CANNOLE E IL PARCO TORCITO
Il complesso della masseria fu edificato, a più riprese, a partire dal XVII secolo, come indica l'epigrafe sul prospetto recante la data 1657. Il feudo, anticamente noto con il nome di Cerceto, compare nelle fonti per una distruzione perpetrata dai saraceni nel IX secolo e per una concessione alla famiglia Castromediano, da parte di Carlo I d'Angiò nel 1274.
Il nucleo più antico della masseria è l'edificio-torre, dotato di basamento a scarpa, contrafforti angolari, piombatoi e saettiere per la difesa. Il coronamento della struttura è caratterizzato da archetti e beccatelli. A partire dal XVIII secolo, vennero aggiunti altri corpi di fabbrica, destinati soprattutto alle attività produttive. L'area intorno alla masseria è disseminata di testimonianze della lunga frequentazione del sito. È possibile ammirare una chiesetta di gusto settecentesco dedicata a San Vito, un frantoio ipogeo, una torre colombaia, diverse tombe scavate nel banco di roccia, neviere, cisterne, pozzi e numerosissime fosse granarie. Il grande stradone d'accesso alla masseria conserva ancora le profonde carraie lasciate dal passaggio dei carri. La masseria sorge nel cuore di un parco naturale esteso per circa 203 ettari.
Le Guide Turistiche della Pro Loco sono disponibili per:
Visita del borgo di TORCITO: composto dalla masseria fortificata di Torcito del XII secolo e sue pertinenze, nonché dalla masseria Piccinna del 1800, dalla torre colombaia; dal frantoio ipogeo; dalla cappella di S. Vito, dalla cripta e tombe basiliane, dalle fosse granarie, dai tratturi, dalle neviere,
ecc.
La visita guidata dura circa un'ora e mezzo;
per gruppi superiori a 10 persone il costo è di €.1,00 a persona;
per gruppi inferiori (minimo 5) il costo è di €.2,00 a persona;
Circuiti di TREKKING che si sviluppano tra boschi, macchia mediterranea, gariga e semisteppa, con informazioni sulla diversa vegetazione esistente:
Itinerario "Parco Torcito-Serra Montevergine":
Km.12, durata 4 ore; per gruppi superiori a 10 persone il costo è di €.3,00 a persona;
per gruppi inferiori (minimo 5) il costo è di €.4,00 a persona;
Itinerario "Anthemis"
Km. 7, durata 2,30 ore; per gruppi superiori a 10 persone il costo è di €.2,00 a persona;
per gruppi inferiori (minimo 5) il costo è di €.3,00 a persona;
Circuiti ciclistici
con partenza dal Parco di Torcito per borghi, laghi, masserie, menhir, cripte, grotte e necropoli bizantine, frantoi ipogei e punti panoramici:
Itinerario "Parco Torcito" Km.6, durata h.1, costo pro capite €.1,00;
Itinerario "Cannole" di km.10, tempo 2,30 ore, costo pro capite €.2,00;
Itinerario "Menhir" Km.15, tempo 3 ore, costo pro capite €.2,50;
Itinerario "Masserie-Laghi" di Km.23, tempo 4 ore, costo pro capite €.3,00.
Le bici possono essere affittate sul posto. Sconto del 50% ai Soci delle Pro Loco.
Per ogni informazione, chiarimento e prenotazione della visita in giorni e orari da concordare:
329.0277496 - 329.0277494
Il nucleo più antico della masseria è l'edificio-torre, dotato di basamento a scarpa, contrafforti angolari, piombatoi e saettiere per la difesa. Il coronamento della struttura è caratterizzato da archetti e beccatelli. A partire dal XVIII secolo, vennero aggiunti altri corpi di fabbrica, destinati soprattutto alle attività produttive. L'area intorno alla masseria è disseminata di testimonianze della lunga frequentazione del sito. È possibile ammirare una chiesetta di gusto settecentesco dedicata a San Vito, un frantoio ipogeo, una torre colombaia, diverse tombe scavate nel banco di roccia, neviere, cisterne, pozzi e numerosissime fosse granarie. Il grande stradone d'accesso alla masseria conserva ancora le profonde carraie lasciate dal passaggio dei carri. La masseria sorge nel cuore di un parco naturale esteso per circa 203 ettari.
Le Guide Turistiche della Pro Loco sono disponibili per:
Visita del borgo di TORCITO: composto dalla masseria fortificata di Torcito del XII secolo e sue pertinenze, nonché dalla masseria Piccinna del 1800, dalla torre colombaia; dal frantoio ipogeo; dalla cappella di S. Vito, dalla cripta e tombe basiliane, dalle fosse granarie, dai tratturi, dalle neviere,
ecc.
La visita guidata dura circa un'ora e mezzo;
per gruppi superiori a 10 persone il costo è di €.1,00 a persona;
per gruppi inferiori (minimo 5) il costo è di €.2,00 a persona;
Circuiti di TREKKING che si sviluppano tra boschi, macchia mediterranea, gariga e semisteppa, con informazioni sulla diversa vegetazione esistente:
Itinerario "Parco Torcito-Serra Montevergine":
Km.12, durata 4 ore; per gruppi superiori a 10 persone il costo è di €.3,00 a persona;
per gruppi inferiori (minimo 5) il costo è di €.4,00 a persona;
Itinerario "Anthemis"
Km. 7, durata 2,30 ore; per gruppi superiori a 10 persone il costo è di €.2,00 a persona;
per gruppi inferiori (minimo 5) il costo è di €.3,00 a persona;
Circuiti ciclistici
con partenza dal Parco di Torcito per borghi, laghi, masserie, menhir, cripte, grotte e necropoli bizantine, frantoi ipogei e punti panoramici:
Itinerario "Parco Torcito" Km.6, durata h.1, costo pro capite €.1,00;
Itinerario "Cannole" di km.10, tempo 2,30 ore, costo pro capite €.2,00;
Itinerario "Menhir" Km.15, tempo 3 ore, costo pro capite €.2,50;
Itinerario "Masserie-Laghi" di Km.23, tempo 4 ore, costo pro capite €.3,00.
