giovedì 14 maggio 2009

Proprietà periodiche degli elementi della tavola periodica

All'inizio del diciannovesimo secolo gli scienziati cominciarono a mettere in ordine la quantità crescente di informazioni che avevano a disposizione. Nel 1869, questi sforzi culminarono nell' elaborazione di ciò che oggi viene chiamata legge periodica, la quale afferma che alcune proprietà fisiche e chimiche si esprimano a intervalli periodici, quando gli elementi sono disposti in ordine crescente di numero atomico.
Periodicità In chimica, legge che afferma che le proprietà chimiche e fisiche degli elementi ricorrono in modo sistematico per numeri atomici crescenti. Nella tavola periodica gli elementi sono distribuiti in base alla configurazione elettronica esterna. In particolare leggendo la tavola in verticale (per gruppi), si incontrano elementi che hanno lo stesso numero di elettroni nell'orbitale esterno, e che per questo motivo hanno caratteristiche chimiche e fisiche simili. Muovendosi invece in direzione orizzontale, ossia leggendo la tavola per periodi, si incontrano atomi in cui gli elettroni presenti nell'orbitale più esterno aumentano, con continuità, da 1 a 8. Quando un periodo è stato completato, ne viene iniziato uno nuovo, cosicché le configurazioni elettroniche esterne, e con esse le proprietà chimiche degli elementi, variano periodicamente ripetendosi riga per riga (cioè periodo per periodo). Elementi adiacenti all'interno di un periodo hanno dunque una struttura elettronica che varia con regolarità lungo ad esso e quindi sono caratterizzati da una parallela variazione di proprietà. Le proprietà periodiche più importanti sono: raggio atomico, ionizzazione, affinità elettronica ed elettronegatività. Più precisamente, il raggio atomico aumenta procedendo nella tavola periodica dall’alto verso il basso, cioè nei singoli gruppi e diminuisce procedendo da sinistra verso destra, cioè nei singoli periodi. L’energia di prima ionizzazione, l’affinità elettronica e l’elettronegatività aumentano procedendo da sinistra verso destra nella tavola periodica, ma diminuiscono dall’alto verso il basso.

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