francesco Petramala, il vice sindaco Anna De Gaio, condividendo la richiesta di attenzione verso il mondo dei cardiopatici, esprime fiducia e speranza nell’operato del neo direttore generale. Ritengo, infatti, che la cardiologia dell’Ospedale di Castrovillari è una realtà riconosciuta che ha superato i confini regionali, fatta di capacità e professionalità, che eroga assistenza d’ alta specializzazione; tutto questo nonostante la scarsità di risorse umane e strutturali in cui il reparto è costretto ad operare. Da mesi, ormai, gli ambulatori di cardiologia sono stati chiusi ed ancora non sono stati trovati i locali sostitutivi. Tutto ciò determina disagi alle persone ed al reparto, nonostante l’abnegazione degli operatori che garantiscono il servizio nonostante tutto. La stessa cosa vale per i sempre più numerosi controlli ambulatoriali dei pacemaker. Nel partecipare, poi, ad una delle giornate rivolte ai controlli dei pacemaker, ho avuto modo di verificare come un servizio così delicato viene erogato in condizioni in cui non è possibile rispettare la privacy e la persona. Per questo è importante fare molto di più, ma il numero di medici ed infermieri lo impedisce perché è ancora insufficiente, fermo da otto anni, nonostante l’enorme domanda di prestazioni. Un altro capitolo mai chiuso, infine, è la storia del servizio di emodinamica; al Comune da circa due anni sono fermi i finanziamenti per iniziare tale attività, ma nonostante l’avvicendamento dei vari direttori non è stato ancora avviato l’iter per realizzare questo progetto. Speriamo che l’ attuale Dirigenza dell’ASP sappia dare quelle risposte richieste dall’Associazione “Gli Amici del Cuore” e che riguardano l’intera comunità; di certo io e l’Amministrazione del Comune di Castrovillari saremo non solo pronti a collaborare ed a sostenere gli operatori, ma anche a vigilare affinché ogni cardiopatico trovi giusta e pronta risposta al suo problema. Ciò richiama la valenza del diritto alla salute che è un patrimonio da tutelare come sancito dalla Costituzione e per cui è importante profondere ogni sforzo perché sia tutelato e garantito. I problemi che il nosocomio ha anche in altri reparti come nello stesso pronto soccorso, come richiamato ultimamente in note specifiche, presuppongono, dunque, una maggiore attenzione dei vertici dell’ASP su Castrovillari, che la mia persona vuole ulteriormente riprecisare, consapevole dell’importanza che ha la salute per tutti ed in questo particolare momento dove sembra essere allo sbando. Per questo sono convinta che la salute non è un bene che richieda solo di essere dispensato, ma è, soprattutto, un diritto che necessita di essere erogato. La salute, in effetti, è uno dei doveri umani più vincolanti per ognuno un ambito di responsabilità comune per tutti.

Il vice sindaco, Prof.ssa Anna De Gaio

Castrovillari. Il 4 aprile in scena Il Processo per la 8^ Rassegna di Teatro Ragazzi dell’Amministrazione Comunale

Terzo incontro teatrale per le scuole del Pollino. “Il Processo”, della Compagnia Principio Attivo Teatro, dal romanzo di Franz Kafka grazie ad un’ idea e progetto di Cristina Mileti per la regia della stessa Compagnia e con la collaborazione alla regia e riduzione del testo di Fabrizio Pugliese con Silvia Lodi, Cristina Mileti, Dario Cadei, Otto Marco Mercante, Giuseppe Semeraro è il nuovo appuntamento dell’ottava rassegna di Teatro Ragazzi “Oltre l’Obbligo”, organizzata dall’Amministrazione municipale - assessorato alle politiche culturali, in collaborazione con l’associazione culturale “Chimera”, che andrà in scena venerdì 4 aprile nel teatro Sybaris. Il lavoro si muove in una stanza che da luogo della quotidianità, diviene spazio dell'accadimento scenico. La “stanza di Joseph”, subirà continue metamorfosi e continue invasioni da parte di quel mondo sotterraneo che vive dietro la scena, scivolando costantemente in quella dimensione di rappresentazione da cui non si potrà più uscire. Agli attori è dato il compito di costruire attorno a Joseph una struttura narrativa, o meglio, una “gabbia” narrativa, in cui il protagonista sarà costretto a dibattersi senza mai riuscire a venir fuori in un continuo cambiare: da attore a personaggio, a macchina di scena, ad altro ancora. La rappresentazione è riservata alle scuole cittadine e del circondario. Il prossimo ed ultimo incontro teatrale, invece, andrà in palcoscenico giovedì 24 aprile per mano de Les enfants Terribles con Mr. Vertigo ed offrirà “Un omaggio a Paul Auster”. Opera interpretata da Francesco Marino, con le musiche originali, eseguite dal vivo, di Alessandro Girotto. Questo percorso, nato da un’idea del Comune con Beppe Gallo a cui offrono il supporto logistico Fabio Pellicori e Carlo Stella, accoglie gli scritti sulle iniziative in una pubblicazione della Casa editrice “La Mongolfiera”. Questa dà l’opportunità alle Compagnie teatrali ed ai ragazzi delle scuole che partecipano, di far conoscere sia i testi delle opere che valutazioni, recensioni e riflessioni sui lavori che sono presentati. I biglietti costano cinque euro. Naturalmente per qualsiasi informazione o prenotazione ci si potrà rivolgere al Comune, telefonando all’ufficio cultura n. 0981/25249 o direttamente alla sede dell’associazione tel. 0981/237025.

L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari

sabato 29 marzo 2008

Ammodernamento della statale 106. A Roseto la presentazione del maxilotto finanziato

Con gli interventi del Cipe si spera di creare sviluppo
Si è tenuto, nel salone delle conferenze del castello federiciano di Roseto Capo Spulico, l’incontro illustrativo riguardante il megalotto n.3 inerente all’ammodernamento della Statale 106, tratto Sibari-Roseto, all’indomani dell’approvazione dei finanziamenti da parte del Cipe. Al tavolo della presidenza, oltre al sindaco della cittadina ionica, Francesco Durso, nella duplice veste di padrone di casa e moderatore dell’incontro, sono intervenuti: Luigi Meduri, sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture, Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza; Franco Pacenza, consigliere regionale del Pd. In sala, erano presenti, il senatore Cesare Marini, l’on. Giuseppe Aloise, l’Assessore provinciale Rosetta Console, il presidente della Comunità Montana Alto Jonio Giuseppe Ranù, e molti tra sindaci ed assessori dei Comuni interessati dall’opera pubblica. Il sentimento che ha visto tutti accomunati è stata la soddisfazione ed il compiacimento nell’aver raggiunto, grazie anche ad un’oculata azione politica – come più volte ha sottolineato il presidente Oliverio – quello sembrava essere un irraggiungibile traguardo, ossia l’ammodernamento della statale 106 ionica, sezione nord-est di Cosenza. «Si chiude, in termini infrastrutturali – ha detto Pacenza – un anello che risponde a un bisogno nazionale, considerando il collegamento adriatico» Il megalotto n.3 – ha illustrato il sottosegretario Meduri – del quale il Cipe, anche su proposta del Ministero delle infrastrutture, ha approvato il progetto preliminare dell'intera opera e finanziato un primo stralcio dell'importo di 690,78 milioni di euro – la cui copertura è prevista per 271,35 milioni a valere sui fondi FAS dcl Programma Nazionale del Mezzogiorno 2007-2013, per 265,00 milioni a valere sulle risorse del presente accordo e per il rimanente a carico dei fondi della Legge Obiettivo per il 2007 – vedrà la realizzazione di un arteria a quattro corsie che collegherà Roseto Capo Spulico con il bivio autostradale di Firmo, sulla Sa-Rc, attraversando i Comuni di Cassano Allo Ionio e Villapiana, nella Piana di Sibari; Trebisacce, Amendolara e Roseto nell’Alto Jonio cosentino mediante una serie di trafori, per una tratta la cui estensione è pari a 38 km. Meduri ha ricordato anche gli altri impegni presi su altrettante importanti direttrici di collegamento in Calabria quali: Il sistema degli attracchi a Villa San Giovanni e l’adeguamento del sistema viario cittadino: costo euro 84.000.000; La progettazione del megalotto n.9 (SS. 106 Crotone - Cariati): euro 25.000.000; La progettazione del megalotto n.12 (tangenziale di Reggio Calabria): euro 14.707.120. Ma il megalotto n3 è anche un occasione occupazionale che non deve andare persa – ha messo in evidenzia il sindaco Durso, in piena intesa con Pacenza – proponendo così un patto d’onore affinché da qui a 18 mesi, il tempo necessario alla cantierizzazione dei lavori, si dia una formazione professionale alla manovalanza locale per poi essere impiegata nell’opera in corso. Un’operazione, è stato ricordato, da effettuare tenendo lontane il più possibili le infiltrazioni criminali. Franco Durso ha inoltre ricordato: «Nel piano Anas del 96-99 c’erano 205 miliardi di lire per questo tratto. Scaduti i termini i fondi sono stati revocati per l’inutilizzo e dirottati sulla A3, presidente della Regione era proprio Meduri». che ha replicato senza scomporsi: «In effetti quella è stata un’occasione persa, e ora sono contento che siano stati di nuovo assegnati a questo importante tratto».
Paride De Paola

