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lunedì 2 novembre 2009

Rodi (Gecia) - Ritrovamento & recupero 3/6 ottobre 2009

Ritrovato relitto di uno "Stukas" tedesco

Un team di sommozzatori della Hellenic Air Force ha recuperato al largo di Capo Prassonissi, il relitto di un velivolo tedesco Ju 87, quest’aereo noto popolarmente come Stuka è entrato nell’immaginario collettivo come simbolo della guerra scatenata dal nazismo. Il velivolo recuperato, sigla militare S7 + GM, apparteneva alla squadriglia II/St.G di stanza nell’ex aeroporto italiano di Maritsa. L’equipaggio composto dal Lt. Rolf Metzger e Uffz. Hans Sopnemann però non sopravvisse all'impatto.
Due anni fa un peschereccio rodiota incappò nel relitto trascinandolo sino ai fondali sabbiosi di fronte al piccolo porticciolo nei pressi di Prassonissi a circa 15 metri di profondità. Il subacqueo Iaonnis Glynatsis si immerse nel fondale dove era stato lasciato dal peschereccio e documentò con riprese video che si trattava di un aereo tedesco che fu facilmente identificato come uno Stuka per le sue caratteristiche ali a gabbiano, il relitto giaceva capovolto con la coda e parte delle ali asportata, nel complesso era in buono stato di conservazione. Informate le autorità greche si decise per il recupero da parte dello stesso team subacqueo che aveva operato due anni prima a Lero su un velivolo trimotore JU 52 nella baia di Alinda. Questa volta il lavoro è stato più semplice perchè si trattava di un relitto di circa 3 tonnellate che è stato imbragato e sollevato tramite palloni subacquei. Il relitto è stato quindi trasportato all’aeroporto di Maritsa da cui ne era partito 63 anni fa, per i primi restauri. Sarà poi trasferito ad Atene per essere esposto nel Museo Aeronautico.

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