martedì 13 maggio 2008

VIVERE IL VANGELO DELL'AMICIZIA

Un caro saluto a te che leggi quanto scrivo!

Ricordiamo in questo post l'apostolo san Mattia, quello che prese il posto di Giuda Iscariota. Il Vangelo ripercorre per noi parole di amicizia (vedi Gv 15,9-17) e questo perché essere discepolo, apostolo di Gesù significa vivere il vangelo dell'amicizia annunziandolo a tutti.
Nel Vangelo leggiamo che Gesù ci chiama "AMICI". Una parola che indica relazione, incontro con Dio, con la sua persona e col suo mistero. Questo mistero noi lo viviamo, lo assumiamo, per così dire, fin dentro le nostre vene. E' il nostro DNA. Ma per vivere il Vangelo dell'amicizia, bisogna fare quello che Lui ci ha comandato. E proprio in questo brano Gesù lo viene precisando: "Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati". Però Gesù continua descrivendo che cosa significa essere amico: "Nessuno ha un amore più grande che dare la vita per i propri amici". Lo ha detto e lo ha fatto. Dopo aver confidato queste cose ai suoi, è andato incontro alla morte. E' morto per loro. E' morto per noi!
La Parola di questo giorno ci invita all'intimità con Dio. Anzi è Dio stesso che ci fa questo dono: "Non vi chiamo più servi ma amici perché tutto quello che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi". Queste sono parole che fanno fatica ad entrare nel nostro cuore, perché tentati di allontanarci da Dio, dal suo amore, dalla sua amicizia. Di conseguenza tentati di allontanarci da quanti incontriamo nel nostro cammino, perché ci sembra che ci ostacolino, che invadano il nostro campo: vogliamo che viva solo il nostro io.
Il mistico carmelitano San Giovanni della Croce ci esorta: "Ama molto coloro che ti contraddicono e non ti vogliono bene, poiché in tal modo si genera amore nel petto in cui non esiste; fa come Dio con noi, il quale ci ama affinché lo amiamo mediante l'amore che Egli ci porta".
La preghiera è questo spazio dove possiamo crescere nell'intimità con Dio. Lasciamo che lo Spirito Santo ci aiuti in questo e preghiamo con le stesse parole che la liturgia, in onore di san Mattia, ci invita a fare: O Dio, che hai voluto aggregare san Mattiaal collegio degli Apostoli,per sua intercessione concedi a noi,che abbiamo ricevuto in sorte la tua amicizia,di essere contati nel numero degli eletti. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.