Via Trieste 38 - Chiuduno (BG) - 24060

le costellazioni familiari

  Costellazioni Familiari

Le Costellazioni Familiari secondo Bert Hellinger
Il metodo delle Costellazioni Familiari secondo Bert Hellinger ha risvegliato, nei paesi di lingua tedesca, negli ultimi dieci anni, uno straordinario interesse, sia in ambito specialistico come nel più vasto pubblico. Oggi, in Germania, Austria e Svizzera, il “modello” sistemico-fenomenologico delle Costellazioni è largamente usato nei più svariati campi della vita associata: nella terapia individuale, di coppia, di gruppo, nella scuola, nelle carceri, negli uffici e nelle istituzioni, nel management e anche per trovare soluzioni ai conflitti etnici e razziali.
Attraverso la pratica delle Costellazioni è emerso che la nostra vita spesso viene condizionata da sentimenti e comportamenti che non ci appartengono ma provengono da altri membri della famiglia, magari scomparsi da tempo. Spesso infatti si agisce ciecamente, senza renderci conto che, in segreto, tendiamo a vivere relazioni infelici, insuccessi sul lavoro, attaccamento al dolore, malattie anche gravi.
Si è scoperto che una famiglia è un sistema o campo energetico in relazione in cui governano determinate leggi, gli “ordini dell’amore”, una componente arcaica della struttura familiare.
Per esempio, se un membro della famiglia è stato escluso o dimenticato, a causa di un tragico destino (una donna morta di parto, un disperso in guerra, un bambino malformato), può succedere che un altro membro della famiglia, di generazioni successive si identifichi inconsciamente con l’escluso, imitandone la sorte con emozioni e sentimenti simili, arrivando anche, nei casi estremi, a seguirlo nella morte.
La Soluzione
Una volta portati alla luce gli “irretimenti” inconsci che ci legano ad un destino che non ci appartiene, il lavoro procede ristabilendo il collegamento con le forze positive delle origini, trasmesse dalla propria famiglia, all’unisono con gli ordini dell’amore.
Riconnettersi alla forza vitale trasmessa dai genitori significa sviluppare le proprie potenzialità secondo il destino che ci è proprio, il migliore possibile.
Seguendo il movimento dell’anima, l’amore cieco e infantile può trasformarsi in una forma di amore maturo che guarisce e ci consente di vivere la nostra identità, apprezzando e rispettando gli altri e il loro destino.
Il seminario
*Tramite rappresentanti maschili e femminili, la famiglia dell’interessata/o è posta in modo vivente davanti ai suoi occhi. C’è bisogno di una Domanda iniziale e il desiderio di arrivare ad una soluzione.
Deve poi esporre brevemente i fatti importanti della sua famiglia come morti precoci, malattie gravi, incidenti, ecc., senza commenti o interpretazioni.
Sceglierà poi i vari rappresentanti che il conduttore gli avrà indicato, dando a ciascuno un posto e una direzione, nel massimo silenzio.
*Terminata questa prima fase si siede osservando l’insieme, lasciando agire su di sé ciò che i rappresentanti fanno e dicono mentre hanno straordinariamente accesso a sentimenti ed emozioni del membro familiare che impersonano.
Ciò che avviene sembra confermare le ipotesi della fisica moderna e in particolare del biologo inglese Rupert Sheldrake che parla di campo morfogenetico e di risonanza morfica.
*Sulla base di quanto espresso dai rappresentanti, il conduttore procede per gradi, spostando i vari attori nello spazio, affinché spariscano le tensioni e nel sistema torni la pace, assecondando quindi il movimento dell’anima che ci porta verso la riconciliazione e l’amore maturo. Ora tutti hanno ritrovato il loro giusto posto e stanno bene. A questo punto l’interessata/o può riprendere il suo posto nella rappresentazione.


Conduce: Silvia Braghini
Silvia Braghini, laureata in medicina a Brescia con tesi in Psichiatria sui disturbi di personalità, esercita l’attività di medico olistico (utilizzando medicina tradizionale cinese, omeopatia, fiori di Bach, visualizzazione curativa ed altre discipline) a Brescia, Cividino, Lonato.
Ha seguito corsi di Formazione in Costellazioni Familiari con Ilse Kutschera, Sieglinde Schneider, Gerhard Walper, Gunthard Weber, Dietrich Weth, Stephan Hausner e seminari di didattica e supervisione con Bert Hellinger

DATE IN PROGRAMMA
Domenica 26 maggio 2013
ORE 9,00/13,00 – 14,30/18,30

Per inf. 339/4654728 (Antonella)
             346/5350737 (Pierluigi)
             347/1274630 (Silvia)
“Aiutare semplicemente per compassione, lo possono fare molti, in realtà tutti. Ma aiutare in un modo che sia in sintonia con l’altro, con il suo destino e con la sua anima, e con questo aiuto egli possa e debba crescere, questa è un’arte.
Il grande aiutare e l’arte di aiutare hanno bisogno di forza. Ed hanno bisogno di comprensione. Ed hanno bisogno di questo amore che tutto include”
Bert Hellinger

Nessun commento:

Posta un commento