La tela di Penelope, ecco i vincitori

Due primi ex aequo. La giuria popolare e quella tecnica hanno deciso, dopo avere visionato i corti durante le tre serate della rassegna, i tre finalisti de “La tela di Penelope”, organizzata dal Teatro della Sirena di Castrovillari in collaborazione con l’assessorato alle Pari opportunità della Provincia di Cosenza. La palma del migliore corto dedicato alla figura femminile nello specchio del Mediterraneo è andata, pari merito, a “Tana liberi tutti”, di Vito Palmieri, prodotto da World Video Production (cortometraggio riconosciuto d’interesse culturale nazionale e realizzato con il sostegno del dipartimento dello Spettacolo del Ministero per i Beni e le attività culturali) e a “Eternal Skin” di Edoardo Lunari, prodotto da Bedeschifilm. Due bei corti (il primo della durata di 15 minuti, il secondo di 14), che trattano la tematica oggetto della rassegna in maniera opposta ma con grande efficacia e sensibilità. Terzo posto per “Viola fondente”, di Fabio Simonelli, prodotto da Morgana Production S.r.l., corto di 13 minuti realizzato con il contributo del Ministero dei Beni culturali. Una menzione speciale è stata attribuita a “Povera vecchina”, di Marco Del Frate, prodotto da Libera Università del Cinema.
Sinossi cortometraggi premiati:
Tana liberi tutti di Vito Palmieri - Emiliano ha sei anni e si e’ appena trasferito in un palazzo con un grande cortile, dove ogni giorno tanti bambini scendono a giocare. Emiliano riesce presto a familiarizzare coi nuovi amichetti, ma non e’ felice perche’ Flavia, anche lei di sei anni, sembra non si sia proprio accorta di lui. Il primo giorno di scuola , pero’, Emiliano avra’ una sopresa. Interpreti: Eliseo Porcu, Mariagrazia Pinto, Alessandro Anella Produzione: World Video Production Durata: 15,05

Eternal skin di Edoardo Lugari - In un cimitero di campagna Aldo, accompagnato dal suo cane Leon, posa un mazzo di fiori sulla tomba di una giovane donna. Durante il viaggio di ritorno i due incontrano una prostituta, Helena, ed, inespiegabilmente, Leon comincia ad abbaiare. Il mattino seguente nel parcheggio di un supermercato Aldo si imbatte nuovamente in Helena ed, ancora una volta, Leon si scaglia ferocemente contro di lei. Insospettito dall’incomprensibile atteggiamento del suo cane, Aldo decide di seguire Helena. trascorreranno i giorni e le notti fino a che Aldo si ritrovera’ a soccorrere Helena brutalmente aggredita da due camionisti ed ormai priva di sensi. Verra’ alla luce una verita’ insospettata… Interpreti: Mandala Tayde, Daniele Ornatelli, Andrea Cecchi, Vito D’Onghia, Thierry Tuscan, Leon Produzione: Bedeschifilm Durata: 14,00

Viola fondente di Fabio Simonelli - Viola e’ una bella donna di trentacinque anni, ma molto al di sopra del peso forma. La sua vita piena di insoddisfazioni e’ scandita solo da un lavoro monotono e da un marito odioso. Ma la rivalsa e’ dietro l’angolo, saranno proprio i dolci e il cioccolato a fare di Viola una donna nuova. Nessuno riuscira’ a resistere alle deliziose prelibatezze con cui Viola compira’ la rivincita. Interpreti: Ilaria Giorgino, Carla Cassola, Sergio Romano Produzione: Morgana Production s.r.l. Durata: 13,00

Povera Vecchina di Marco Del Frate - Le apparenze possono ingannare! Una vecchina va in giro tenendosi stretta al petto la borsa destando l’interesse di un ladro. Viene, quindi, scippata ma mentre il ladro viene raggiunto dalla Polizia municipale, aperta la borsa “esplode” la sorpresa: una bomba. Interpreti: Bianca Galvan, Barbato De Stefano, Gennaro Saveriano Produzione: Lbera Universita’ del Cinema Durata: 2,50

La rassegna, della quale nella prossima settimana se ne occuperà anche SAT2000, tuttavia, non finisce qui. Da mercoledì 2 aprile, infatti, prende il via la sezione film che proseguirà sino al 16 aprile. Ogni mercoledì e venerdì, alle ore 21, sempre al Teatro della Sirena, in via Ripoli 10/F, saranno proiettati “Volevo i pantaloni”, “Alle cinque della sera”, “Il cerchio”, “Kadosh” e “La sposa turca”.Soddisfatti per la riuscita della rassegna Giuseppe Maradei, direttore artistico del Teatro della Sirena, e Carla Monaco, direttrice organizzativa. Numerosi i progetti per il futuro, mentre si sta già pensando, con l’assessore provinciale Donatella Laudadio, alla terza edizione. Tra l’altro “La tela di Penelope” non è escluso che possa avere un’appendice estiva e una sezione dedicata ai corti esclusi dalla rassegna perché fuori tema.

emersoncommunication.it

venerdì 28 marzo 2008

MEDITERRANEO nei colori di Mimmo Sancineto

Dal 5 aprile al 30 giugno 2008, presso le città di Firenze, Torino e Milano patrocinata dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali, si terrà la mostra itinerante di Mimmo Sancineto il cui titolo comune sarà: “MEDITERRANEO nei colori di Mimmo Sancineto”. L´evento riassume nel suo titolo e nei contenuti il senso complessivo dell’intera rassegna: i paesaggi, i viaggi e i luoghi della conoscenza, legati ai grandi flussi migratori, alle architetture, alla tradizione reinterpretata nella contemporaneità. Diversi punti di vista che hanno come denominatore comune il viaggio, le condizioni dell’ abitare, la natura. La mostra di Firenze è la prima di tre tappe di un progetto che proseguirà a Torino e a Milano. Il progetto riprende idealmente un viaggio iniziato nel 2005 a Roma con la mostra tenuta a Palazzo Venezia presentata in catalogo da Claudio Strinati, Sovrintendente del Polo Museale di Roma e proseguito nel 2006 con le mostre di Pescara al Museo delle Genti d’Abruzzo, per ritornare in Calabria al Museo Archeologico di Sibari e nel 2007 a Rossano a Palazzo delle Culture. Questo nuovo ciclo di mostre dal nome MEDITERRANEO rappresenta di nuovo la Calabria ma in maniera più estesa un sud messo in relazione con aree più grandi con pochi confini, il mediterraneo è inteso come contatto tra popoli diversi ma vicini. In questa serie di appuntamenti saranno rappresentati omaggi alla terra di Calabria ed alla sua storia, segnando una tappa importante attraverso la quale passato e presente, anzi, passato e futuro, viste le tecniche ed i linguaggi pittorici usati, convivono in una sorta di miscela di suggestioni e colori, di storia e di civiltà, che si riferiscono in particolare al nostro territorio. La mediterraneità, evidenziata dalla critica e dalla stampa, è il dato più importante di questa pittura insieme alla pacifica convivenza tra modalità espressive tipicamente figurative e rappresentazioni astratte. La mostra sviluppa temi legati all'ambiente ed al territorio, attraverso i quali lancia dei messaggi universali con l’immediatezza della sua grafia, che riesce a comunicare facendo sintonizzare più facilmente sulle sue lunghezze d’onda l’osservatore. Le tre mostre si terranno in sedi prestigiose verranno esposti oltre 40 quadri che fanno parte del repertorio relativo all’ultimo decennio della sua produzione. La mostra-itinerante verrà riproposta a Milano, presso l’Archivio Storico - Palazzo Senato, dal 5 al 30 giugno 2008, ed a Torino, presso la Biblioteca Nazionale, dal 18 settembre al 18 ottobre 2008.L’iniziativa veicolerà il nome della Calabria in tutta Italia mostrandone e promuovendone in maniera indiretta i suoi lati affascinanti attraverso la pubblicità su: riviste, giornali, mezzi pubblici come autobus e metropolitane e sugli striscioni stradali. Alle inaugurazioni interverranno autorità locali critici e giornalisti specializzati ed un folto numero di invitati in un evento che si concluderà con un dibattito e un cocktail ispirato alla pittura contemporanea.

Mimmo Sancineto - note biografiche

Mimmo Sancineto, calabrese di nascita, è nato artisticamente 40 anni fa, quando, nel 1962, allestì la sua prima personale a Palazzo dei Bruzi, a Cosenza. Da quella data in poi varie e numerose sono state le mostre personali e collettive, in Italia e all'estero, in occasione delle quali ha avuto modo di farsi conoscere e come pittore e come scultore. Le sue capacità espressive, cresciute e maturate nel tempo attraverso varie fasi, da quelle figurative in senso stretto a quelle astratte, sono state oggetto di attenzione da parte della critica: C. Strinati, I. D’Agostino, S. Luppino, G. Selvaggi, T. Bonavita, G. M. Bonifati, V. Scorza, N. Piccione, L. Tallarico, G. Labrosciano, D. Maffia, P. Bruni, V. Cappelli, U. Schettini Montefiore, A. De Gaudio, G. Trombetti, U. Franzolin hanno recensito questa fertile attività attraverso la carta stampata, la radio e la televisione, che naturalmente hanno dato prestigio e notorietà all'autore. Nel 1975 è stato insignito dal Presidente della Repubblica dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica per meriti artistici. L'artista ha fondato nel 1969 in Calabria 1a Galleria d’Arte "Il Coscile” e nel 1984 l'omonima casa editrice, attraverso le cui attività ha stabilito contatti di carattere culturale con le principali città italiane ed anche estere.

Cassano: Nominati gli scrutatori per le Elezioni Politiche

Ormai è una consuetudine e soprattutto un brutto “vizietto” quello di penalizzare a Cassano Ionio i giovani delle periferie (Sibari – Doria) nella scelta degli scrutatori come se loro non avessero diritti nel Capoluogo. Ogni volta a pagare le conseguenze della spartizione fra maggioranza ed opposizione degli scrutatori sono sempre i nostri giovani. Anche in queste piccole cose si vede la considerazione che i vari Amministratori che si susseguono negli anni a Cassano, con la complicità delle opposizioni, hanno dei giovani di Sibari e Doria. Una politica vecchia, anzi, direi vecchissima la spartizione degli scrutatori, 10 a me e 10 a te, nulla di nuovo all’orizzonte a Cassano. La gente ormai legge e commenta e alla fine tirerà le somme perché ormai come si dice a Napoli “Ka nesciuno è fess” tradotto “Qua nessuno è fesso”. Però una considerazione positiva la voglio fare vuol dire che a Sibari finalmente i giovani non sono attaccati al carrozzone di Cassano.

