La via dei Mandala 
       
 
La parola "mandala" significa  "cerchio sacro" ed  ha infatti la forma di un cerchio. 
Il significato simbolico e rituale del cerchio si estende come un filo conduttore lungo la storia dell'umanità, dai più antichi luoghi di culto, ai rosoni delle chiese gotiche, alle forme della natura. 
Ovunque si guardi si può riconoscere una forma mandalica. Disegnare o semplicemente osservare un mandala può produrre un effetto positivo sulle più diverse condizioni psicologiche e aiutare a raggiungere l'equilibrio e l'armonia interiori. 
Io ho scoperto i mandala nei miei studi sulla cultura degli Indiani d'America e mi sono sentita attratta dal gioco particolare che vedevo tra i colori e le forme in cui erano poi inseriti dei simboli. Ne sono stata così ispirata che ho cominciato a dipingerli anch'io ed ogni mandala è diverso dall'altro come sono stati diversi i momenti emotivi  in cui li dipinti. 
Approfondendo lo studio ho scoperto che il mandala non è solo una rappresentazione pittorica e rituale dei popoli etnici, ma che anche nella cultura europea è preso molto in considerazione specialmente dal punto di vista psicologico. Infatti, il grande psicologo svizzero Carl Gustav Jung associò il Mandala al Sè, il centro della totalità della personalità e ipotizzò che simboleggiasse il bisogno naturale di esprimere tutto il nostro potenziale e la globalità della nostra personalità. 
La crescita verso la globalità è un processo naturale che rivela tutta la sua individualità. Infatti Jung chiamò questo processo "individuazione". Il risultato dell'individuazione è l'armoniosa unità della personalità, in cui il Sè funge da elemento centrale unificante. 
Jung scrive :" .... il tema dominante del mandala è l'idea di un centro della personalità, di una sorta di punto centrale all'interno dell'anima, al quale tutto sia correlato, dal quale tutto sia ordinato e il quale si al tempo stesso fonte di energia. L'energia del punto centrale si manifesta in un impulso a divenire ciò che si è ....". 
 
 
DA  DOVE  NASCE  IL  MANDALA? 
 
Il simbolo del cerchio appartiene ai primordi della storia umana. Graffiti rupestri preistorici ....... 
 
 
CREARE  E  INTERPRETARE  UN MANDALA 
 
Jung introdusse il mandala nella psicologia contenporanea e definì che la sua importanza derivava dall'essere un simbolo del Sè. Il Sè crea uno schema nella nostra vita interiore.  
Da bambini tutti abbiamo scoperto spontaneamente i mandala. I disegni dei bambini di tutto il mondo contengono forme mandaliche: cerchi, croci iscrite in cerchi, il disco solare, volti rotondi e così via. 
Si può dedurre allora che disegnare mandala fa parte di uno schema naturale preordinato di maturazione psicologica. 
I disegni di mandala aiuterebbero il bambino a trovare la sua identità. Fa parte di un processo innato di orientamento che dà al bambino il senso di esistere nel tempo, nello spazio e nella direzione. 
Jung scoprì che disegnare, dipingere e sognare mandala fa parte del processo di individuazione. La sua teoria sui mandala è stata sviluppata da Joan Kellogg, un'arteterapeuta, che .....(continua)