lunedì 24 gennaio 2011

I 7 trucchi per migliorare la ricezione (parte 1)

Ciao a tutti, come sempre vorrei scusarmi per la poca presenza nel blog, solitamente posto almeno un articolo ogni 4 giorni circa, ed è quasi una settimana che non scrivo :(.
quindi per farmi perdonare oggi scriverò due post, che credo potranno essere utili a molti di voi, sempre che voi non le sappiate già. :)

In questo post vorrei parlare della ricezione, a mio parere il fondamentale più importante di tutti, poichè dalla ricezione parte il gioco, senza di questo è impossibile creare gioco nella propria squadra e e di conseguenza vincere.
Come diceva un mio ex allenatore: "Una squadra può non essere in grado di attaccare ma se sa ricevere e difendere benissimo, tirerà sempre su il pallone, portando in errore l'avversario prima o poi.".

Una teoria che io condivido a pieno.
Quando però alleniamo la ricezione, spesso e volentieri, mettiamo li i nostri 3 bei ricettori, facciamo battere gli altri compagni e pensiamo così di migliorarla.
Su questo invece condivido a metà, cioè è sicuramente un esercizio molto utile, in quanto è risaputo che la ripetizione migliora il fondamentale; ma tutto questo è utile se la nostra ricezione è già formata, se ha già quelle competenze che gli permettono di migliorare solo con la ripetizione.




Perchè a volte capita che, alleniamo per 6-7 allenamenti la nostra ricezione, anche dedicandogli un'ora ad allenamento ma poi in partita rimangono fermi/e come delle mummie, o la mandano in tribuna ecc.
perchè succede tutto questo? avversari battono troppo forte? Possibile. Hanno problemi nel ricevere a più persone in campo? Pure.

Ma forse, ed è molto probabile quando il livello di categoria è inferiore all'Under 16-18 che il problema consista in questi 7 punti a cui consiglio di dedicarvi sempre, a partire dal mini-volley fino alla fine della loro carriera :)
Ecco quindi che qui, vi propongo i miei (non perchè gli abbia scoperti io, ma perchè gli ho riclassificati io in 7 punti ) 7 trucchi per migliorare la ricezione a livello individuale e globale.

1)Posizione d partenza: Come tutti sanno la posizione iniziale di ricezione è fondamentale, questa posizione deve essere la più comoda ed efficinete per ricevere al meglio il servizio avversario. per comoda intendo che è inutile farle stare giù con le gambe per mezz'ora se l'avversario esegue una palla dal basso o con una parabola quasi a campanile.
In generale la posizione di partenza deve essere con gambe semi-pigeate con la schiena dritta, quasi sbilanciati in avanti (fondamentale), braccia staccate e semiflesse pronte all'occorennza per chiudersi in un bagher o eseguire un palleggio se la palle è alta o in faccia.
I piedi non sono sempre uguali infatti se si è in zona 1 è consigliabile tenere avanti il piede destro, viceversa in zona 5 il sinistro, in modo che abbiano già parte del piano di rimbalzo rivolto verso l'alzatore, inoltre tenere un piede davanti all'altro (ma sempre allineati con le spalle se non più larghe) permette di spingere la palla verso l'alzatore.
Consiglio: per fargli eseguire quasi automaticamente la posizione giù bassa, ad ogni battuta avversaria, quando sta per battere, obbligateli a scendere giù toccando con le mani per terra (come se facessero una rana ma con schiena dritta).

2)Spostamenti: Questo punto è stato per me un grande "trucco" perchè all'inizio non l'ho mai tenuto tanto in conto, perchè pensavo fosse una cosa automatica da eseguire.
Non esiste nulla di scontato nella pallavolo, mai.
Gli spostamenti in campo deve essere un lavoro continuo dell'allenatore, che deve far acquisire questi movimenti in modo autonomo e automatico, in modo che poi l'atleta dovrà pensare solo al gesto tecnico e alla palla.
Prima di tutto come ci si sposta: dalla posizione di partenza NON ci si alza per correre in contro alla palla per poi riabbassarsi per prenderla. Eseguendo questo movimento si perde più di mezzo secondo quasi 1 nello spostamento, e considerando che una battuta ci impiega circa da 1 secondo e mezzo a meno per arrivare in campo, questo già può essere un errore da correggere.
Dalla posizione di partenza si rimane col baricentro basso e ci si sposta più bassi possibile in tutte le direzioni, al mini-volley lo spiegavo come muoversi come i granghi, bassi ma con le gambe veloci.
Inoltre bisogna allenare l'atleta a spostarsi in 4 modi: avanzamento, arretramento, lateralmente e eseguire un allungamento del copro qualora in avanzamento o lateralmente sia in ritardo.
Dedicherò in futuro un post solo per gli spostamenti perchè lo considero un argomento davvero importante.

continua..

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