Pubblichiamo i nomi degli scrutatori scelti dalla Commissione elettorale comunale presieduta dal Sindaco Gianluca Gallo a voi il commento leggendo i nominativi:

Sezione N. 1: Bruno Amelia; Palmieri Vincenzo; Elia Lucia; Galizia Elia; Sezione N: 2 Canonico Michela; Fasanella Concetta; Stabile Maria Rosaria; Magnelli Aldo; Sezione N.3: Dimo Luigi; Elia Salvatore; Bruno Luisa; Papasso Maria; Sezione N.4: Lauro Elvira; Azzolino M. Teresa; Federigo Margherita; Lione Francesca; Sezione N. 5: Lavino Stella; Salmena Angela; Costantino Federica; Venneri Emilia; Sezione N. 6: Gallo Fortuna A; Gaetani Federica; Marino Angela; Pascale Luisa; Sezione N. 7: Elia Maria; Civale Vincenzo; Gaetani Francesca; Petroni Gianluigi; Sezione N. 8: Lione Emilia; Guidi Giuseppe; Praino Emanuela; Lopez Francesca; Sezione N. 9: Milano Emilia,; Di Pinto Valentina; Falbo Francesca R.; Gaetani Elda; Sezione N. 10: Scarano Immacolata; Nucito Rossana; Papasso Morena; La Regina Lina; Sezione N. 11: Bianchi Annamaria; Di Bella Gessica; Tricoci Salvatore; Ventimiglia Maria Carmela; Sezione N. 12: Iacobini Luca; Gaetani Marilena; Guerrieri Ida Concetta; Perri Concetta; Sezione N.13: Grosso Giulia; Sarubbo Alberto; Selvaggi Leonardo; Gallicchio Debora; Sezione N. 14: Giardini Lucia; Oriolo Antonio; Russo Irene; Santagada Maria; Sezione N. 15: Nicoletti Andrea; Leonetti Rocchina; La Polla Leonardo; Varcasia Maurizio; Sezione N. 16: La Regina Maria; Mancuso Emilia; Lanzillotta Rosellina; Notaristefano Andrea; Sezione N. 17: Bruno Verdiana; Foscaldi Silvana; La Regina Mirella; Miccoli Cosimo; Sezione N. 18: Vena Concetta; Zaccaro Giuseppe; Atene Domenica; Carriero Teresa; Sezione N. 19: Golia Angelica; Madeo Antonietta; Gallotta Valentina; Gioia Pier Luigi; Sezione N. 20: Ruggiero Anna; Romeo Rosalba; La Padula Mariagrazia; Donato Domenica; Sezione N.21: Mancuso Palma; Rovitti Teresina; Galizia Daniele; Talarico Stefania.

Vincenzo Antolino - Presidente Associazione Rinascita per Sibari Comune

giovedì 27 marzo 2008

"Gattuso santo". Per ora in uno spot

Girato nel giorno di Pasqua a Corigliano Calabro, tutto il paese presente sul set come "comparsa" di Ringhio.
Gattuso santo: nel nuovo spot di una bevanda, almeno. Il commercial è stato girato il giorno di Pasqua a Corigliano Calabro, il paese natale di Ringhio. Il calciatore del Milan si è così ritrovato ad essere testimonial proprio tra i suoi concittadini. E tutta la cittadinanza ha partecipato come "comparsa".Nello spot in questione, Ringhio gira per il centro storico di Corigliano mentre i suoi concittadini gli tributano offerte, attaccandogli oggetti sul mantello, come in un rituale sacro (nella foto). Sempre più pesante di doni e omaggi, il calciatore a un certo punto si ferma per la stanchezza, ma è pronto a ripartire dopo aver bevuto lo sport drink. Ovviamente.
Skylife.it

Villapiana, Non c’è stata nessuna vincita al Gratta e vinci

C'è stato un errore d'interpretazione
Non c'è stata nessuna vincita al gratta e vinci. E' stato solo un errore di interpretazione. Dopo l'euforia e i festeggiamenti arriva una brutta doccia fredda. La vincita al gioco del gratta e vinci del giorno di Pasqua che avrebbe regalato a tre fortunati amici ben centomila euro con un biglietto di soli due euro in realtà non sarebbe avvenuta. E' quanto ci riferisce il titolare dell'Antica caffetteria di Piazza Dante, Antonio Rovitti, “Si è trattato - ha detto- di una cattiva interpretazione del regolamento del gioco”. In effetti, a leggere quanto chiaramente è scritto sui biglietti, per vincere è necessario che nel campo “i tuoi segni” appaiano due segni zodiacali identici per aggiudicarsi la somma corrispondente. Per sciogliere ogni dubbio guardiamo due biglietti del gioco “Oroscopo”, uno vincente con due segni uguali, in questo caso il Leone, e quello che avrebbe dato solo l'illusione della vincita di centomila euro. Comprensibile, a questo punto, anche la delusione e l'amarezza di chi era convinto di aver vinto ed aveva festeggiato, oltre che con lo stesso titolare del Bar, anche con parenti e amici. Purtroppo anche una verifica fatta dallo stesso Rovitti presso la Lottomatica, società titolare dei giochi facente capo al Monopolio di Stato, avrebbe confermato che non vi è stata nessuna vincita dell'importo di centomila euro. Peccato, ma si può sempre riprovare.
Pasquale Bria

Castrovillari e Solidarieta’: Si e’ tenuto l’ottavo incontro organizzato dall’Associazione Famiglie Disabili

Ancora un appuntamento di solidarietà nella città di Castrovillari a firma dell’associazione famiglie disabili guidata dalla docente Tina Uva Grisolia, da sempre impegnata in questo delicato quanto difficile campo. L’iniziativa ha riguardato l’ottavo incontro, tra cabaret, musica e danza, svoltosi nel teatro Sybaris a cui hanno dato il contributo il Brutium Quartett, la Trionovo Band, Totonno Chiappetta e la sua Filibusta, l’associazione C.E.A. Progetto Danza e gli alunni della scuola media “Enrico De Nicola” di Castrovillari. Diversi anche gli artisti partecipanti nei gruppi e che hanno caratterizzato la serata, dandole lustro e rilievo, come Simona Castiglione, Franco Urso, Alessio Vilardo, Stefano Amato, Michele Manfredini, Daniele, Paolo e Tilde Nocera. Non è neanche mancata la consueta estrazione di premi, avvenuta dopo l’acquisto dei biglietti da parte del pubblico ed i cui proventi andranno per supportare, al meglio, opere a servizio della salute della persona. La serata, presentata da Serenella Chiodi, è stata contraddistinta anche dal saluto del sindaco, Franco Blaiotta, che ha richiamato la grande valenza sociale dell’iniziativa e dell’impegno portato avanti dall’Associazione Famiglie Disabili per i più deboli e quanti soffrono particolari patologie, ricordando l’importanza di sostenere le opere nate in ambito sociale che già svolgono un reale servizio e la cultura di valorizzazione di ogni persona, impegno che si richiede sempre più a tutti. La presidente, da parte sua, ha ringraziato vivamente l’Amministrazione comunale, gli artisti, gli alunni della scuola media statale “De Nicola” insieme a preside e docenti, nonché gli esercenti commerciali e quanti hanno collaborato alla riuscita della manifestazione che aveva un suo preciso motto: “Occorre fare silenzio intorno per sentire meglio la voce che abbiamo deciso di ascoltare, senza fermarci all’apparenza ma guardando dentro il cuore”. Una riflessione, insomma, dedicata “all’ascolto” dell’altro, del prossimo, del più debole, in una società sempre più distratta di fronte alle vere esigenze della persona ed assordata dal “nulla” che avanza grazie, soprattutto, alla complicità del dirompente relativismo e scetticismo, sempre più sottili e pericolosi per la stessa integrità umana. “Oggi, intanto -ha annunciato la presidente dell’associazione Famiglie Disabili, Tina Uva Grisolia-, è iniziato nella scuola media “Enrico De Nicola” il primo modulo del corso di formazione di secondo livello per docenti sul metodo Feuerstein che si applica ai disturbi cognitivi dei disabili e dei normali; il metodo è basato sulla teoria della Modificabilità Cognitiva. Per l'applicazione corretta del metodo bisogna rispettare rigorosamente tre vincoli: il tempo di esposizione ad esperienze di apprendimento mediato deve essere sufficientemente lungo; il formatore deve applicare correttamente il metodo; deve esistere un contesto adeguato che riponga fiducia e interesse nell'intervento, pronto a recepire le aspettative create nel rapporto allievo-mediatore e a riconoscere e valorizzare i cambiamenti ottenuti nell'allievo. Il corso è guidato dal docente universitario, Gianpietro Nardo del centro di eccellenza dell’ateneo Ca’Foscari di Venezia”.

L’ufficio Stampa del Comune di Castrovillari

mercoledì 26 marzo 2008

Ponte sul Trionto. Caposcuola di fuorileggi

Sono illegali i Tir sul ponte del Trionto
“Come vanno le cose in Calabria lo si può riassumere prendendo come esempio una delle questioni più criticate e dibattute della nostra Regione in questi ultimi decenni: La Statale 106, e più precisamente il ponte sul torrente Trionto, presso il Comune di Mirto Crosia. Raggiriamo la legge quotidianamente, divenendo fuorilegge con il benestare della nostra classe politica”. L’allarme viene lanciato dal sig. Costantino Osnato, una vita trascorsa sui Tir lungo l’arteria jonica tristemente nota come “La strada della morte”. Da oltre 40 anni, ci spiega Costantino, è stato collocato nell’immediatezza del ponte in questione, un cartello stradale che limita il traffico stradale vietando ai mezzi, con peso superiore alle 20 tonnellate, l’attraversamento del viadotto sul Trionto. Sottolineiamo che questo ponte permette l’unico collegamento da Rossano con la parte meridionale della Calabria jonica. E sarà forse questa unicità il motivo che “trattiene” gli uomini della Stradale nel fare strage di punti sulle patenti, dato che ogni giorno sul luogo transitano centinaia di camion, Tir ed autobus di linea, da e per Rossano Calabro. Costantino si chiede se il Codice Stradale, rappresentato in questo caso da quel cartello posto a bordo strada, sia meno rigoroso degli altri due codici, Civile e Penale. “Ma quale esempio di correttezza e legalità stiamo lasciando ai nostri giovani? – continua il sig. Osnato – E quale senso del diritto mostriamo ai nostri colleghi stranieri che giungono fino alla nostra Calabria? E così tiriamo avanti, facendo finta di non vedere, tanto… che ce ne importa a noi?” E cosa dicono i nostri politici? Diventa aspro il commento di Costantino quando ricorda le tante chiacchiere spese sulla Statale 106 dai nostri Amministratori e Politici di Palazzo. L’uomo ricorda tra l’altro l’incontro a Rossano lo scorso anno con il Ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti, Antonio Di Pietro, e dei lavori per l’ammodernamento della Statale che dovevano iniziare già nel giugno del 2007; “promesse vane”. “Siamo di nuovo in campagna elettorale – conclude Osnato – e nuovamente sentiamo parlare di SS 106. Ma non saranno le parole che raggiungono il cielo a ridarci la dignità perduta. Qui, su questa terra che calpestiamo, oggi come 40 anni fa, per lavorare diveniamo incuranti delle leggi e, cosa ancora più triste, tutto avviene nel silenzio più assoluto, tollerati da chi dovrebbe reprimerci, quasi fossimo nel giusto, nella legalità”.
Paride De Paola

