|
Fabrizio Fazio, classe 1987, costruisce artigianalmente
tamburi a cornice, tammorre, tamburi medievali e imperiali. Fin da piccolo si avvicina al mondo dei tamburi osservando i vecchi artigiani e imparandone cosi l'arte di costruzione. Costruire tamburi non è una professione ma uno stile di vita, una passione fortemente radicata! Ormai da diversi anni, cura nei minimi particolari le diverse fasi di lavorazione perchè ogni tamburo è una creazione unica, è il risultato di un processo che affonda le radici nella tradizione popolare. I tamburi sono vere e proprie opere d'arti, uno strumento dal suono piacevole e inconfondibile. Numerosi sono i tamburi costruiti in questi anni così come numerosi sono gli artisti che apprezzano questi "gioielli" unici. Le creazioni artigianali sono ormai da molto tempo tra le mani abilissime di artisti come: Francesca Incudine (Compagnia Triskèle) >>> Massimo Venturiello e Ruggiero Mascellino (Nica Banda) >>> Giovanni Apprendi (Nica Banda) >>> Davide Campisi (I petri c'addumanu) >>> Salvatore Nocera (I pupi du surfaro) >>> Puccio Castrogiovanni (I Lautari) >>> Sandro Burgio >>> Inoltre molte sono le apparizioni di Fabrizio in testate giornalistiche regionali e locali: Giornale di Sicilia >>> Il petrino >>> Espero >>> MadonieLive >>> Dedalo multimedia >>> LaVoceWeb >>> Fabrizio non solo costruisce tamburi ma è anche un "tamburinaro". I tamburinari gangitani, che vantono una tradizione ultracentenaria, allietano in abito sacro del Settecento detto "rubrica" le diverse festività religiose con il suono dei "tamburina", grandi tamburi imperiali adornati con i colori della Confraternita di appartenenza. Quest'attività lo ha portato ad esibirsi, insieme ad altri "tamburinara", oltre che nei centri madoniti anche in altri centri siciliani come Fiume di Nisi (ME), Sant'Alfio (CT), Santa venerina (CT), San Salvatore di Fitalia (ME), Acireale (CT), Giardini Naxos (CT), Regalbuto (EN) e nella Basilica di Sant'Antonio a Padova in occasione del Pellegrinaggio Nazionale delle Confraternite ed Amici Antoniani nel settembre 2008.
|
||||||