Le bici possono essere affittate sul posto. Sconto del 50% ai Soci delle Pro Loco.
Per ogni informazione, chiarimento e prenotazione della visita in giorni e orari da concordare:
329.0277496 - 329.0277494
OTRANTO
Situato lungo la costa orientale della penisola salentina, è il comune più orientale d'Italia: il capo omonimo, chiamato anche Punta Palascìa, fuori dal centro abitato, è il punto più a est della penisola italiana.
Dapprima centro messapico e romano, poi bizantino e più tardi aragonese, si sviluppa attorno all'imponente castello e alla cattedrale. Sede arcivescovile e rilevante centro turistico, ha dato il suo nome al Canale d'Otranto, che separa l'Italia dall'Albania, e alla Terra d'Otranto, antica circoscrizione del Regno di Napoli. Fa parte del club dei Borghi più belli d'Italia e nel 2010 ha ricevuto le cinque vele di Legambiente. Nel luglio dello stesso anno l'Unesco ha dichiarato il Borgo Antico di Otranto patrimonio testimone di una cultura di pace.
Dapprima centro messapico e romano, poi bizantino e più tardi aragonese, si sviluppa attorno all'imponente castello e alla cattedrale. Sede arcivescovile e rilevante centro turistico, ha dato il suo nome al Canale d'Otranto, che separa l'Italia dall'Albania, e alla Terra d'Otranto, antica circoscrizione del Regno di Napoli. Fa parte del club dei Borghi più belli d'Italia e nel 2010 ha ricevuto le cinque vele di Legambiente. Nel luglio dello stesso anno l'Unesco ha dichiarato il Borgo Antico di Otranto patrimonio testimone di una cultura di pace.
SANTA CESAREA TERMESanta Cesarea Terme .Situato sulla costa orientale del penisola salentina, all'imbocco del Canale d'Otranto, comprende anche le frazioni di Cerfignano e di Vitigliano. Importante località balneare e turistica del Salento, è una rinomata stazione termale
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CASTRO MARINACastro Marina è in una posizione panoramica tra le più belle di tutto l'Adriatico, il suo porticciolo accoglie, specie nel periodo estivo, numerose imbarcazioni provenienti da ogni angolo d'Europa. Castro Marina è famosa oltre che per la sua bellezza anche per la presenza della Grotta Zinzulusa (a nord di Castro Marina) e per l'interesse che questa suscita negli speologi e studiosi di fauna marina. |
Lecce e il Barocco
Lecce è situata nella parte più pianeggiante del Salento e nel cuore di un'area densamente urbanizzata.Capoluogo e maggiore centro culturale della penisola salentina, sede dell'omonima arcidiocesi e di un'università, è posta a 11 chilometri dalla costa adriatica e a 23 da quella ionica. È il capoluogo di provincia più orientale d'Italia.Attiva nei settori dell'industriaagricola (olio, vino), della ceramica, della cartapesta e del turismo culturale e balneare, è la città dove più elaborato è stato lo sviluppo dell'arte barocca in pietra leccese, un calcare malleabile e molto adatto alla lavorazione con lo scalpello. Si parla, infatti, di barocco leccese e per la bellezza dei suoi monumenti è definita la Firenze del Sud.La città è stata inserita (unica città italiana) nella lista "Best in travel 2010" di Lonely Planet quale città da visitare nel 2010, insieme ad altre nove, per la bellezza dei suoi monumenti e del suo centro storico barocco.
ORTO BOTANICO
C'è un giardino Botanico nato nella pietra, dove la meraviglia dell'esistenza abita da sempre...
Un percorso di vita dove sono custodite le passioni, le memorie, in un ordine generato dall'amore.
In un millennio che si apre con la voglia assoluta di comunicare c'è ancora uno spazio per una terra ed una flora che raccontano l'esperienza in una maniera più vera del cinema, della fotografia, della televisione o di internet.Basta ascoltare...!
Un paradiso nato dalla pietra dal materno amore dell'uomo, dove regna un ordine mai artificiale, dove si può ascoltare il rumore della campagna, dove si può sentire ancora il profumo delle stagioni... un'isola di pietra ricca di flora, lungo di conoscenza e ricreazione, dove piacere e natura si uniscono in un percorso di vita di inarrivabile bellezza.
Un percorso di vita dove sono custodite le passioni, le memorie, in un ordine generato dall'amore.
In un millennio che si apre con la voglia assoluta di comunicare c'è ancora uno spazio per una terra ed una flora che raccontano l'esperienza in una maniera più vera del cinema, della fotografia, della televisione o di internet.Basta ascoltare...!
Un paradiso nato dalla pietra dal materno amore dell'uomo, dove regna un ordine mai artificiale, dove si può ascoltare il rumore della campagna, dove si può sentire ancora il profumo delle stagioni... un'isola di pietra ricca di flora, lungo di conoscenza e ricreazione, dove piacere e natura si uniscono in un percorso di vita di inarrivabile bellezza.