Pappaterra con Veltroni per il Senato

Sabato 29 marzo, manifestazione a Castrovillari
La campagna elettorale del Partito Democratico, a Castrovillari, sarà aperta ufficialmente sabato 29 marzo, alle ore 18, al Teatro Sybaris del Protoconvento francescano da una grande manifestazione alla quale interverranno il candidato al Senato del territorio del Pollino, Mimmo Pappaterra, il capolista al Senato in Calabria, l’ex superprefetto Luigi De Sena e il capolista alla Camera dei Deputati, Marco Minniti, vice ministro dell’Interno.“Sono orgoglioso di far parte del PD e di essere candidato in Calabria – dichiara Mimmo Pappaterra presentando l’evento – e di aprire nella città del Pollino la campagna elettorale per le Elezioni Politiche del 13 e 14 aprile 2008 con due personalità quali De Sena e Minniti. L’attenzione verso la Calabria e verso la provincia di Cosenza – aggiunge Pappaterra - dimostrata concretamente da Walter Veltroni, candidato presidente del PD, mi rende ancor più fiero di partecipare a questa nuova competizione elettorale spinto, oltre che dall’entusiasmo, dalla convinzione forte che qualora il PD dovesse vincere le elezioni, il nostro territorio sarebbe realmente rappresentato in Parlamento e al Governo”. “Lo sviluppo, la sicurezza, la lotta al precariato, la buona sanità, la qualità di vita dei nostri conterranei – continua Pappaterra - sono tra i punti principali del programma di Veltroni che personalmente vorrò interpretare per rappresentare tutti i cittadini di quest’area, così pregevole dal punto di vista delle opportunità ma ancora così periferica e poco produttiva, come ho già fatto durante la penultima legislatura come deputato. Dunque, sabato, a Castrovillari – conclude Pappaterra – ci impegneremo con gli elettori del Pollino per porre la nostra zona nell’agenda politica del prossimo governo guidato da Veltroni”.
Ufficio Stampa

martedì 25 marzo 2008

La tela di Penelope, ultimo appuntamento con i cortometraggi

Ultimo appuntamento con le proiezioni dei cortometraggi de “La tela di Penelope”, rassegna ideata dal Teatro della Sirena diretto da Giuseppe Maradei, che ha per filo conduttore la figura femminile nello specchio del Mediterraneo. Nell’ultima serata di mercoledì 26 marzo - dedicata alla visione dei cortometraggi in gara per il premio finale della rassegna, sostenuta dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Cosenza - andranno in scena le produzioni Con un vetro a separarci di Paolo Budassi Frajese, Appunti per un esserci di Monica Petracci, Allora…Ciao di Cristina Puccinelli, Viola fondente di Fabio Simonelli, Una gita in città di Fabrizio D’Errico, Tana liberi tutti di Vito Palmieri, Ergo Sum di Daniela Baldassarre, Il corso dei fiori di Elisabetta Pandimiglio. Al centro di queste ultime produzioni temi legati all’esistenza, ai sogni, alla vita quotidiana, ai rapporti d’amore, alle difficoltà di crescere e di confrontarsi con la vita e le sue difficoltà. Il tutto condito dalla brillante arte dei registi che hanno messo in piedi questi lavori in corsa per la vittoria finale della seconda edizione de “La tela di Penelope”. La serata conclusiva di premiazione, infatti, avrà luogo presso il Teatro della Sirena, venerdì 29 marzo alle ore 21 con la proiezione dei tre corti finalisti e la cerimonia di premiazione del lavoro vincente. Dal 2 aprile, invece, la rassegna aprirà i battenti alla sezione film che accompagnerà il pubblico della rassegna fino al 16 aprile prossimo. Le proiezioni avranno inizio alle ore 21.00 presso la sede del Teatro della Sirena, a Castrovillari (CS), in via Ripoli 10/F.

ufficiostampa@emersoncommunication.it

Dalla Terra delle Aquile "Notte Magica Albanese"

Sventolano già alte le bandiere d'Albania che portano, direttamente dai Balcani, la novità della primavera calabrese. Sarà Spezzano Albanese ad offrire lo scenario per un tour, che ormai ha fatto già diverse tappe su tutto il territorio nazionale, in cui approdano le migliori stelle dello spettacolo di Albania. “Notte Magica Albanese” è il titolo di questa serata che andrà in scena nel Palasport della cittadina arbëreshe, sabato prossimo a partire dalle ore 20.30, e che porterà una ventata di tradizione e cultura d'oltre Jonio proprio in terra di Calabria, dove molte comunità albanofone risiedono e tramandano, di padre in figlio, le origini di questo antico popolo. Lo spettacolo, già in programma per lo scorso 22 marzo, è stato rinviato a causa delle festività pasquali alla fine del mese. La manifestazione, che si aprirà con l'inno nazionale albanese, è più nota come “Nata Magjke Shqiptare” e vedrà la partecipazione di importanti artisti di calibro internazionale come la cantante folk Artiola Toska, il cantante Bujar Qamili, Rovena Stefa, Ardian Trebicka e la famosissima, fra i giovani, Kela. Tutti questi momenti musicali saranno diretti dalla presentatrice di fama mondiale Silvana Braçe (nella foto), della televisione nazionale d'Albania Tv Sh, a cui veranno affiancati dei momenti comici offerti dai cabarettisti, anch'essi famosi in terra “Shqiptare”, Rita Lati e Behar Mera. Tutte le fasi dello spettacolo saranno portate avanti in lingua madre, mentre a dare un po' di “italianità” alla serata ci penseranno alcuni giovani locali, molto famosi negli ambienti della musica d'Arbëria. Infatti saranno i fratelli Scaravaglione (Cosimo e Damiano), Claudio La Regina ed Emiliano Oriolo, tutti originari di Spezzano e già vincitori delle varie edizioni del Festival della Canzone Arbëreshe di San Demetrio Corone, a fare da apripista agli artisti internazionali. Per i più curiosi c'è da segnalare che il duo Scaravaglione ha portato il nome della Calabria e dei paesi di origine albanese alto proprio in terra d'Albania, partecipando alcuni anni fa proprio a Tirana al Festival della Canzone Albanese. Una serata, dunque, che offrirà tanti motivi di riflessione per i più nostalgici ed un momento di comunione e gemellaggio fra le due Terre. Per info 340/6622079 – 328/1880656.
Ufficio Stampa

Villapiana. Grattano a Pasqua e vincono 100mila euro

Con i due euro di resto dell’aperitivo comprano il Gratta e Vinci fortunato
VILLAPIANA – Con il resto del prosecco 100 mila euro. E’ successo il mattino di Pasqua nel centro storico di Villapiana, dove un gruppetto di amici, dopo la classica bevuta festiva, ha preferito giocarsi i 2 euro di avanzo al Gratta e Vinci. Modo del tutto bizzarro di spendere quanto avanzato dalla consumazione, prontamente baciato dalla Dea Bendata. Un’autentica zampata della fortuna, la cui notizia ha immediatamente fatto il giro di tutto il centro ionico, doppiamente in festa per l’accaduto. Teatro dell’immacolata vittoria, l’affollatissima Caffetteria Rovitti, in Piazza Dante, nel cuore del borgo antico. Ed è proprio Tonino (nella foto di Lorenzo Armentano, con il figlio Giovanni mentre mostrano i Gratta e Vinci della serie Oroscopo, dai quali è spuntato il biglietto vincente), il simpatico gestore del bar, a spiegare la storia di un mattino di Pasqua vincente: “Una semplice bevuta tra amici, con un Gratta e Vinci per consumare il resto – racconta sorridente il barman – tutto normale fino a quando non sono scoppiate fragorose urla di gioia, accompagnate da stappi di spumante da ogni parte della sala”. Per i tre “amici del biglietto”: un vigile urbano di 46 anni, un falegname di 40 ed un muratore di 59, non c’era modo migliore per festeggiare la Santa Pasqua. Anche perché i fortunati vincitori non sembrerebbero affatto giocatori incalliti, tutt’altro. Cartoncino fortunato il Gratta e Vinci della serie “Oroscopo”, l’unico che è stampato con quattro diversi biglietti, ognuno dei quali dedicato ai quattro elementi dello zodiaco (acqua, aria, terra e fuoco), di cui non si è ottenuta neanche una copia. “Tutte le edicole erano chiuse e non è stato possibile fotocopiare il biglietto vincente” aggiunge un po’ dispiaciuto Tonino, che con le vittorie alla lotteria cartacea ha ormai preso confidenza. Già lo scorso agosto, infatti, si era registrata nella sua caffetteria un’altra vincita da 100 mila euro, e tante altre da 10 mila negli ultimi mesi. Intanto c’è chi aspetta il prossimo Natale per una nutrita scorta di biglietti. Che il miracolo si ripeta anche nell’altra solennità religiosa?
Lorenzo Armentano

