Libri sotto l'ombrellone - Estate 2011



23 giugno 2011

Libri sotto l'ombrellone

L'estate si sa è tempo di riposo e relax, ma anche di inevitabili baldorie che si protraggono nelle notti afose in riva al mare. Ma l'estate è da sempre, anche, legata alla lettura in un imprescindibile connubio di mare, sole, spiaggia, ombrellone e libri.
Ecco perché, in questo breve post, speriamo di riuscire a dare qualche indicazione utile sui libri da portare sotto l'ombrellone.
Considerato che magari in estate non si ha voglia di impegnare la mente in testi impegnativi, una soluzione ideale potrebbe essere quella di dedicarsi alla lettura di racconti.
Un primo testo che viene subito in mente è la raccolta di racconti dal titolo “Incubi” interessante antologia di racconti horror scritti da autori italiani ed edita da Baldini e Castoldi Dalai nell'antologia di racconti horror ambientati nel nostro paese curata da Raul Montanari. Pubblicata nel 2007 questa antologia (che ancora dovrebbe trovarsi in qualche libreria e nel sito dell'Editore) raccoglie 13 racconti scritti da scrittori più o meno noti della narrativa italiana. Tra essi Chiara Palazzolo, Paola Barbato, Tiaziano Sclavi, Gianni Biondillo.
Sempre rimanendo in tema di antologia di racconti, nel 2005 uscì per i tipi di “Mondolibri” l'antologia “Giallo Sole” una raccolta di 16 racconti scritti da autori italiani tra cui Tullio Avoledo, Giacomo Gardumi, Loriano Macchiavielli ed altro. Questa raccolta potrebbe non essere più facilmente reperibile a meno che non la individuate fra gli scaffali delle librerie di qualche conoscente.
Sempre restando in tema di racconti, proprio in quest'anno 2011, è uscito “Gran Circo Taddei” di Andrea Camilleri (Sellerio Editore). Otto storie gradevoli e compiute in cui sfilano personaggi di Vigata di ogni tempo.
Infine, non possono non inserirsi in questo, seppur non assolutamente esaustivo post, alcuni racconti classici. Tra questi i “Racconti” di Lovecraft che possono trovarsi nella collana Oscar Mondadori in quattro volumi: 1897-1992, 1923-1926, 1927-1930 e 1931-1936. Oppure in edizione Newton nella grande antologia “Tutti i romanzi e Racconti”, ma questo forse è un tomo un po' scomodo da portarsi in spiaggia. Sempre per chi non ha paura delle dimensioni del tomo si consiglia anche “Tutto Sherlock Holmes” di Newton & Compton: l'intera opera di Conan Doyle sull'impareggiabile investigatore.
Da menzionare anche varie raccolte di “Racconti” di Edgar Allan Poe che sempre fanno presa nelle calde giornate d'estate, regalando qualche brivido di fresca paura. Questi racconti sono editi da diversi autori e basta andare in qualsiasi libreria, anche on line, e scegliere il formato ed il prezzo che si desidera. Per chi ama la fantascienza, invece, si ricordano le “Cronache Marziane” di Ray Bradbury (Mondadori, 2001, Oscar Classici Moderni) ed anche “Io, Robot” (Mondadori, 2003, Oscar Bestsellers) di Isaac Asimov, antologia di racconti dedicata ai Robot.
Abbandonando i racconti, per chi vorrebbe abbandonarsi al piacere di qualche romanzo ecco alcuni titoli che sicuramente non sarà difficile trovare sotto l'ombrellone.
Sicuramente la trilogia del Bar Lume di Malvaldi: “La Briscola in Cinque”, “Il gioco delle tre carte” e “Il re dei giochi”, tutti editi da Sellerio. In questi romanzi un piccolo e gradevole giallo fa quasi da sfondo alle vicende quotidiane di Massimo, il “barrista” e dei vecchietti che stazionano presso il Bar Lume. Gradevole la prosa velatamente tinteggiata da toscanismi che strappano più di un sorriso.
I due ultimi romanzi di Diego De Silva, possono dire la loro sotto il sole d'Agosto. Si tratta di “Non avevo capito niente” (Einaudi, 2007) e di “Mia suocera beve” (Einaudi, 2010). In entrambi protagonista è Vincenzo Malinconico, avvocato – filosofo sempre al centro di situazioni a volte paradossali.
