“Sirena” incanta Napoli

E’ ripartito a Napoli per la terza volta il progetto “sirena”. Per i non addetti ai lavori, il progetto sirena da la possibilità ai proprietari di immobili ricadenti in alcune aree del comune partenopeo di poter godere di contributi per il recupero di parti comuni di edifici privati.

Il massimo contributo concedibile è del 40%, per un importo massimo di 160000,00 €.

“Possono partecipare al 3° Progetto Sirena gli edifici:
   1) del centro storico urbano (ZONE “A” di Piano Regolatore”)
   2) dei centri storici delle periferie (ZONE “A” di Piano
        Regolatore”)
   3) dei quartieri Poggioreale – Zona Industriale, Barra –
        Ponticelli – San Giovanni a Teduccio, Miano – S. Pietro a
        Patierno – Secondigliano, Chiaiano – Piscinola – Marianella
        – Scampia, Pianura – Soccavo, Bagnoli – Fuorigrotta (ZONE
        “B” di Piano Regolatore).
Le domande possono essere presentate:
   1) per il centro storico urbano dal 30/6/08 al 29/8/08
   2) per i centri storici periferici dal 30/7/08 al 29/9/08
   3) per gli altri quartieri su indicati dal 29/8/08 al 28/10/08 ”
Fonte: www.sirena.na.it

Bando

Modulistica

 Il progetto sirena negli anni scorsi ha reso possibile il recupero di una buona parte degli edifici di Napoli migliorando il patrimonio edilizio di alcuni quartieri. Segnaliamo positivamente questo tipo di intervento, soprattutto con questo terzo bando rivolto a migliorare gli immobili delle periferie.

Inoltre la politica di sicurezza sui cantieri temporanei promossa dal progetto merita una nota positiva; infatti le imprese scelte per eseguire gli interventi finanziati dal progetto devono essere iscritte in un apposito elenco e sottoscrivere un contratto che contiene alcune clausole esplicite relative la sicurezza, il trattamento economico degli operai e l’esecuzione delle opere.

Comune di Napoli: Progetto sirena

Riteniamo importante che il Comune di Napoli nell’erogare questi contributi abbia dato importanza alla sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili, serrando i controlli.

Anche se non riteniamo superfluo ricordare che “sempre” dovrebbero attivarsi verifiche sulla sicurezza dei lavoratori sui cantieri.