lunedì 24 marzo 2008

Maltempo. Grigia la Pasquetta Villapianese

Niente gite fuori porta, giochi in riva al mare o scarpinate in montagna. Quella appena trascorsa è stata una Pasqua in versione pantofola, passata a sollazzarsi attorno alla tavola, per un’abbuffata lunga un’intera Settimana Santa. Il maltempo che ha imperversato per l’intero fine settimana ha infatti impedito ai tanti della consueta minivacanza in quel di Villapiana, al fresco della pineta costiera, all’ampia ed ancora sgombra spiaggia sabbiosa, o nei cortili e giardini della molte case-vacanza. La pioggia, il vento ed il conseguente abbassamento della temperatura hanno fatto sì che gli abituali vacanzieri pasquali – per lo più potentini e baresi, oltre ovviamente i vicini castrovillaresi – rinunciassero alla programmata escursione alla località jonica. Così si è vissuto un ponte pasquale al chiuso, pranzando a casa o in ristorante, dove a farla da padrone erano la pasta al forno, capretto alla brace e fiumi del rosso nettare paesano. Per i ristoratori, quest’ultimo fine settimana ha regalato una boccata di ossigeno, vedendosi raggiunti da qualche – insperato – avventore in più. Gli altri sono rimasti in casa, tra parenti ed amici, bambini, ed ancora televisione, musica, balli, scherzi e colombe, uova e sorprese, che hanno allietato tutti fino al pomeriggio inoltrato, quando il vento di ponente ha liberato il cielo delle scure nubi per illuminare la Piana di Sibari di primavera, fredda e senza rondini, ma sempre perfetta per terminare la giornata con una passeggiata in riva al mare.

Paride De Paola

L'attore Calabrese Francesco Reda nel cast di Artemisia Sanchez

E' un periodo ricco di soddisfazioni professionali per il giovane attore Calabrese Francesco Reda (nella foto). Lo abbiamo incontrato qualche giorno fà, rientrava da Roma dove è impegnato per il doppiaggio della fiction che andrà in onda su RAI UNO nella prossima primavera dal titolo Artemisia Sanchez, e che lo vede interpretare il ruolo di Salvatore insieme a Fabio Fulco, Michelle Bonev, Giuseppe Zeno e Marco Cocci. Francesco Reda ha studiato prima a Modena e poi a Cosenza, presso il centro internazionale formazione della arti. Ha preso parte anche ad altre popolari fiction fra cui: Carabinieri 2, Un medico in Famiglia e quest'anno ha interpretato il ruolo di Vincenzo in Gente di Mare 2. Ma l'attore Calabrese ama anche il teatro infatti ha appena finito una tournè teatrale sulla vita di San Francesco di Paola e precedentemente interpretava il ruolo di Sebastiano nella Tempesta di William Shakespeare per la regia di Walter Manfrè con Nando Gazzolo e Benedicta Boccoli toccando i più importanti teatri Italiani fra cui Taormina. Gli abbiamo chiesto dei progetti futuri ma non ha voluto risponderci, ci ha solo detto che c'è un grosso progetto in cantiere che potrebbe fargli fare il salto di qualità... In bocca al lupo.

sabato 22 marzo 2008

Da Plataci l’impulso di una società civile per far rinascere l’Alto Jonio

Si è svolto nei giorni scorsi, presso gli uffici della “Corbec Film” di Plataci, un incontro-dibattito con i giovani del luogo, dove è stata illustrata l’intera procedura per la costituzione della prima Associazione Onlus sul territorio dell’Alto Jonio Cosentino. Il progetto, come si legge anche da una nota a firma di Michela Albanese della Corbec, è finalizzato non solo all’aggregazione sociale, ma principalmente ad un progresso virtuoso. Come ci dice Franco Gramisci, promotore dell’iniziativa ed esperto in materia di cooperazione ed associazionismo, in Italia esiste una specifica normativa che riconosce le attività del mondo associazionistico, sia a carattere culturale che sociale con tale personalità giuridica, ed in particolare le cosiddette Onlus, organizzazioni di utilità sociale con particolari agevolazioni fiscali. Mediante una seria costituzione e progettazione, coordinate da persone seriamente motivate a raggiungere gli obiettivi sociali, le attività delle Onlus sono sostenute con finanziamenti dalle istituzioni (Provincia, Regione, Governo nazionale). Nella nostra Regione sono presenti circa 750 associazioni Onlus, di queste pochissime nell’Alto Jonio cosentino, il territorio con il maggior tasso di disoccupazione e scarso impegno nel sociale, civile, turistico e culturale. Da qui l’idea di costituire una Onlus che volge i propri interessi nella promozione e la valorizzazione delle cose d'interesse artistico e storico; la tutela e la valorizzazione della natura e dell'ambiente; la promozione della cultura e dell'arte; la tutela dei diritti civili; l’assistenza sociale e socio-sanitaria; l’istruzione e la formazione; le attività sportive e ricreative. In questo primo incontro sono state nominate coordinatrici dell’ente associativo Katia Brunetti e Maria Stella Chidichimo, operatore socio-assistenziale per l’infanzia e multiculturalità la prima, studentessa di lingue la seconda, entrambe residenti nel piccolo centro montano italo-albanese. Nei prossimi giorni verrà presentata una prima bozza di Statuto, quindi l’avvio alle fasi successive di costituzione, ripartizione delle cariche del primo direttivo ed iscrizione all’albo regionale.

Paride De Paola

giovedì 13 marzo 2008

X Settimana Beni Culturali “Una festa per tutti”

“Feste celebrazioni e cerimoniali tra storia e tradizioni popolari”
Come di consueto anche quest’ anno l’Archivio di Stato di Cosenza, direttore Dott.ssa Anna Maria Letizia Fazio e la Sezione di Archivio di Stato di Castrovillari, responsabile Dott.ssa Concetta Micciullo aderiscono alla X settimana della Cultura il cui slogan è “La Settimana della Cultura: una Festa per Tutti” che vuole sottolineare la volontà di coinvolgere i cittadini ad una maggiore conoscenza del Patrimonio nazionale e locale. Gli Archivi conservano un vasto patrimonio culturale dedicato a taluni aspetti delle tradizioni del nostro Paese, alcuni documenti descrivono con dovizia di particolari feste religiose, usanze popolari, riti di cui spesso i cittadini non conoscono né le origini né il loro sviluppo storico.. Si scoprono così origini di feste religiose, ancora vive, iconografie, “ riti e usanze” che danno vita e forza al nostro folklore che affonda le radici nel passato e che sfocia in risorsa culturale ed economica. I temi trattati dalla mostra, esposta, nei locali della Sezione di Archivio di Stato di Castrovillari dal 22 al 31 marzo 2008, con apertura straordinaria il giorno di Pasqua 23 marzo, con il titolo:”Feste celebrazioni e cerimoniali tra storia e tradizioni popolari,” sono coinvolgenti e anche di attualità: riti religiosi, istituzioni di fiere tipiche del luogo, tradizioni popolari, notizie su avvenimenti anche più recenti riguardanti il territorio, feste tipiche del tempo, es. Festa della Bandiera che si svolgeva a Morano Calabro e che tuttora fa da volano per il turismo del luogo, presenza di giostre e funamboli a Castrovillari, miracoli, che testimoniano l’insostituibile ruolo degli Archivi di Stato, custodi durevoli della memoria storica.Fanno da corollario alla mostra foto tipiche della festa della Bandiera che riproducono avvenimenti che si leggono nei documenti esposti, concesse dalla Pro Loco di Morano Calabro e per sottolineare l’aspetto festoso dell’avvenimento, saranno esposti costumi d’epoca, gentilmente concessi da privati e dall’Associazione Teatrale l’Allegra Ribalta di Morano Calabro.

Pollino, potenziato il Corpo Forestale dello Stato: 33 agenti in pianta stabile

Trentatre nuovi agenti forestali sono stati assegnati al Parco del Pollino e andranno a rafforzare i ventuno Comandi Stazione del Corpo Forestale dello Stato in pianta stabile. In una lettera inviata al Capo del Corpo, Cesare Patrone, il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra ha espresso la sua gratitudine per l'invio degli agenti che contribuiranno ad aumentare la sorveglianza del territorio e, quindi, anche a prevenire il fenomeno degli incendi che ha messo a dura prova il Parco l’estate scorsa. Fenomeno per il quale il Parco, con il suo Piano antincendio 2008 ha previsto l’impegno di un milione e mezzo di euro. Ora il personale del CTA (Coordinamento Territoriale Ambientale) può contare su oltre cento unità complessive. Pappaterra, nella missiva inviata a Patrone, richiamando il Piano annuale Antincendio del Parco, "il primo ad essere presentato al Ministero dell'Ambiente", che lo stesso Pappaterra ha consegnato personalmente anche a Patrone, nei giorni scorsi, spiega che "il Parco pone in campo per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi uno sforzo economico straordinario pari a circa un milione e mezzo di Euro per raggiungere obiettivi importanti come l’acquisto di nuovi mezzi e attrezzature varie per primo intervento, la messa in sicurezza del territorio, l’istallazione di nuovi punti d’acqua, l’individuazione di nuovi punti d’avvistamento, l’attività di prevenzione, accentuata anche attraverso l’utilizzo delle associazioni di volontariato di protezione civile e le necessarie attività di informazione e sensibilizzazione". "Sulla scorta della drammatica stagione del 2007 - continua Pappaterra - siamo ben consapevoli che questi sforzi rischiano di non essere sufficienti se non inseriti in un contesto più generale che deve vedere il ruolo fondamentale delle regioni in questo campo, e soprattutto se il territorio non è sottoposto ad un controllo costante da parte del Corpo Forestale dello Stato attraverso un’azionetesa all’applicazione delle norme, dei vincoli e delle prescrizioni esistenti che impedisca comportamenti a rischio". "Cosi come - prosegue Pappaterra - ove dovesse manifestarsi il fenomeno con la stessa recrudescenza dell’anno scorso, occorre individuare e consegnare all’autorità giudiziaria tutti coloro che si renderanno colpevoli del grave crimine di attentare al patrimonio ambientale e alla vita delle persone". "Sono convinto - conclude Pappaterra - che avendo realizzato con lei e con i suoi dirigenti regionali e il Coordinamento del CTA una proficua collaborazione, quest’anno saremo tutti posti in condizioni diverse per affrontare ogni eventuale emergenza, anche se ci auguriamo che quanto accaduto nel corso del 2007 non venga a ripetersi".