Rimanendo nell'ambito italiano, ed a titoli piuttosto recenti, meritano una menzione l'ultima fatica della Mazzantini “Nessuno si salva da solo” (Mondadori, 2011) la storia di una coppia che lo era, e ora non lo è più. “Il Gioco degli Specchi” di Camilleri (Sellerio, 2011), ultima – per adesso – avventura del Commissario Montalbano. Ed ancora “La leggenda del Morto contento” di Andrea Vitali (Garzanti, 2011), una storia di padri e di figli, di colpevoli e di innocenti, di giustizia e di malagiustizia. “Io e te” di Niccolò Ammaniti (Einaudi, 2010) con la sua storia breve ma intensa merita senz'altro di entrare a pieno titolo nelle borse da spiaggia di quest'estate. Piacevole sorpresa potrebbe rivelarsi Franscesco Fioretti con “Il libro segreto di Dante. Il codice nascosto della Divina Commedia” (Newton Compton, 2011), thriller storico basato sulla figura del sommo poeta. Ancora nel panorama italiano alcuni romanzi possono essere una piacevole scoperta (o riscoperta) anche sotto l'ombrellone. "Oceano Mare" (Feltrinelli, 2007) di Alessandro Baricco e "Castelli di Rabbia" (Feltrinelli 2007) dello stesso autore, hanno quella giusta dose di prosa e poesia che potrebbe catturare anche sotto il sole dell'estate.
Spostandoci, adesso, verso la narrativa d'importazione possiamo menzionare “Il Profumo delle Foglie di Limone” di Clara Sanchez (Garzanti, 2011), una storia raccontata a due voci a tratti intensa e che comunque si lascia leggere. “Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbaugh, è un romanzo che sta riscuotendo un notevole successo e potrebbe essere, certamente, una piacevole scoperta nei giorni e nelle notti estive. “L'ultima riposta di Enstein” di Francesc Miralles ed Alex Rovira (Newton e Compton, 2011) è un discreto thriller scritto in maniera scorrevole e senza troppe pretese da poter essere sicuramente letto anche nelle affollate e chiassose spiagge estive. Anche i tre romanzi di Linwood Barclay rappresentano un'utile alternativa da portare al mare. Si tratta di “Senza dirsi addio”, apparso da poco in edizione economica (Piemme, 2011), “Il Vicino di Casa” (Piemme, 2010) e “Prima che sia troppo tardi” (Piemme, 2011). Sono tre thriller capaci di tenere incollati alle pagine anche il più incallito bagnante. Non dovrebbe mancare nella valigia delle vacanze almeno uno dei romanzi di Carlos Ruiz Zafon, che non ha bisogno di ulteriori commenti. A cominciare da quelli più risalenti “L'ombra del Vento” (Mondadori, 2006), “Il gioco dell'angelo” (Mondadori, 2008), “Marina” (Mondadori, 2009) e per finire con gli ultimi arrivati in Italia, “Il Palazzo della Mezzanotte” (Mondadori, 2010) e “Le luci di settembre” (Mondadori, 2011), se i primi due sono romanzi maturi e ben strutturati, gli altri tre sono più “fiabeschi” e certamente dedicati ad un pubblico più giovane, ma vale la pena di leggerli tutti o almeno uno in questa calda estate 2011. Va segnalato inoltre anche l'ultimo lavoro di Patricia Cornwell ”Autopsia virtuale” (Mondadori, 2011), l'ennesima avventura di Kay Scarpetta che malgrado il tempo sembra incontrare ancora il gusto ed i favori del pubblico. Interessante sembrerebbe anche “Angelology” di Danielle Trussoni (Nord, 2011) che fonda insieme thriller, storia e religione ed il mito degli angeli. "La Progenie" (Mondadori, 2011, Omnibus - Nocturna) di Guillermo Del Toro e Chuck Hogan, per adesso in libreria con il prezzo lancio di euro 5,00 (invece di euro 17,50) è un discreto thriller che miscela abilmente fantasy ed horror. "I libri di Luca" di Mikkel Birkegaard (TEA, 2010) per adesso in edizione economica a 5,90 euro, sembra essere un thriller insolito ma capace di farsi leggere piuttosto speditamente.
Per chi, invece, avesse voglia di qualcosa di fantascientifico ed intramontabile al tempo stesso, ci si può distrarre con “1984” (Mondadori, 2002, Oscar Classici Moderni) di George Orwell, “Fahrenheit 451”  (Mondadori, 2000, Oscar Classici Moderni) di Ray Bradbury, “Il Signore delle Mosche” di William Golding (Mondadori, 2001, Oscar Classici).
Infine se avete voglia di saggi, si segnala “Ave Mary. E la chiesa inventò la donna” (Einaudi, 2011) di Michela Murgia una ricerca sulla figura della donna nella chiesa cattolica.
In ogni caso, questo è ovvio, sotto l'ombrellone, sotto il sole cocente, nelle notti afose che ognuno legga ciò che si sente di leggere. Perchè leggere accresce l'animo e lo spirito e come ha scitto Daniel Pennac “Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere”.
Buona lettura e buona estate a tutti.



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2 commenti:

  1. Se non li ho letti tutti ancora...mi riprometto di leggerli tutti al più presto

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  2. Grazie Libriamoremio per questo articolo..è stato da ottimo consigliere per le vacanze

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