Nato a Genova nel '67 - residente a Lerici (La Spezia)
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La fisioterapia

La fisioterapia è la scienza della riabilitazione e della cura attraverso mezzi fisici. È una professione sanitaria che viene svolta dal Fisioterapista (abbreviato Ft.), il quale fornisce servizi al singolo individuo o a gruppi di persone per sviluppare, mantenere o recuperare il movimento e le abilità funzionali, durante tutte le fasi della vita, specie in quelle circostanze in cui questi vengono compromessi da trauma, malattia, fattori ambientali, età.

 
La fisioterapia si occupa di identificare e massimizzare la qualità della vita e il movimento potenziale entro le sfere della promozione, prevenzione, trattamento/intervento, abilitazione e riabilitazione.
Questo include il benessere fisico, psicologico, emozionale e sociale. Ciò richiede l'interazione tra il fisioterapista, il paziente/cliente, altri professionisti sanitari, le famiglie, i care-giver, le comunità in un processo dove il movimento potenziale viene valorizzato e gli obiettivi condivisi attraverso la specifica conoscenza e competenza del fisioterapista.
Il fisioterapista utilizza l'anamnesi, l'esame fisico e quando necessario i risultati di esami di laboratorio (esame radiografico, ecografico, elettromiografico, ecc.) per arrivare ad una diagnosi e stabilire un piano di trattamento
La fisioterapia comprende numerose specialità: ortopedia, neurologia, reumatologia, geriatria, cardiologia, pneumologia, pediatria, stomatognatica, solo per citare i settori d'intervento più comuni.
Il fisioterapista può esercitare la sua professione in varie modalità: in ambito pubblico o privato, come libero professionista o dipendente presso ospedali o cliniche, presso servizi di riabilitazione, presso servizi di assistenza domiciliari, in ambulatorio o studio professionale, presso centri di ricerca, ospizi, scuole, industrie, centri di fitness e servizi di allenamento sportivo.
La formazione risulta sensibilmente variabile da nazione a nazione. Il percorso formativo spazia da nazioni che prevedono una formazione di livello universitario di 3 anni più 2 (Italia) a nazioni che prevedono una breve educazione formale.
In Italia, il Ministero della Sanità ha individuato con il D.M. n.741 del 14 settembre 1994, la figura e il profilo professionale del fisioterapista.[1]
A partire dal 1999, la formazione del fisioterapista, è di competenza delle sole Università; in particolare il percorso accademico rientra all'interno della classe delle professioni sanitarie della riabilitazione SNT/02 ed è collocato all'interno delle Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Al momento la figura professionale del fisioterapista risente dell'abusivismo della professione e della mancanza di un ordine professionale che tuteli gli operatori abilitati e i pazienti.
Sebbene il Decreto prevedesse l'istituzione dell'albo professionale dei fisioterapisti, ancora oggi non è stato possibile istituirlo, e il Decreto di legge 1142 (relatrice senatrice Laura Bianconi) per la costituzione degli albi professionali dei professionisti sanitari è bloccato alla Commissione Igiene e Sanità del Senato, presieduta dal senatore Dottore Antonio Tomassini, nonostante fossero stati pubblicamente assunti impegni per la sua approvazione già nel 2009.