Roberto Fittipaldi

La tela di Penelope, al via con i primi corti

Primo appuntamento con le proiezioni in concorso per “La tela di Penepole”, venerdì 14 marzo, ore 21, al Teatro della Sirena diretto da Giuseppe Maradei. La rassegna di cortometraggi organizzata dal Teatro della Sirena di Castrovillari con il contributo della Provincia di Cosenza – Assessorato alle Pari Opportunità, presenta, tra l’altro, nella prima serata dedicata ai corti il primo lavoro del castrovillarese Rosario Mastrota. Rosso – questo il titolo del cortometraggio – è ambientato in una Calabria che non ti aspetti. La mini storia racconta di due amici nella loro residenza non-finita, che si scambiano surreali discorsi seduti su una seggiola o dietro un pallone, e l’apatia e il noioso incedere spiattellano un dramma. Nel lavoro di Rosario Mastrota tra i protagonisti ci sono due volti noti del teatro calabrese, Dario De Luca e Saverio La Ruina. Quest’ultimo vincitore del premio UBU come migliore attore. Sempre dal sud arriva anche La matri di Pippinu di Paola Antonini, Annalisa Moniga, Federica Varani, che porta in scena la storia della madre di Peppino Impastato, vittima di mafia e la sua tragedia di donna e madre. Nella stessa serata saranno presentati anche i corti Una voce poco fà di Nello Calabrò, incentrato sulla solitudine di due ragazze, Il silenzio dell’amore di Lemeh 42, una storia sospesa tra l’amore e il dovere ambientato nella seconda guerra mondiale, Il motore inconsapevole di Paolo Budassi Frajese, narratore di una catena di eventi che possono trasformare lo scorrere delle cose in bene o in male, Povera vecchina di Marco Del Frate, in cui traspare come le apparenze possono ingannare, Sottofondo di Rachele Roppo, impegnato nella ricerca di una sola identità, Crazy di Silvano Plank, che si concentra su come guadagnare soldi in poco tempo e poca fatica, Dietro le cose di Antonello Novellino, sul tema sempre attuale della bulimia. Le proiezioni avranno inizio alle ore 21.00 presso la sede del Teatro della Sirena, a Castrovillari (CS), in via Ripoli 10/F.

emersoncommunication.it

La Urso sulla questione riguardante il precariato

A proposito di precariato, si apprende che nell’ultima seduta la Giunta Regionale ha approvato con propria delibera il Protocollo d’intesa stilato dall’Assessorato alla Salute e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL/CISL/UIL confederali e di categoria, nel novembre 2007, allo scopo di definire le problematiche relative ai processi di stabilizzazione del lavoro precario ed alla valorizzazione dell’esperienza lavorativa nelle Aziende Sanitarie e negli Enti del Sistema Sanitario Regionale. Ci aspettiamo, adesso, che da questa deliberazione di Giunta Regionale parta subito un conseguente piano d’azione volto a superare la logica del blocco delle assunzioni e ad assorbire il precariato determinatosi negli anni, a copertura dei fabbisogni stabili, a seguito di “una organica ricognizione di ogni forma di precariato lavorativo esistente in ambito regionale, nonché di tutte le opportunità di carattere finanziario, offerte dalle vigenti normative ai fini della relativa stabilizzazione”, così come recita la L.R. 9/07, collegato alla finanziaria 2007 e come ripreso dal citato Protocollo d’intesa. Ci aspettiamo, adesso, che ognuno faccia la sua parte e che, in particolare, la Direzione Generale dell’ASP di Cosenza effettui la ricognizione delle posizioni lavorative in relazione ai fabbisogni aziendali e definisca il piano per la stabilizzazione riferito al personale precario in funzione degli obiettivi di salute che l’ASP intende raggiungere e delle risorse umane, strumentali e finanziarie che occorre destinarvi.

Marisa Urso, Capo gruppo Partito Socialista

Castrovillari: domani sera al protoconvento un convegno sull’olio d’oliva ricchezza del territorio

L’olio tra fattori economici, culturali, gastronomici e salutistici. L’Amministrazione comunale di Castrovillari, in collaborazione con le associazioni “Olio Extravergine” e di “Promozione Sociale” di Spezzano Albanese, domani, venerdì 14 marzo, alle ore 18, nella sala quattordici del Protoconvento francescano terrà il convegno – dibattito “ l’olio extravergine di oliva fonte di ricchezza per il territorio”. I lavori saranno introdotti dal saluto del sindaco, Franco Blaiotta, mentre le relazioni guida verranno curate da Maria Rosaria Pupo D’Andrea, ricercatrice presso l’Istituto Nazionale di Economia Agraria, che interverrà su “Il mercato dell’olio d’oliva”, e dal direttore scientifico dell’associazione “Olio Extravergine” che affronterà il tema “Fattori agronomici e qualitativi dell’olio di oliva”. Al termine del convegno ci saranno degustazioni di oli d’oliva e subito dopo seguirà l’apertura della mostra del libro e l’esposizione del prodotto imbottigliato, a cura di produttori del territorio con prosecuzione della rassegna nei giorni 15 e 16 marzo, dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle ore 20. Nella mostra saranno esposte le principali opere in tema di olivicoltura ed olio di oliva – con oltre trecento volumi- e le più importanti riviste a livello internazionale. La stessa si articola in cinque sezioni: olivicoltura, olio, olive e olio nella gastronomia, salute e bellezza, storia dell’olivicoltura e dell’olio e periodici. “L’olio d’oliva, tesoro di salute e di sapori- affermano gli organizzatori -, è un prodotto fondamentale nell’agricoltura dei popoli mediterranei. In tutte le civiltà, sorte nel bacino del Mediterraneo, l’olio d’oliva veniva utilizzato non solo come alimento, ma anche a scopo religioso e rituale. La salvaguardia dell’olivicoltura, e quindi dell’olio, ottenuto dai suoi frutti, rappresenta un obiettivo prioritario in relazione al suo valore economico, sociale, storico e di tutela paesaggistico – ambientale di molti territori”. Il nostro ne è un esempio!

L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari

mercoledì 12 marzo 2008

Frascineto: Pasqua degli Italo Albanesi 2008 - Programma

Castrovillari: il 17 marzo in scena Serendipity per la 8^ Rassegna di Teatro Ragazzi dell’amministrazione comunale

Secondo appuntamento. “Serendipity”, della Compagnia Starlight, scritto, diretto e interpretato da Adolfo Adamo, con Anna Laura Orrico e Caterina Cugliari, è il secondo appuntamento dell’ottava rassegna di Teatro Ragazzi “Oltre l’Obbligo”, organizzata dall’Amministrazione municipale - assessorato alle politiche culturali, in collaborazione con l’associazione culturale “Chimera”, che andrà in scena lunedì 17 marzo, dopo la performance del Centro teatrale meridionale ed i giovani di Locri. Il lavoro, che si avvale delle musiche di Enrico Capellini e Costantino Rizzuti, l’illustrazione del fumetto iniziale è di Adriano Talarico e la scenografia di Giorgio Tocci. Lo spettacolo in questione, da circa dieci mesi è in scena in Calabria riscuotendo consensi positivi. Il debutto di “ Serendipity” è avvenuto il 5 Giugno 2007 presso l’Università della Calabria. Successivamente è stato ospitato a Soveria Mannelli per la rassegna estiva: “E…state a Soveria”, Vibo Valentia, S. Onofrio, poi, inserito nel circuito teatrale“ Castellaria” dove è stato rappresentato nel castello ducale di Corigliano Calabro, ancora nel teatro comunale di Gioiosa jonica, ed ultimamente nel teatro comunale di Cassano Jonio. Lo spettacolo teatrale, ricco di colpi di scena, si muove in un atto unico, ma molto particolare ed interessante, riguardante la vita di un uomo, in perenne conflitto tra ragione e sentimento; questo “scontro interiore” diviene un’occasione per affrontare, in modo fantastico, il non facilmente perscrutabile mondo dei numeri e non solo. Come Cristoforo Colombo che cercando l’India scoprì l’’America, Aels, il nome del personaggio dell’atto unico, sfruttando una particolare predisposizione nel riconoscere il valore dell’esperienze di vita anche quando queste non corrispondono alle originarie aspettative riuscirà come per magia, per: “serendipita’ non solo a comprendere chi lancia i dadi della propria esistenza, ma anche a dare senso alla propria. Aels, durante l’atto unico, ha l’opportunità di scoprire cose non cercate, impreviste. Tutto ciò, però, non accade solo per fortuna! Aels è un uomo che ha una predisposizione particolare nel riconoscere il valore delle esperienze della vita, anche quando queste non corrispondono alle originali aspettative. Il momento è un’occasione per divulgare argomenti scientifici, tramite metafore, citazioni, analogie, simbologie, ma non solo. Strano ma vero, e come solo il teatro può interpretare e l’uomo sa fare. Meccanica quantistica, fisica, matematica, numerologia vengono affrontati sulla scena e proposti ai ragazzi in questa chiave, forse unica ma, avvincente, che il teatro sa proporre al di là di ogni regola. Qui è l’uomo che s’ ingegna, a partire dalla sua originalità, nell’essere principale interlocutore di ogni fare artistico e culturale grazie ad un “ Mistero” che lo accompagna da sempre , che lo assiste, che riconosce all’uomo il suo primato, la sua verità, che significa, poi, fare spazio al suo desiderio di verità, di infinito: di significato profondo del suo essere e di ciò che lo circonda. La rassegna, riservata alle scuole cittadine e del circondario, all’interno della nona stagione teatrale comunale di Castrovillari, mette in calendario per venerdì 4 aprile, sempre alle ore 10 “Il Processo”, lavoro liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Franz Kafka grazie ad una idea - progetto di Cristina Mileto per la regia della stessa Compagnia teatrale e con la collaborazione alla riduzione del testo di Fabrizio Pugliese; mentre giovedì 24 aprile, l’ultimo dei quattro appuntamenti: Les enfants Terribles con Mr. Vertigo in “Un omaggio a Paul Auster” interpretato da Francesco Marino e con le musiche originali, eseguite dal vivo, di Alessandro Girotto. Questo percorso, nato da un’idea del Comune con Beppe Gallo a cui offrono il supporto logistico Fabio Pellicori e Carlo Stella, accoglie gli scritti sulle iniziative in una pubblicazione della Casa editrice “La Mongolfiera”. Questa dà l’opportunità alle Compagnie teatrali ed ai ragazzi delle scuole che partecipano, di far conoscere sia i testi delle opere che valutazioni, recensioni e riflessioni sui lavori che verranno presentati. I biglietti costano cinque euro. Naturalmente per qualsiasi informazione o prenotazione ci si potrà rivolgere al Comune, telefonando all’ufficio cultura n. 0981/25249 o direttamente alla sede dell’associazione tel. 0981/237025.

L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari

martedì 11 marzo 2008

Pollino: Insediato il Consiglio direttivo del parco. Eletto vice presidente Franco Fiore

Il Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Pollino, insediatosi stamani a Rotonda (PZ), ha eletto, su proposta del Presidente Pappaterra, vice presidente dell'Ente Parco Francesco Fiore, sindaco di San Severino Lucano (PZ). Il Presidente del Parco, Domenico Pappaterra ha illustrato ai dodici nuovi consiglieri, che hanno espresso piena condivisione al lavoro svolto sinora, le linee d'indirizzo programmatiche e le attività avviate. Tra tutte ha evidenziato come “sostanziale” quella della Programmazione e la volontà di riprendere l'Accordo di Programma Quadro siglato nel '99 dalle Regioni Basilicata e Calabria, da Legambiente e Cgil, Cisl e Uil delle due regioni, ipotesi ora allargata anche alle tre Province per la quale proprio ieri sera la Comunità del Parco, riunitasi a Castrovillari, ha delegato l'Ente Parco a proseguire il lavoro iniziato e, quindi, a svolgere il ruolo di coordinatore del processo di sviluppo che punta ad intercettare le opportunità derivanti dal Quadro di Programmazione dei fondi europei 2007-2013. Pappaterra, nel dare il benvenuto e nel formulare gli auguri di buon lavoro ai consiglieri nominati dal Ministro dell’Ambiente, ha letto un messaggio di auguri del direttore generale del Ministero, Aldo Cosentino, impedito a partecipare. “Da oggi – ha dichiarato il Presidente del Parco – parte una stagione bella e intensa che dovrà dare il segno della svolta”. “Mi auguro – ha proseguito Pappaterra - che il nuovo Consiglio Direttivo, altamente qualificato, possa riuscire nell’esperienza di amministrare uno dei più bei Parchi d’Italia e d’Europa a far convivere il giusto equilibrio tra tutela della natura e sviluppo compatibile come mai è stato possibile fare sinora, creando un binomio vincente tra uomo e natura, utile a contrastare l’avanzamento dei mutamenti climatici, a perseguire una sempre migliore qualità della vita e della salute dei residenti e dei visitatori e di offrire soprattutto alle future generazioni una prospettiva che non penalizzi la scelta di continuare a vivere in questa meravigliosa isola ecologica”. Il massimo rappresentante dell’Ente Parco ha anche chiesto la massima collegialità e condivisione e l’impegno di ognuno, in base alle proprie attitudini e competenze, rispetto alla vita del Parco. Nella relazione introduttiva - che accompagna il Bilancio di previsione 2008 che il Consiglio ha autorizzato a trasmettere al Collegio dei Revisori dei Conti - Pappaterra ha fatto riferimento in particolare al ritrovato rapporto con le Regioni Basilicata e Calabria e con l’intera Comunità del Parco. Un fatto, quest’ultimo, molto apprezzato dai nuovi consiglieri. Quindi ha sinteticamente esposto le cose fatte e quelle da fare riguardo: il personale, la pianificazione e la perimetrazione, le nuove linee d’intervento che attengono l’energia alternativa e la gestione multifunzionale del bosco, le autorizzazioni (la percentuale di dinieghi è stata pari solo al 4 per cento: “Ciò dimostra - ha detto Pappaterra - che il Parco non ha inciso in senso particolarmente negativo rispetto alle attività da realizzare sul territorio), il Piano antincendio boschivo e la sorveglianza del territorio (Pappaterra ha annunciato che “è di questi giorni l’assegnazione di 30 unità al CTA del Corpo Forestale dello Stato, che consentirà di affrontare le problematiche relative alla sorveglianza con maggiore efficienza ed efficacia”), le opere pubbliche (la necessità, in particolare, di completare le strutture realizzate nei comuni del Parco e prevedere la loro gestione; il completamento, in corso, della sede definitiva dell’Ente, il complesso del Santuario di Santa Maria della Consolazione e la realizzazione del Centro Polifunzionale a Campotenese), la rete sentieristica, i Lavoratori Socialmente Utili, la Comunicazione e la promozione, i danni da fauna, la conservazione, la ricerca scientifica e l’educazione ambientale, per finire, appunto con la programmazione, ampiamente discussa e condivisa anche con la Comunità del Parco presieduta da Sandro Berardone. L’assemblea dei Sindaci e degli Enti interessati al Parco, lunedì pomeriggio, infatti, dopo la relazione del vice presidente della Comunità del Parco, Franco Blaiotta, sindaco di Castrovillari ed una serie d’interventi propositivi e di adesione al percorso intrapreso ha delegato l’Ente Parco a costruire l’ipotesi di Accordo di Programma Quadro a partire dalla proposta di sviluppo per l’area del Parco elaborata in collaborazione con l’Inea.

Durante il Consiglio direttivo odierno Franco Fiore, consigliere designato dalla Comunità del Parco, ha apprezzato la relazione del Presidente Pappaterra definendola brillante. “Pappaterra ha avviato – ha detto Fiore – una nuova politica sul territorio. Parte una nuova stagione anche in relazione alla proposta dell’Accordo di Programma che riconosce al Parco il ruolo di coordinatore di certi processi di sviluppo”.

Liliana Bernardo, botanica, designata dalle Istituzioni scientifiche, docente dell’Università della Calabria e membro della Società Botanica Italiana, ha detto che “il Presidente del Parco è partito col piede giusto. Mi auguro di poter lavorare in sinergia e che la stessa cosa avvenga tra Ente Parco e Sindaci. Mi sento molto confortata, in tale direzione, del lavoro fatto dal Presidente sinora”.

Giancarlo D’Angelo, assessore provinciale ai Parchi e alla Riserve, di Potenza, designato dal Ministro dell’Ambiente oltre a fare delle proposte concrete, come la costituzione di una Fondazione Parco del Pollino per la gestione dei musei del Parco, ha indicato quale strada da perseguire “il recupero di relazioni corrette col territorio e con i cittadini, invertendo una tendenza e aumentando l’azione di tutela e di salvaguardia. Tenendo conto di tutte le componenti del territorio”.

Enzo Damiano, sociologo, sindacalista, ex segretario generale della Cisl calabrese, designato dal Ministro dell’Ambiente ha detto che “sono state messe in fila le occasioni per la partecipazione attiva dei soggetti, quella partecipazione che può creare lo sviluppo”.

Antonio Schiavelli, amministratore delegato dell’Osas, una delle più importanti aziende agro-alimentari d’Italia, consigliere nazionale dell’Inea, designato dal Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, ha indicato, tra l’altro, “i fondi comunitari come possibilità su cui si gioca la capacità del nuovo organo di gestione del Parco”.

Giacinto Basile, amministratore di Plataci, comune del versante calabro del Parco, designato dalla Comunità del Parco, ha apprezzato l’impegno di Pappaterra, anche nei confronti degli ex LSU del Parco ai quali è stato sempre vicino ed ha espresso fiducia nell’operato della nuova Amministrazione del Parco.

Pino Greco, sindaco di Buonvicino (CS), designato dalla Comunità del Parco, ha, tra l’altro, suggerito azioni in grado di tutelare gli indicatori ecologici del Parco per garantire la sopravvivenza dell’uomo stesso.

Luigi Viola, sindaco di Chiaromonte (PZ), designato dalla Comunità del Parco, ha detto che bisogna puntare sul recupero della fiducia delle popolazioni che sono gli attori principali del Parco. “Abbiamo bisogno di dare un buon esempio di amministrazione e mettere in pratica azioni che facciano vedere i benefici del Parco”.

Marco De Biasi, segretario regionale di Legambiente Basilicata, nominato su designazione delle Associazioni di protezione ambientale, punta oltre che sul recupero della fiducia delle popolazioni sulla tutela e la conservazione perché il Parco – ha detto “può essere laboratorio dello sviluppo sostenibile”. “La ricostruzione dei rapporti con la Comunità del Parco, devastati da scontri violenti in passato, è stato un lavoro meritorio dal quale ripartire”. De Biasi ha indicato come obiettivo anche la “Qualità del territorio”.

Gianni De Marco, avvocato, ambientalista, esponente del WWF Calabria, da questa designato, ha apprezzato l’alto livello e la qualità e competenza del nuovo direttivo e ha suggerito di riprendere le azioni per il Marchio di qualità del Parco e il potenziamento e la valorizzazione delle Guide del Parco anche per ampliare, in futuro, il loro ruolo.

Annarita Rivelli, docente di Ecologia generale all’Università della Basilicata, alpinista e arrampicatrice, nominata su designazione degli Enti scientifici ed Università ha apprezzato molto la proposta di Pappaterra di organizzare il Consiglio in gruppi di lavoro.

Giovanni Manoccio, sindaco di Acquaformosa (CS), designato dalla Comunità del Parco, si è detto “ottimista” ed ha chiesto che nel Bilancio sia inserita una posta finanziaria simbolica che premi i Comuni del Parco più virtuosi nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti.
Roberto Fittipaldi

sabato 8 marzo 2008

La tela di Penelope

Seconda edizione della rassegna di cortometraggi del Teatro della Sirena
Un mese intero dedicato alla figura femminile. La seconda edizione de "La tela di Penepole - La figura femminile nello specchio del Mediterraneo", rassegna di cortometraggi elaborata da "Il teatro della Sirena" in collaborazione con la Provincia di Cosenza, presieduta dall'on. Gerardo Mario Oliverio, Assessorato alle Pari Opportunità, guidato dalla prof.ssa Donatella Laudadio, partirà martedì 11 marzo con la prima proiezione delle 32 in programma. Rassegna che quest’anno ha registrato un vero successo: ventisei corti in competizione. Ne arriveranno in finale tre e saranno premiati venerdì 29 marzo.
Il progetto: Partito lo scorso anno per affrontare il tema della donna che trae dalla sua storia, dal mondo, dal mito e dall’immaginario la forza per realizzare se stessa in una realtà che si richiama a modelli che non le appartengono e dai quali spesso viene esclusa o quantomeno condizionata. In questa seconda edizione non prevede solo corti, ma anche una sezione dedicata ai film (cinque proiezioni a parte) che corroborerà, fino al 16 aprile, la nuova stagione di pellicole in visione, a cui è affidato il compito di riportare “l’attenzione – spiegano gli organizzatori - verso la condizione del mondo femminile”.
Gli organizzatori: Mente ideatrice dell’evento il direttore artistico del “Teatro della Sirena”, Giuseppe Maradei, che organizza la rassegna insieme con l’assessore provinciale alle Pari opportunità, Donatella Laudadio. Maradei, insieme con il suo staff, Carla Monaco e Rosario Rummolo desiderano così coniugare la crescente attenzione verso il mondo femminile a quella verso il cortometraggio – un nuovo genere e alternativo di cinema – strumento che “è diventato – precisa Maradei - un momento di aggregazione e socializzazione con un pubblico sempre più vasto”. Le opere racconteranno le donne di oggi e di ieri, personalità e storie intense, forti, talvolta drammatiche, ma anche allegre ed ironiche, come sempre accade sul palcoscenico della vita. La donna “è centro di osservazione e identità osservata nello stesso tempo, - spiega l’Assessore Donatella Laudadio - protagonista totalizzante e non comprimaria dell’altro da sé”.
Si parte martedì, dunque, l’11 marzo alle ore 19 con la serata inaugurale alla quale prenderanno parte: Donatella Laudadio, Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Cosenza e Rosellina Madeo, Consigliera di Parità alla Provincia di Cosenza. Nel corso della serata verrà presentato il libro “L’isola”, scritto da Giuseppe Maradei, direttore artistico dell’evento, a cura de “Il Musagete”, alla quale interverranno Bonifacio Vincenti e Francesco S. Mangone. Seguirà la prima proiezione del cortometraggio Glorybox di Alessandro Aronadio, vincitore della prima edizione. Gli altri appuntamenti nel mese di Marzo:Sezione cortometraggi: venerdì 14, mercoledì 19, mercoledì 26 e venerdì 29.Gli altri appuntamenti nel mese di Aprile:Sezione film: mercoledì 2, per proseguire con altri quattro appuntamenti ogni mercoledì e venerdì fino al 16 dello stesso mese.
Roberto Fittipaldi

mercoledì 5 marzo 2008

L’assessore all’ambiente del Comune di Castrovillari si è dimesso: nota congiunta con il portavoce Abbenante per precisare e spiegare pure che l’ammi

L’assessore all’ambiente del Comune di Castrovillari, Giuseppe Molino, si è dimesso restituendo, così, nelle mani del sindaco, Franco Blaiotta, la sua delega. Alla base solo motivi lavorativi. Le spiegazioni e precisazioni, anche riguardo a chiavi politiche di lettura lanciate sulla stampa, sono state presentate in un Comunicato dell’Associazione Nuova Castrovillari di cui fa parte Molino. La nota congiunta porta le firme dell’assessore e del portavoce del sodalizio, Giuseppe Abbenante. “In merito alle notizie apparse sulla stampa inerente le dimissioni dell’Assessore Molino- è scritto nella nota a firma congiunta Abbenante / Molino, consegnata alla stampa questa mattina alle ore 11- e su dichiarazioni attribuite allo stesso si precisa che l’assessore Molino non ha avuto nessun contatto né con i partiti che compongono il PDL e né con l’ UDC per un suo passaggio con loro, e che lo stesso è stato uno degli artefici della nascita dell’Associazione e ne fa parte integrante. Si precisa e si riporta per come è scritto nella lettera delle dimissioni, consegnate nelle mani del sindaco che le stesse sono dovute ad impegni lavorativi. “ Caro Franco, voglio ribadirti – scrive Molino nella lettera al sindaco - , come ho già fatto assieme ai miei amici di “Nuova Castrovillari”, che le mie dimissioni non sono dovute a screzi politici né all’interno del mio Movimento né all’interno della Giunta che tu diligentemente guidi da otto mesi , ma a motivi che si sono ultimamente verificati sul piano strettamente lavorativo. Sono convinto – aggiunge - che in questi otto mesi, insieme al mio Movimento , che è stato sempre al mio fianco e che non mi ha mai lasciato solo, ho realizzato, in gran parte, quei processi operativi e programmatici di rinnovamento e d’intervento in campo ambientale e nel riordino della macchina comunale”. Pertanto non ci sono da parte mia né getti di spugne né motivi strettamente personali. Nei prossimi giorni ci sarà una conferenza stampa del nostro movimento”.

Lunedì prossimo l’organo dell’Ente Parco si soffermerà sulle opportunità della Programmazione 2007-2013

Per la prima volta la Comunità del Parco Nazionale del Pollino, riunitasi lunedì pomeriggio a Castrovillari (CS), presso la propria sede, a Palazzo Gallo, è stata chiamata a discutere di programmazione per il bilancio di previsione 2008 del Parco. Un’iniziativa, quella del presidente dell’organo consultivo, Sandro Berardone, definita da tutti “inedita” e apprezzata molto anche dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra. La riunione si è conclusa, dopo tre ore di discussione pacata e costruttiva, con la votazione, unanime, di un documento proposto dallo stesso Berardone, con cui la Comunità fornisce al presidente del Parco e al consiglio direttivo – ricostituito da qualche giorno e che s’insedierà l’11 marzo - "indicazioni di massima" necessarie alla predisposizione dello strumento finanziario.Tra le linee d'indirizzo ve ne sono tre, in particolare, che sostanziano gli ambiti verso i quali gli amministratori del territorio protetto desiderano l’Ente rivolga la sua attenzione finanziaria: la "promozione economica", le "nuove generazioni" e la "promozione e fruizione del territorio". Altre linee d'intervento riguardano il funzionamento della Comunità del Parco, il Personale dell'Ente Parco e gli ex Lavoratori Socialmente Utili, gli strumenti di gestione (Piano del Parco, Regolamento del Parco e Piano di Sviluppo Socio Economico) e i danni da fauna.I tre grandi ambiti individuati da Berardone e condivisi dalla Comunità:Le “nuove generazioni” : S’intende “riaffermare la centralità dei processi educativi, formativi ed informativi quali elementi fondanti di una cultura per l’ambiente”, scrive Berardone, facendo riferimento al “tema della conoscenza e delle opportunità in campo ambientale”. La proposta avanzata è di “rilanciare, attraverso la valorizzazione di professionalità presenti nel territorio del Parco, programmi e progetti che vadano nella direzione di un’azione costante nella diffusione dell’educazione ambientale”. Riguardo la promozione economica, l’indirizzo offerto si basa sulla conoscenza dell’attuazione, all’interno del Parco, di “diverse iniziative tese a valorizzare l’associazionismo pubblico e privato: consorzi dei produttori, sistemi turistici”. Iniziative – ha spiegato Berardone nella sua relazione iniziale – che sono finalizzate alla valorizzazione e alla promozione del territorio, che vanno sostenute costituendo “un valore aggiunto”, “moltiplicatore di risorse finanziarie che vengono impiegate all’interno del perimetro del Parco”.Un’altra questione di rilevante interesse riguarda la fruizione e la promozione del territorio. “Spesso i sindaci – fa rilevare Berardone – sollevano la questione del mancato completamento di opere finanziate ma ancora non ultimate. Il loro mancato completamento preclude la possibilità della fruibilità del territorio nella sua interezza”. La proposta della Comunità del Parco è di impegnarsi, insieme all’Ente Parco, “anche alla luce della nuova programmazione finanziaria, di trovare tutte le sinergie istituzionali affinché il tema della fruizione del territorio sia un tema condiviso e sostenuto non soltanto dal Parco”. Riguardo la promozione la strada indicata è quella verso la quale la presidenza del Parco è già avviata: attribuire all’Ente Parco il ruolo di coordinatore di tutte le iniziative proposte – “oggi giorno in modo dispersivo” – “da soggetti pubblici e privati” al fine di dare vita al Calendario del Parco. Infine è stata proposta la convocazione di una Conferenza di Servizi sulla Sentieristica all’interno del Parco. Anche in questo caso per mettere “ordine” alle decine di proposte e di realizzazioni previste.I numerosi sindaci intervenuti e il presidente del Parco, Domenico Pappaterra oltre a condividere il documento hanno fatto riferimento a delle criticità – alcune riportate sul documento, altre proposte ex novo – sulle quali bisognerà riflettere per le azioni future da intraprendere. Fermo restando, ha precisato lo stesso Pappaterra, che sulle grandi scelte che potranno essere protagoniste della programmazione delle risorse comunitarie, la Comunità si soffermerà nella prossima riunione, già convocata per lunedì 10 marzo. In quell’occasione, infatti, alle ore 16, sempre a Castrovillari, sindaci, presidenti di Comunità montane, rappresentanti provinciali e regionali saranno chiamati a discutere delle opportunità derivanti dal Quadro di Programmazione 2007-2013 e, in particolare, delle strategie di attuazione. Tra queste vi è l’ipotesi di dare vita ad un Accordo di Programma Quadro.

Roberto Fittipaldi